(a cura di Angelo Rosso)
San Paolo 16 Aprile 2013 sarà una giornata da ricordare per il calcio giovanile italiano. 30.000 mila spettatori circa è un record per una partita a livello giovanile. Il pubblico di Napoli ha risposto alla grande e anche alcuni tifosi della Juventus hanno seguito i ragazzi.
Il ritorno della finale di Coppa Italia, tra Napoli e Juve regala spettacolo nel secondo tempo dove succede di tutto tra espulsioni e gol vittoria, il pubblico e i telespettatori da casa non si saranno sicuramente annoiati.
Le due squadre nei primi minuti della partita partono un po contratatte, la folta cornice di pubblico sicuramente incide sulla prestazione dei giovani in campo, non abituati a questo tipo di tifo.
La Juventus piano piano riesce a imporsi a centrocampo con Schiavone e Kabashi, e al 2' minuto su una mischia in area con Beltrame ha l' opportunità di segnare, ma con affanno la difesa napoletano riesce a liberare. Dopo quella occasione il gioco ristagna soprattutto a centrocampo, nessuna delle due squadre riesce a creare delle chiare occasioni da gol. Il primo tempo termina con uno 0-0 noioso che potrebbe andare anche bene al Napoli, visto l' 1 a 1 dell' andata. Sicuramente nel primo tempo nella Juve si è distinto un buon Kabashi, nel Napoli deludenti Radosevic e Insigne mai entrati in partita.
A inizio ripresa è ancora la Juve a cercare il gol, visto che con lo 0-0 non basta per vincere il trofeo. Magnusson ci prova sempre su punizione ma non inquadra la porta. Il Napoli risponde con Tutino, ma il giocatore della nazionale Under 17 pecca di egoismo non passando la palla in area a un suo compagno tutto solo.
All' 11' della ripresa arriva la svolta della partita, uno strepitoso Beltrame punta Caliento in area, i due si toccano e l' arbitro Saia decreta il calcio di rigore per la Juve. Padovan dal dischetto non sbaglia.
Il Napoli a questo punto abbandona la tattica del contropiede visto che l' 1 a 0 premia la Juve. Gli attacchi del Napoli però sono confusi, il solo Tutino non può fare tanto contro la difesa fisica della Juve. Insigne è assente come all' andata. Radosevic gioca un pò meglio del primo tempo, ma la comunicazione con i compagni e l' allenatore è assente per via della lingua e quindi il giocatore non da il giusto contributo alla squadra. (un corso di lingua italiana no ?). Quando sembra tutto finito per il Napoli, ecco che per un attimo si sveglia Insigne, cross in area e Novothny da due passi mette in rete, mandando la partita ai supplementari.
Nei supplementari la partita si blocca un po, la stanchezza si fa sentire, al 107' minuto Mattiello regala il gol vittoria con un diagonale perfetto da dentro l' area che fulmina un Crispino incolpevole. Difesa napoletana troppo molle, Mattiello ha avuto la possibilità di entrare in area con una facilità assurda.
La Juventus finisce la partita in nove per le espulsioni di Gerbaudo ( per aver rivolto gestacci al pubblico) e del match winner Mattiello per doppia ammonizione.
Le espulsioni non compromettono la vittoria della Coppa alla Juve conquistando per la quarta volta la competizione. Il Napoli si deve accontentare di un secondo posto il fattore casa non ha dato i frutti sperati, sicuramente alla squadra napoletana sono mancati i suoi due uomini migliori, Radosevic ma soprattutto Insigne.
TABELLINO
Napoli (4-3-3): Crispino; Allegra, Celiento, Lasicki, Nicolao (115' Barone); Palmiero (76' Scielzo), Radosevic, Fornito (66' Palma); Insigne, Novothny, Tutino. A disposizione: Contini, Savarise, Di Mattia, Zambrano, La Torre, Guardiglio, Del Bono, Romano, Di Stasio. All. Saurini
Juventus (3-5-2): Branescu; Untersee, Magnusson, Rugani; Mattiello, Garcia Tena, Schiavone (85' Sakor), Kabashi, Slivka (55' Gerbaudo); Beltrame, Padovan (74' Cavion). A disposizione: Gagliardini, Penna, Laursen, Lanini, Ceria, Bonatini, Tavanti, Bertinetti, Di Benedetto. All. Baroni
Arbitro: Saia
Marcatori: 57' Padovan (J), 88' Novothny (N), 107' Mattiello (J)
Ammoniti: Fornito, Celiento, Allegra (N), Padovan, Mattiello, Untersee, Kabashi (J)
Espulsi: Mattiello, Gerbaudo (J)
Festeggiamenti dei ragazzi Juventini (foto LaPresse) |
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