martedì 16 aprile 2013

GIOVANI TALENTI: Luca Crecco


( Di Antonio Cupparo) La Lazio non sta passando un momento positivo, e dopo l'eliminazione in Europa League ai quarti di finale per mano del Fenerbache, anche in campionato sta perdendo molte posizioni rispetto per esempio a dicembre quando era addirittura arrivata ad occupare la seconda posizione. L'ultima partita in ordine di tempo è stata quella con la Juventus che ha visto la squadra di Conte infliggere l'ennesima sconfitta alla compagine di Petkovic, che sta facendo i miracoli anche a trovare un undici titolare competitivo vista la grande mole di infortuni arrivata tutta assieme e le decisioni della società di mettere fuori rosa alcuni elementi (Diakite e Cavanda). Nel match con i bianconeri c'è stato anche l'infortunio di Ledesma, che è stato sostituito nell'ultima parte di gara dal giovane esordiente Luca Crecco che si è disimpegnato più che bene, e in una serata molto amara per i biancocelesti proprio lui è stata l'unica nota positiva. Conosciamo meglio il centrocampista classe 95' uno dei talenti più pregiati del vivaio della Lazio


Luca Crecco è nato il 6 settembre 1995 a Roma, cresciuto nel vivaio della Lazio, è stato uno degli artefici della vittoria dello scorso anno negli Allievi Elite fascia B con in panchina quel Simone Inzaghi che lo ha sempre coccolato puntando molto su di lui. Proprio lo scorso anno l'allora mister della Lazio Reja aveva subito notato le qualità tecniche e fisiche del ragazzo nelle amichevoli di famiglia insieme alla prima squadra. Infatti Crecco lo si può definire un centrocampista molto completo, dotato di potenza fisica e un  tocco di palla niente male, ha fatto parte ( e anche tuttora) del centrocampo della Lazio primavera componendo una mediana di tutto rispetto insieme a Danilo Cataldi e Gianmarco Falasca, formando un mix letale per gli avversari. La sua posizione preferità è quella di mezz'ala sinistra, ma vista prestanza fisica (183 x 75) potrebbe occupare senza problemi il ruolo di esterno basso. Il Ct dell' Italia Under 18 Evani gli ha regalato la prestigiosa maglia numero 10 dopo averlo convocato per tre volte, l'ultima lo scorso marzo nell'amichevole contro l'Austria. Insomma nella disfatta contro la Juve, per la Lazio c'è stata almeno una cosa positiva, e indimenticabile sopratutto per Luca che sicuramente non pensava di esordire proprio nella prestigiosa partita contro i bianconeri. Petkovic lo ha chiamato lo ha tranquillizzato "gioca tranquillo non aver paura di sbagliare", il bosniaco lo ha fatto giocare sul versante sinistro, e il ragazzo ha dimostrato di avere il passo giusto e una buona dose di coraggio, certo i bianconeri non hanno regalato niente ma lui si è battuto bene. Il suo sogno adesso si è avverato, tocca a lui confermarsi d'ora in poi, con umiltà e impegno, e i risultati sicuramente arriveranno.

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