Iniziano i play-off salvezza tra Beerscot e Cerlce Brugge, per chi non si ricorda le regola, il Beerschot parte con 3pt in più come bonus per essere arrivata penultima e le due squadre giocano contro per 5 volte.
Il Cercle arriva alla partita con il morale alle stelle dopo il passaggio del turno all'ultimo secondo, che è valso il sogno di andare a giocare la finale di Coppa contro il Genk dove molto probabilmente la squadra guadagnerà un posto in Europa. Il Beerschot e sulla stessa onda d'entusiasmo visto che sanno di poter battere i nero-verdi, non a caso all'ultima giornata i viola hanno battuto il Cercle per 3-1.
La partita inizia con poche emozioni, anzi l'emozione l'ha da chi non ti aspetti, l'arbitro che subisce un infortunio al 25° dovendo abbandonare il campo, venendo sostituito da Dierick, la partita stenta a decollare con entrambe le squadre che vivono con il terrore di subire gol, ma il gol arriva al 57° nel miglior momento dei padroni di casa, Benito Raman, trova il lampo che apre il match. La partita diventa ancora più brutta e cattiva, tanti i cartellini sventolati dal direttore di gara e soprattutto il Cercle non è riuscita mostra nessun cenno di reazione perdendo meritatamente questo primo spareggio.
Risultati
Beerschot - Cercle Brugge 1-0
Classifica
Beerschot 6
Cercle 0
domenica 31 marzo 2013
Jupiler Pro League - Playoff Europa League - Vicono Gent e Leuven, per le restanti pareggi per 0-0
Ritorna il campionato, ed iniziano i play-off il momento più atteso, iniziamo dagli spareggi che ci dirà chi sarà la fortunata a competere per il posto in Europa League contro la 4° forza dei play-off per il titolo. I gironi sono composti così:
Girone A: Gent, Mons, Lierse, Kortrijk.
Girone B: Charleroi, Leuven, Waasland-Beveren, Mechelen.
Partiamo dal girone A, dal match tra Gent e Mons, le due deluse del campionato la prima per aver fatto un campionato osceno ed essersi salvata solo nel finale, per il Mons il rammarico di non essere entrati nella lotta al titolo dopo una grande stagione che verrà sicuramente ricordata dai propri tifosi. Il primo tempo della partita e dominato a lunghi tratti dal Gent che tiene facilmente il contro del campo trovando 2 gol (il secondo su calcio di rigore) con il proprio bomber Mboyo, rinato in questo 2013, nella ripresa si accendono gli animi vengono espulsi Arbeitman e Zukanovic, ma il Mons trova lo stesso la forza per riaprila con Sapina, ma non riescono a trovare il guizzo giusto per pareggiarla, la partita si chiude 2-1 con un Gent che nella ripresa ha sofferto tantissimo. L'altra partita del girone A vede il Lierse ospitare il Kortrijk, ospiti arrivano al match dalla cocente eliminazione in Coppa all'ultimo minuto con il Cercle Brugge. La partita viaggia sotto ritmo per tutti i 90 minuti concludendosi in un pareggio scontato.
Nel girone B il Leuven passeggia sul povero Waasland-Beveren nettissimo il dislivello tra le due squadre che con i gol di Cerigioni, Ogbu e De Hond comandono il match, gli avversari si fanno vedere solo dopo l'espulsione di Weuts trovando il gol dell'onore con De Smetz in pieno recupero. Nell'altra sfida un'altra partita veramente brutta, poco spettacolo e anche qui finisce 0-0 tra Mechelen e Charleroi.
Risultati:
Gruppo A:
Gent - Mons 2-1
Lierse - Kortrijk 0-0
Gruppo B
Leuven - Waasland-Beveren 3-1
Mechelen - Charleroi 0-0
Girone A: Gent, Mons, Lierse, Kortrijk.
Girone B: Charleroi, Leuven, Waasland-Beveren, Mechelen.
Partiamo dal girone A, dal match tra Gent e Mons, le due deluse del campionato la prima per aver fatto un campionato osceno ed essersi salvata solo nel finale, per il Mons il rammarico di non essere entrati nella lotta al titolo dopo una grande stagione che verrà sicuramente ricordata dai propri tifosi. Il primo tempo della partita e dominato a lunghi tratti dal Gent che tiene facilmente il contro del campo trovando 2 gol (il secondo su calcio di rigore) con il proprio bomber Mboyo, rinato in questo 2013, nella ripresa si accendono gli animi vengono espulsi Arbeitman e Zukanovic, ma il Mons trova lo stesso la forza per riaprila con Sapina, ma non riescono a trovare il guizzo giusto per pareggiarla, la partita si chiude 2-1 con un Gent che nella ripresa ha sofferto tantissimo. L'altra partita del girone A vede il Lierse ospitare il Kortrijk, ospiti arrivano al match dalla cocente eliminazione in Coppa all'ultimo minuto con il Cercle Brugge. La partita viaggia sotto ritmo per tutti i 90 minuti concludendosi in un pareggio scontato.
Nel girone B il Leuven passeggia sul povero Waasland-Beveren nettissimo il dislivello tra le due squadre che con i gol di Cerigioni, Ogbu e De Hond comandono il match, gli avversari si fanno vedere solo dopo l'espulsione di Weuts trovando il gol dell'onore con De Smetz in pieno recupero. Nell'altra sfida un'altra partita veramente brutta, poco spettacolo e anche qui finisce 0-0 tra Mechelen e Charleroi.
Risultati:
Gruppo A:
Gent - Mons 2-1
Lierse - Kortrijk 0-0
Gruppo B
Leuven - Waasland-Beveren 3-1
Mechelen - Charleroi 0-0
Meistriliiga: Primo scontro diretto vinto dal Kalju, vincono anche Flora, Paide e Tallinna Kalev
Interessantissima 4° giornata di Meistriliiga che vede il primo derby serio di Tallinn, che vede contro il Kalju e il Levadia, come detto già tante volte, i campioni in carica contro i campioni delle varie coppe (Coppa Nazionale e Supercoppa) nell'ultima sfida in Supercoppa fu il Levadia a vincere e anche facilmente per 3-0. Questa volta la storia è diversa soprattutto grazie al calore del pubblico Hiiu Staadion che sostiene incessantemente la squadra per tutti i 90 minuti ottenendo, con gol di Wakui, una preziossima vittoria che li porta in vetta alla classifica. Vetta della classifica che viene, però, condivisa con il Flora che strapazza il Trans Narva, lo show dura 45 minuti dove mettono il nome sul tabellino Palatu, Logua e Prosa; veramente poca cosa questo Trans Narva lontano il ricordo della squadra in cui giocava Čekulajevs, continuando così rischiano seriamente di retrocedere per il prossimo anno.
Vince anche il Paide davanti ai propri tifosi per 2-1 contro il Sillamae, al gol a lampo di Magi risponde, dopo tanti tentativi falliti, Zahovaiko ma dopo soli 2 minuti il Paide ritrova subito il gol da 3 punti con Koop. Vince in una partita dai toni blandi il Tallinna Kalev contro il Kuressare, in gol Sillaste ad inizio ripresa, gli avversari provano a recuperarla, ma molto difficilmente riescono a creare pericoli dalle parti di Savitski.
Ennesimo pari per l'Infonet davanti ai propri tifosi contro il Tammeka, partita molto difensiva di entrambe le squadre, di spettacolo se ne vede ben poco.
Risultati
Kalju - Levadia 1-0
Trans - Flora 0-3
Paide - Sillamae 2-1
Tallinna Kalev - Kuressare 1-0
Infonet - Tammeka 0-0
Vince anche il Paide davanti ai propri tifosi per 2-1 contro il Sillamae, al gol a lampo di Magi risponde, dopo tanti tentativi falliti, Zahovaiko ma dopo soli 2 minuti il Paide ritrova subito il gol da 3 punti con Koop. Vince in una partita dai toni blandi il Tallinna Kalev contro il Kuressare, in gol Sillaste ad inizio ripresa, gli avversari provano a recuperarla, ma molto difficilmente riescono a creare pericoli dalle parti di Savitski.
Ennesimo pari per l'Infonet davanti ai propri tifosi contro il Tammeka, partita molto difensiva di entrambe le squadre, di spettacolo se ne vede ben poco.
Risultati
Kalju - Levadia 1-0
Trans - Flora 0-3
Paide - Sillamae 2-1
Tallinna Kalev - Kuressare 1-0
Infonet - Tammeka 0-0
Caf U-20 2013-Egitto campione ai rigori. La Nigeria conquista il terzo posto
(a cura di Angelo Rosso)
Si conclude l' Orange African Youth Champions, torneo dedicato alle nazionali africane U-20.
Secondo pronostico, ma solamente ai rigori contro un Ghana orgoglioso l' Egitto riesce a conquistare il torneo. Nella Finale 3-4 posto la Nigeria ha la meglio sul Mali.
Etichette:
Africa,
Caf U20 2013,
calcioafricano,
calciogiovanile,
Ebenezer Assifuah,
Egitto,
Finale,
Ghana,
Gomaa,
Mali,
Moneim Kharaba,
Nigeria,
Orange African Youth Champions,
Tiekoro Traorè,
Uman
Serie A- Pareggio inutile tra Genoa e Siena
Tra Genoa e Siena vince la paura, un pareggio inutile per le due squadre che adesso ritornano a tremare a causa della vittoria del Palermo sulla Roma.
Ligue 1 - Il Marsiglia espugna Nizza e vola al secondo posto momentaneo
Uno dei tre incontri di questa domenica di Ligue 1 era fondamentale per decidere alcune situazioni d'alta classifica del campionato.
Tra Nizza e Marsiglia ci si gioca senza alcun dubbio una buona fetta di qualificazione Champions, senza essere decisiva ovviamente, ma senza dubbio rappresenta un buon viatico dove i punti pesano di più e valgono il doppio.
I marsigliesi di Baup, dopo un inizio che aveva fatto sognare una città calorosa e tifosa del club più importante dell'esagono, si presentano con la formazione più in forma, dove i rinforzi di gennaio Romao e Sougou si sono integrati alla perfezione nello scacchiere tattico dell'ex tecnico del Nantes.
I nizzardi, grazie ad un lavoro eccelso da parte di Puel, si trovano lì a pochi passi dal sogno Champions, con una squadra molto interessante, con alcuni giovani (Maupay, inizialmente in panchina, su tutti) pronti ad un futuro da star del calcio planetario.
La partita dunque presenta tutti i crismi giusti per farci divertire ed effettivamente l'inizio non delude le aspettative della vigilia, siamo al minuto 15 e gli ospiti mettono il piede avanti con il sempre più rinato Gignac che su corner di Valbuena trafigge Ospina.
I padroni di casa però dopo uno sbandamento iniziale, provano a pareggiare l'incontro senza costrutto visto che gli ospiti si difendono ordinatamente.
Il finale è 0-1 ed è lecito porsi alcune considerazioni: i padroni di casa con questa sconfitta dicono addio ai sogni Champions?dipende, poiché nel calcio tutto è possibile fino a quando la matematica non taglia i sogni, ma vanno fatti i complimenti a questa splendida realtà che comunque si trova al quinto posto momentaneo (il Lille giocherà col Brest tra pochi minuti) in piena corsa Europa League.
Il Marsiglia invece può consolidare la zona Champions e provare a questo punto a scavalcare il Lione per la qualificazione diretta, impresa non facile visto che i lionesi ospiteranno stasera il disperato Sochaux ma sarà uno dei massimi motivi di interesse di questo finale di campionato, fermo restando tuttavia (e purtroppo per gli amanti delle sfide all'ultima curva) che il PSG ha un piede e mezzo verso il titolo.
TABELLINO
Nizza: Ospina; Genevois, Civelli, Gomis, Kolo; Digard, Anin; Pied, Meriem, Bautheac; Cvitanich.
Allenatore: Puel
Marsiglia: Mandanda; Fanni, Nkolou, Mendes, Morel; Romao, Cheyrou; Sougou, Valbuena, A. Ayew; Gignac
Allenatore: Baup
Tra Nizza e Marsiglia ci si gioca senza alcun dubbio una buona fetta di qualificazione Champions, senza essere decisiva ovviamente, ma senza dubbio rappresenta un buon viatico dove i punti pesano di più e valgono il doppio.
I marsigliesi di Baup, dopo un inizio che aveva fatto sognare una città calorosa e tifosa del club più importante dell'esagono, si presentano con la formazione più in forma, dove i rinforzi di gennaio Romao e Sougou si sono integrati alla perfezione nello scacchiere tattico dell'ex tecnico del Nantes.
I nizzardi, grazie ad un lavoro eccelso da parte di Puel, si trovano lì a pochi passi dal sogno Champions, con una squadra molto interessante, con alcuni giovani (Maupay, inizialmente in panchina, su tutti) pronti ad un futuro da star del calcio planetario.
La partita dunque presenta tutti i crismi giusti per farci divertire ed effettivamente l'inizio non delude le aspettative della vigilia, siamo al minuto 15 e gli ospiti mettono il piede avanti con il sempre più rinato Gignac che su corner di Valbuena trafigge Ospina.
I padroni di casa però dopo uno sbandamento iniziale, provano a pareggiare l'incontro senza costrutto visto che gli ospiti si difendono ordinatamente.
Il finale è 0-1 ed è lecito porsi alcune considerazioni: i padroni di casa con questa sconfitta dicono addio ai sogni Champions?dipende, poiché nel calcio tutto è possibile fino a quando la matematica non taglia i sogni, ma vanno fatti i complimenti a questa splendida realtà che comunque si trova al quinto posto momentaneo (il Lille giocherà col Brest tra pochi minuti) in piena corsa Europa League.
Il Marsiglia invece può consolidare la zona Champions e provare a questo punto a scavalcare il Lione per la qualificazione diretta, impresa non facile visto che i lionesi ospiteranno stasera il disperato Sochaux ma sarà uno dei massimi motivi di interesse di questo finale di campionato, fermo restando tuttavia (e purtroppo per gli amanti delle sfide all'ultima curva) che il PSG ha un piede e mezzo verso il titolo.
TABELLINO
Nizza: Ospina; Genevois, Civelli, Gomis, Kolo; Digard, Anin; Pied, Meriem, Bautheac; Cvitanich.
Allenatore: Puel
Marsiglia: Mandanda; Fanni, Nkolou, Mendes, Morel; Romao, Cheyrou; Sougou, Valbuena, A. Ayew; Gignac
Allenatore: Baup
MLS - Recap della notte, giornata 5. (Video)
Grandi vittorie di Houston, contro San Jose, e Sporting Kansas City contro il Montréal di Nesta e Di Vaio. Successi anche per Real Salt Lake e Chivas ai danni di Seattle e Vancouver. Pari divertente fra Colorado e Portland.
Colorado-Portland 2-2
Molto divertente il match fra Rapids e Timbers. Dopo soli 2 minuti Colorado prende un palo e, sulla ribattuta di Cascio, prende ancora palo. Al 17' Rapids in vantaggio con un bolide di destro di Dillon Powers che si insacca sotto al sette. Primo goal stagionale per il classe 1991 alla prima stagione nella MLS. Al 46' viene assegnato un rigore in favore di Colorado che Thomas incassa. Accorcia Portland al 54': cross di Ryan Johnson per Will Johnson che batte Irwin di testa. Al 70' ancora Will Johnson segna, su rigore, per i Timbers portando la propria squadra al pareggio. Termina con un pareggio che, fondamentalmente, non serve a nessuna delle due squadre.
Houston Dynamo-San Jose Earthquakes 2-0
Partita di alta classifica quella fra Houston e San Jose. Due bomber contro che l'anno scorso si sono sfidati a colpi di goal e assist, Bruin da una parte, Wondolowski dall'altra. San Jose recupera all'ultimo i diversi nazionali come Bernandez e Morrow, Chavez ancora infortunato. Houston recupera Boniek Garcia e Brad Davis. Houston è quasi imbattibile in casa, detiene l'attuale record di imbattibilità interna della Major League Soccer. Infatti, i padroni di casa, passano in vantaggio al 16': discesa sulla destra di Boniek Garcia, cross al centro per Bruin che, da bomber di razza, mette in rete con estrema facilità. Al 20' è ancora Bruin a sfiorare la rete con un destro che finisce fuori di pochissimo. Arriva il raddoppio dei Dynamo al 41': L'arbitro intercetta un passaggio di Wondolowski, la palla arriva a Davis, il capitano crossa trovando Giles Barnes che trova un bel colpo di testa che finisce in rete, nessuna protesta. Arrivano occasioni, non sfruttate, da una parte e dall'altra fra cui un palo di Wondolowski. La partita termina con una meritata vittoria dei Dynamo che ora vedono le zone alte della Eastern Conference.
Sporting Kansas City-Montréal Impact 2-0
Era durato forse fin troppo il sogno di Montréal. I canadesi si devono arrendere a una squadra superiore sotto i colpi di Graham Zusi e Feilhaber. Allo Sporting bastano 4 minuti per eludere il muro degli Impact: Palla in profondità di Feilhaber per Bieler, salta Ferrari e batte Perkins con un destro imprendibile. Al 22' occasionissima per raddoppiare: Zusi ne salta due, mette al centro per Bieler che sbaglia un rigore in movimento. Lo Sporting va vicino al goal diverse volte trovando il raddoppio al 79': Zusi sguscia via a Ferrari, Feilhaber lo serve in profondità e il nazionale americano non sbaglia. Match vinto nettamente e meritatamente dallo Sporting, Montréal non ha mai creato un pericolo a Nielsen.
Real Salt Lake-Seattle Sounders 2-1
Brutta caduta esterna per i Sounders, ottima vittoria per il Real Salt Lake trascinati dal talentino Luis Gil. Padroni di casa subito in vantaggio dopo 7 minuti: Findley si trova la palla sui suoi piedi dopo un paio di rimpalli e batte Gspurning. Al 33' Real Salt Lake vicino alla rete del 2-0: Plata serve un gran assist a Sandoval che vede il suo tiro andare contro a Gspurning, sulla ribattuta di Gil i difensori dei Sounders salvano sulla linea. Sul seguente corner arriva, finalmente, la rete del raddoppio: cross di Velasquez che Gil mette abilmente in rete di testa. Prima rete stagionale per il talentino classe '93. All'ultimo minuto del primo tempo arriva anche l'occasione per rendere il risultato più tondo: Plata a tu per tu con Gspurning gli tira addosso. Ancora Plata protagonista di un errore al 54': fantastico uno-due con Sandoval, ma il giovane attaccante non riesce a mettere in rete tirando, ancora una volta, sui guantoni di Gspurning. Accorciano, immeritatamente, i Sounders al 55': cross dalla destra del solito Yedlin, sponda di Rosales per Evans che trova un bel goal al volo di sinistro. Fantastica vittoria per il Real Salt Lake trascinati da un trio giovanissimo, Gil-Plata-Sandoval. Seattle guarda inerme lo spettacolo offerto dal Real Salt Lake.
Chivas USA-Vancouver Whitecaps 2-1
Stupisce ancora il Chivas USA andando a battere, con un po' di fortuna, Vancouver. Padroni di casa in vantaggio al 10': Carlos Alvarez tenta il cross che viene deviato da Davidson nella sua porta. Al 20' gran occasione per raddoppiare: Agudelo trova un fantastico passaggio in mezzo a 3 che libera Avila al tiro, che sbaglia calciando sull'esterno della rete. Occasionissima anche per i Whitecaps al 22': tiro di Rochat deviato sui piedi di Kobayashi che, al volo, sbaglia davanti alla porta. Arriva il fantastico raddoppio del Chivas al 54': bel cross di Villafana per Avila che trova un destro al volo spettacolare. Gran goal del classe 1987 e Chivas avanti 2-0. I Whitecaps accorciano al 63' con un colpo di testa di Kenny Miller su ribattuta del portiere. Al 90' arriva anche una grande occasione per pareggiare: Kenny Miller innesca il 18enne Manneh che, a tu per tu con il portiere, viene atterrato proprio dall'estremo difensore avversario al limite dell'area. L'arbitro non segnala il fallo. Vittoria fondamentale per il Chivas, la seconda di fila.
Colorado-Portland 2-2
Molto divertente il match fra Rapids e Timbers. Dopo soli 2 minuti Colorado prende un palo e, sulla ribattuta di Cascio, prende ancora palo. Al 17' Rapids in vantaggio con un bolide di destro di Dillon Powers che si insacca sotto al sette. Primo goal stagionale per il classe 1991 alla prima stagione nella MLS. Al 46' viene assegnato un rigore in favore di Colorado che Thomas incassa. Accorcia Portland al 54': cross di Ryan Johnson per Will Johnson che batte Irwin di testa. Al 70' ancora Will Johnson segna, su rigore, per i Timbers portando la propria squadra al pareggio. Termina con un pareggio che, fondamentalmente, non serve a nessuna delle due squadre.
Houston Dynamo-San Jose Earthquakes 2-0
Partita di alta classifica quella fra Houston e San Jose. Due bomber contro che l'anno scorso si sono sfidati a colpi di goal e assist, Bruin da una parte, Wondolowski dall'altra. San Jose recupera all'ultimo i diversi nazionali come Bernandez e Morrow, Chavez ancora infortunato. Houston recupera Boniek Garcia e Brad Davis. Houston è quasi imbattibile in casa, detiene l'attuale record di imbattibilità interna della Major League Soccer. Infatti, i padroni di casa, passano in vantaggio al 16': discesa sulla destra di Boniek Garcia, cross al centro per Bruin che, da bomber di razza, mette in rete con estrema facilità. Al 20' è ancora Bruin a sfiorare la rete con un destro che finisce fuori di pochissimo. Arriva il raddoppio dei Dynamo al 41': L'arbitro intercetta un passaggio di Wondolowski, la palla arriva a Davis, il capitano crossa trovando Giles Barnes che trova un bel colpo di testa che finisce in rete, nessuna protesta. Arrivano occasioni, non sfruttate, da una parte e dall'altra fra cui un palo di Wondolowski. La partita termina con una meritata vittoria dei Dynamo che ora vedono le zone alte della Eastern Conference.
Sporting Kansas City-Montréal Impact 2-0
Era durato forse fin troppo il sogno di Montréal. I canadesi si devono arrendere a una squadra superiore sotto i colpi di Graham Zusi e Feilhaber. Allo Sporting bastano 4 minuti per eludere il muro degli Impact: Palla in profondità di Feilhaber per Bieler, salta Ferrari e batte Perkins con un destro imprendibile. Al 22' occasionissima per raddoppiare: Zusi ne salta due, mette al centro per Bieler che sbaglia un rigore in movimento. Lo Sporting va vicino al goal diverse volte trovando il raddoppio al 79': Zusi sguscia via a Ferrari, Feilhaber lo serve in profondità e il nazionale americano non sbaglia. Match vinto nettamente e meritatamente dallo Sporting, Montréal non ha mai creato un pericolo a Nielsen.
Real Salt Lake-Seattle Sounders 2-1
Brutta caduta esterna per i Sounders, ottima vittoria per il Real Salt Lake trascinati dal talentino Luis Gil. Padroni di casa subito in vantaggio dopo 7 minuti: Findley si trova la palla sui suoi piedi dopo un paio di rimpalli e batte Gspurning. Al 33' Real Salt Lake vicino alla rete del 2-0: Plata serve un gran assist a Sandoval che vede il suo tiro andare contro a Gspurning, sulla ribattuta di Gil i difensori dei Sounders salvano sulla linea. Sul seguente corner arriva, finalmente, la rete del raddoppio: cross di Velasquez che Gil mette abilmente in rete di testa. Prima rete stagionale per il talentino classe '93. All'ultimo minuto del primo tempo arriva anche l'occasione per rendere il risultato più tondo: Plata a tu per tu con Gspurning gli tira addosso. Ancora Plata protagonista di un errore al 54': fantastico uno-due con Sandoval, ma il giovane attaccante non riesce a mettere in rete tirando, ancora una volta, sui guantoni di Gspurning. Accorciano, immeritatamente, i Sounders al 55': cross dalla destra del solito Yedlin, sponda di Rosales per Evans che trova un bel goal al volo di sinistro. Fantastica vittoria per il Real Salt Lake trascinati da un trio giovanissimo, Gil-Plata-Sandoval. Seattle guarda inerme lo spettacolo offerto dal Real Salt Lake.
Chivas USA-Vancouver Whitecaps 2-1
Stupisce ancora il Chivas USA andando a battere, con un po' di fortuna, Vancouver. Padroni di casa in vantaggio al 10': Carlos Alvarez tenta il cross che viene deviato da Davidson nella sua porta. Al 20' gran occasione per raddoppiare: Agudelo trova un fantastico passaggio in mezzo a 3 che libera Avila al tiro, che sbaglia calciando sull'esterno della rete. Occasionissima anche per i Whitecaps al 22': tiro di Rochat deviato sui piedi di Kobayashi che, al volo, sbaglia davanti alla porta. Arriva il fantastico raddoppio del Chivas al 54': bel cross di Villafana per Avila che trova un destro al volo spettacolare. Gran goal del classe 1987 e Chivas avanti 2-0. I Whitecaps accorciano al 63' con un colpo di testa di Kenny Miller su ribattuta del portiere. Al 90' arriva anche una grande occasione per pareggiare: Kenny Miller innesca il 18enne Manneh che, a tu per tu con il portiere, viene atterrato proprio dall'estremo difensore avversario al limite dell'area. L'arbitro non segnala il fallo. Vittoria fondamentale per il Chivas, la seconda di fila.
Campionato argentino: scialbo 0-0 tra River e Velez
Il match clou di questa settima giornata del torneo Final era appunto River contro Velez, due squadre che la storia vuole protagoniste del calcio argentino ma entrambe con l'obbligo della vittoria perché il River aveva bisogno dei 3 punti per proseguire la sua rincorsa alla capolista Lanus, mentre il Velez, vincitore dello scorso torneo e massimo protagonista degli ultimi anni del campionato argentino, si trovava attardato causa impegni Libertadores e cercava quel successo in grado di riportare il Fortìn nelle zone che più gli competono.
Ma al Monumental arriva un pari che praticamente non fa contento nessuno dei due sfidanti, ma solo le rivali: la capolista Lanus e l'inseguitrice Newell's Old Boys di Nacho Scocco.
Eppure le promesse della vigilia erano ben altre, ma entrambe le squadre lamentavano alcune assenze come (nel caso degli ospiti) quelle di Gago e Ferreyra.
Comunque malgrado tutto continua la crescita del River che è lì nei piani alti della classifica dopo un trionfale ritorno in Primera, con obiettivi degni della sua immensa storia, mentre la squadra del tigre Ricardo Gareca ha altri obiettivi, cioè cercare finalmente di vincere la Libertadores, magari appunto accantonando il campionato.
A livello di classifica il River con questo pari è momentaneamente secondo in classifica con 13 punti, mentre il Velez è ottavo con 8.
TABELLINO
River Plate
Barovero; Mercado (Abecasis), Gonzalez Pirez, Bottinelli, Martinez; Sanchez, Ponzio, Ledesma, Vangioni; Mora (Luna), Trezeguet (Iturbe).
A disposizione: Chichizola, Funes Mori, Lanzini, Rojas
Allenatore: Diaz
Velez Sarsfield
Sosa; Peruzzi, Dominguez, Sabia, Papa; Bella (Freire), Cerro (Razzotti), Romero; Insua, Copete; Pratto (Ferreira).
A disposizione: Montoya, Desabato, Sills, Rescaldani
Allenatore: Gareca
Arbitro: Vigliano
Assistenti: Scime, Lechner
Quarto uomo: Paletta
Ammoniti: Bottinelli (RV), Ponzio (RV), Iturbe (RV), Peruzzi (VS), Insua (VS), Bella (VS)
Ma al Monumental arriva un pari che praticamente non fa contento nessuno dei due sfidanti, ma solo le rivali: la capolista Lanus e l'inseguitrice Newell's Old Boys di Nacho Scocco.
Eppure le promesse della vigilia erano ben altre, ma entrambe le squadre lamentavano alcune assenze come (nel caso degli ospiti) quelle di Gago e Ferreyra.
Comunque malgrado tutto continua la crescita del River che è lì nei piani alti della classifica dopo un trionfale ritorno in Primera, con obiettivi degni della sua immensa storia, mentre la squadra del tigre Ricardo Gareca ha altri obiettivi, cioè cercare finalmente di vincere la Libertadores, magari appunto accantonando il campionato.
A livello di classifica il River con questo pari è momentaneamente secondo in classifica con 13 punti, mentre il Velez è ottavo con 8.
TABELLINO
River Plate
Barovero; Mercado (Abecasis), Gonzalez Pirez, Bottinelli, Martinez; Sanchez, Ponzio, Ledesma, Vangioni; Mora (Luna), Trezeguet (Iturbe).
A disposizione: Chichizola, Funes Mori, Lanzini, Rojas
Allenatore: Diaz
Velez Sarsfield
Sosa; Peruzzi, Dominguez, Sabia, Papa; Bella (Freire), Cerro (Razzotti), Romero; Insua, Copete; Pratto (Ferreira).
A disposizione: Montoya, Desabato, Sills, Rescaldani
Allenatore: Gareca
Arbitro: Vigliano
Assistenti: Scime, Lechner
Quarto uomo: Paletta
Ammoniti: Bottinelli (RV), Ponzio (RV), Iturbe (RV), Peruzzi (VS), Insua (VS), Bella (VS)
sabato 30 marzo 2013
MLS - Villarreal in rovesciata salva i Galaxy. New York batte Philadelphia, colpo Dallas in trasferta.
(Nella foto: BMO Field, stadio di Toronto)
Il giovane nazionale U-20 degli Stati Uniti José Villarreal salva i Galaxy con una splendida rovesciata al 91'. New York batte Philadelphia con una rete decisiva di Henry. Dallas batte New England 0-1 in trasferta.
Etichette:
Blas Perez,
Dallas,
Galaxy,
Henry,
LA Galaxy,
Magee,
MLS,
New York Red Bulls,
Villarreal
SERIE A - Ilicic e Miccoli riaccendono la speranza
Immagine presa dal sito ufficiale dell'USC Palermo |
Interessante statistica in questo match in cui Totti ha segnato solo due gol a Sorrentino entrambi su rigore, quando giocava al Chievo. Allo stadio Barbera poco più di 10.000 spettatori che simboleggiano la loro presenza con uno striscione "Solo per la maglia".
La partenza è a razzo per i padroni di casa, in 35 minuti trovano due legni su punizione di Miccoli e su un bel destro di prima di Kurtic, ma soprattutto i due gol che mettono sotto chiave la partita con Ilicic, fantastica la giocata del fantasista sloveno e del capitano, Miccoli, al gol numero 101 in Serie A. La Roma di contro non riesce a giocare e soffre per tutti i 45 minuti l'aggressività dell'11 di Sannino. Nella ripresa Andreazzoli per cambiare marcia fa entrare Pjanic e Osvaldo per Tachtsidis e Osvaldo. Sui i piedi dei due nuovi entrati capitano l'uniche emozioni della ripresa, il bosniaco spaventa su calcio da fermo, ma Sorrentino salva, poi nel finale Osvaldo sfrutta un'errore di Munoz, ma il suo destro ad incrociare non trova la porta. Finisce 2-0 per il Palermo che finalmente ritorna a far vedere sprazzi di vero calcio e soprattutto riaccende la speranza per una salvezza che solo ieri sembrava impossibile, che diventa ancora più possibile dopo il pareggio di oggi pomeriggio nel match salvezza tra Genoa e Siena finito 2-2.
SERIE A: Vendetta Juventus sull’Inter a San Siro. Finisce 1 – 2 per i bianconeri.
La Juventus porta ha termine la
sua vendetta sportiva contro gli acerrimi rivali dell’Inter. All’andata furono
proprio i nerazzurri a battere i bianconeri a Torino, violando l’imbattibilità
dello Juventus Stadium e interrompendo il record della squadra di Conte.
Etichette:
Cambiasso,
Conte,
Giovinco,
Inter,
Juventus,
Matri,
Palacio,
Quagliarella,
Serie A,
Stramaccioni
SERIE A: Prima va sotto poi la Lazio vince in rimonta sul Catania (2-1)
(Di Antonio Cupparo)
Vittoria in rimonta della Lazio che nell'ultimo quarto d'ora con un autorete di Legrottaglie, e il rigore di Candreva, ha ribaltato il vantaggio iniziale di Izco. Per i biancocelesti finalmente tre punti importanti dopo una striscia di tre sconfitte consecutive in campionato. Per gli etnei invece un match giocato un pò al di sotto delle attese sopratutto nel primo tempo dove ha subito l'iniziativa degli uomini di Petkovic
Etichette:
calcioitaliano,
Catania,
Lazio,
Serie A
GIOVANI TALENTI: Geoffrey Kondogbia
(Di Antonio Cupparo)
Dopo Raphael Varane, poi Thorgen Hazard, ecco che il Lens, uno dei club dal centro di formazione migliore dell'esagono, ha tirato fuori dal cilindro un'altra perla: Geoffrey Kondogbia.
NEXTGEN SERIES-L' Aston Villa vince ai supplementari e vola in finale
(a cura di Angelo Rosso)
L' Aston Villa vince ai supplementari contro un buon Sporting Lisbona e raggiunge in finale il Chelsea vittorioso contro l' Arsenal sempre ai supplementari (vedi qui). Finale tutta Inglese quindi, un ottimo traguardo considerando che in Champions League nessuna squadra si è qualificata per i quarti di finale.
Etichette:
Aston Villa,
calciogiovanile,
Carruthers,
Como,
Final Four,
Finale,
Graham Burke,
Grealish,
Italia,
Medeiros,
Next Generation Series,
Semifinali,
Sporting Lisbona,
stadio giuseppe sinigaglia,
Stojanovic
Belgio - FC Brussels verso il cambio di proprietà
News importanti arrivano dal Belgio soprattutto dalla squadra della capitale, la seconda squadra di Bruxelles. Nelle ultimi giorni sono trapelate voci importanti intorno alla società su un possibile cambio di proprietà, gli acquirenti sono anonimi, ma stando l'ultime scoperte sembrerebbe che siano degli investimenti provenienti dall'oriente che pare abbia già dato 200.000€ per tappare i buchi di gestione. Il nome della squadra cambierà in RWD Brussels riprendendo in parte il nome del RWD Molenbeek che vinse il titolo nel 1974-1975, che poi cambiò nome dopo la fusione con il KFC Strombeek nel 2003. Il passaggio di proprietò dovrebbe avvenire a fine stagione, al momento l'FC Brussels nella Belgacom League (2° divisione) al 15° posto a +2 dalla zona retrocessione.
venerdì 29 marzo 2013
GIOVANI TALENTI: DOUGLAS BAGGIO
( A cura di: Lorenzo Spanò)
Nome: Douglas Baggio
Nazionalità: Brasiliano
Data di nascita: 2 febbraio 1995
Altezza e peso: 178cm 70kg
Club: Flamengo
Ruolo: Punta centrale
NEXTGEN SERIES - Baker regala la finale al Chelsea. Spettacolo a Como.
(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Alle 15.00 si è giocata a Como la prima semifinale della NextGen Series del 2013. Derby londinese che vedeva affrontarsi i giustizieri delle italiane. Il Chelsea ha eliminato ai quarti la Juventus, l'Arsenal, invece, ha fatto fuori l'Inter campione in carica agli ottavi. Non è mancato lo spettacolo, con addirittura 7 gol in 120 minuti di gioco. Alla fine è il Chelsea ad avere la meglio sui cugini, al 116' minuto grazie alla rete di Lewis Baker che corona l'ennesima grande prestazione a questo torneo.
GIOVANI TALENTI - TIMOTHY WEAH
Timothy Weah, figlio del mitico George, con la maglia dei NY Cosmos
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
Attualmente Tim sta sostenendo un periodo di prova nel Chelsea accompagnato dal padre, George, e sponsorizzato dal "padre sportivo" nonchè dirigente dei blues, Gary Staker.
SERIE B - Orrori arbitrali, espulsioni e rigori. Serata scoppiettante!
(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Si è conclusa ieri la 34/a giornata di campionato di Serie B senza sostanziali stravolgimenti nella testa della classifica e con netti cambiamenti nella zona retrocessione, soprattutto per quanto riguarda i playout.
giovedì 28 marzo 2013
GIOVANI TALENTI - LUKE SHAW
Luke Shaw, terzino sinistro classe 95'
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Luke Shaw
DATA DI NASCITA: 12 Luglio 1995
LUOGO DI NASCITA: Kingston
NAZIONALITA': Inghilterra
ALTEZZA/PESO: 185cm
RUOLO: Terzino Sinistro
VALORE DI MERCATO: 4.500.000 mln euro
GIOVANI TALENTI - LEON GORETZKA
Leon Goretzka, Bochum
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Leon Goretzka
DATA DI NASCITA: 6 Febbraio 1995
LUOGO DI NASCITA: Bochum
NAZIONALITA': Germania
ALTEZZA/PESO: 189cm / 80 kg
RUOLO: Centrocampista Centrale Difensivo
VALORE DI MERCATO: 3.500.000 mln di euro
GIOVANI TALENTI - LUKA MUZENJAK
Luka Muzenjak
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Luka Muzenjak
DATA DI NASCITA: 7 Aprile 1993
LUOGO DI NASCITA: N/D
NAZIONALITA': Croazia
ALTEZZA/PESO: 176cm
RUOLO: Terzino Destro
VALORE DI MERCATO: 300.000 euro
Etichette:
AS Roma,
Chievo,
Croazia,
giovanitalenti,
Luka Muzenjak,
Sabatini,
Torino
Giovani talenti: Lucas Digne
( A cura di: Lorenzo Spanò)
Nome: Lucas Digne
Nazionalità: Francese
Data di nascita: 20 luglio 1993
Altezza e peso: 178cm 74 kg
Club: Lille
Ruolo: Terzino sinistro
GIOVANI TALENTI - JORMAN AGUILAR
Jorman Aguilar, neo acquisto del Parma
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Jorman Israel Aguilar Bustamente
DATA DI NASCITA: 11 Settembre 1994
LUOGO DI NASCITA: Panamà
NAZIONALITA': Panamà
ALTEZZA/PESO: 180cm / 70kg
RUOLO: Seconda Punta
VALORE DI MERCATO: N/D
GIOVANI TALENTI - GEORGE PUSCAS, è dell'Inter!
George Alexandru Puscas
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: George Alexandru Pusças
DATA DI NASCITA: 8 Aprile 1996
LUOGO DI NASCITA: N/D
NAZIONALITA': Romania
ALTEZZA/PESO: 184cm / 74kg
RUOLO: Attaccante
VALORE DI MERCATO: 50.000 euro
Cognome importante il suo, anche se a dire il vero c'è una consonante diversa, la C al posto della K. E' il nuovo talento del calcio rumeno. Ennesimo ragazzino etichettato come "nuovo Mutu", con la speranza che ne ripercorra la carriera. Una squadra sempre attenta al calcio rumeno è sicuramente l'Inter di Moratti che ha un filo conduttore diretto con l'esperto e agente Fifa, Becali.
George gioca nella seconda divisione rumena con la maglia del Fc Bihor Oradea ed è il capitano della nazionale U17. In campionato è stato autore di due gol in 7 partite giocate, di cui solo 4 lo hanno visto partire da titolare.
Il suo piede preferito è il destro ma sa calciare anche con il sinistro. Gli piace giocare prevalentemente spalle alla porta, abile nel difendere il pallone e farsi fare fallo. E' dotato di buona velocità e buon tiro, queste caratteristiche gli consentono di tagliare in velocità alle spalle della difesa oppure di ricevere spalle alla porta e girarsi per la conclusione. E' un ragazzino scaltro, con una buona personalità e un gran carattere, a volte un pò pazzerello. E' un trascinatore e sembra giocare come un veterano.
L'Inter vuole ripetere il colpo fatto un decennio fa con Adrian Mutu ed è pronto ad accaparrarselo.
GIOVANI TALENTI - TOM INCE
Tom Ince festeggia un gol con la maglia del Blackpool
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
NOME COMPLETO: Thomas Christopher Paul Ince(scheda a cura di Demetrio Marrara)
DATA DI NASCITA: 30 Gennaio 1992
LUOGO DI NASCITA: Stockport
NAZIONALITA': Inglese
RUOLO: Ala destra o sinistra, trequartista, prima punta
ALTEZZA/PESO: 178cm
VALORE DI MERCATO: 7.500.000 mln di euro
SERIE B - PREVIEW 34/a GIORNATA
(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Dopo le nazionali è ancora la volta della Serie B con il suo turno infrasettimanale, in via straordinaria di giovedì per via della Pasqua che si festeggerà domenica.
Sicuramente il match più importante della serata è Sassuolo-Verona. Gli emiliani stanno rallentando un pò la corsa, a causa della stanchezza ma soprattutto per via della poca concorrenza per il primo posto. Il Verona, dopo la rimonta sul Crotone di domenica, cercherà di accorciare le distanze con il Sassuolo e tirare la volata al Livorno sperando di andare in Serie A direttamente, senza playoff.
I toscani, a loro volta, saranno protagonisti in una trasferta difficilissima, dato il valore degli avversari. Il Livorno sarà a Bari, con i pugliesi infuriati dalla penalizzazione e autori di un grandissimo campionato, sarebbero sesti in piena zona playoff.
Altri match interessanti di giornata saranno, a mio modo di vedere, il Varese che ospiterà una Reggina rigenerata dalla cura Pillon e la Juve Stabia, in piena crisi di risultati, che ospiterà al Braglia il Modena del neo allenatore Novellino.
Partite infuocate, invece, in bassa classifica. Partite ad alta tensione a Crotone, tra i calabresi e lo Spezia, in caduta libera. Ascoli-Grosseto, un match che interessa più ai bianconeri, dato che ormai i toscani sono dati per spacciati, cercheranno di dare fastidio e ottenere comunque il risultato. Lanciano ospita il Vicenza, in piena contestazione, per una partita da dentro o fuori che sa di ultima chiamata.
Il Novara vuole mettere la 4/a vittoria consecutiva per puntare ai playoff, e sarà di scena a Cittadella. L'Empoli è costretto a vincere se vuole che si giochino i playoff e non sarà di certo una Pro-Vercelli spacciata a mettere il bastone tra le ruote ai toscani. Ternana-Brescia si affrontano con una classifica abbastanza tranquilla e siamo sicuri che possa essere una bella partita.
Intanto, ieri, il Cesena ha battuto in casa il Padova di Pea, nuovamente sulla panchina biancorossa. I gol portano le firme di Rodriguez e Ceccarelli. Gli emiliani sorpassano in classifica proprio il Padova, fermo a quota 42, e vanno a 44 punti rilanciandosi nella rincorsa alla zona playoff.
Etichette:
Bari,
Brescia,
calcioeuropeo,
Cesena,
Cittadella,
Empoli,
Juve Stabia,
Livorno,
Padova,
Reggina,
Sassuolo,
Serie B,
Ternana,
Varese,
Verona
GIOVANI TALENTI: Matej Vydra
Gli scout dell’Udinese hanno fatto centro ancora una volta, Matej
Vydra sta dimostrando di essere un centravanti vero, un bomber implacabile
sottoporta, ma questa volta a beneficiare dei suoi goal non è la squadra friulana, che ne
detiene comunque il cartellino, ma il Watford società appartenente alla
famiglia Pozzo come l’Udinese e il Granada.
Etichette:
Giovani Talenti,
giovanitalenti,
Matej Vydra,
Udinese,
Vydra,
Watford,
Zola
GIOVANI TALENTI - Artur Rättel
Artur Rättel nato l'8 febbraio 1993, appena ventenne si presenta in patria come uno dei giocatori U21 più interessanti da seguire in questa Meistriliiga anche se il ragazzo con la maglia del Levadia ha già esordito nel 2011, in cui gioca 15 partite con i grandi e 8 partite con la seconda squadra che gioca nell'Esiliiga dove ha realizzato ben 2 gol. L'anno dopo il giocatore si è dimostrato una pedina fondamentale, ma ancora acerbo innumerevoli l'occasioni da gol fallite che alla fine sono costate il titolo andato al Kalju. Il ragazzo si è ben comportato realizzando 10 gol in campionato e gioca poco in coppa dove il Levadia conquista il titolo in finale contro il Trans Narva. Quest'anno invece sembra sia la sua stagione consacrazione nei confini baltici, partito benissimo con una doppietta nella Supercoppa, vinta dal Levadia per 3-0 contro il Kalju, il giocatore ha iniziato bene anche in campionato segnando già 2 gol in 3 partite contro il Tammeka e nell'ultima giornata contro il Trans Narva, in più ha realizzato un gol anche in coppa nella sconfitta per 4-3 ai supplementari contro il Kalju suo il gol che ha aperto il match.
Tecnicamente giocatore valdo bravo nel dribblig, presenta un fiuto del gol da vero bomber migliorando anno dopo anno le sue prestazioni, la sua arma migliore sono gli inserimenti alle spalle dei difensore, prova anche di testa anche se preferisce la palla sui piedi.
mercoledì 27 marzo 2013
COPPA DI BELGIO - Il Cercle vola in finale con gol al 120° di Uchebo
Semifinale di ritorno della Coppa di Belgio o meglio della Cofidis Cup, chiamata così per motivi di sponsor. In campo Cercle Brugge e Kortrijk all'andata finì 2-1 per i padroni di casa in un match dominato senza fortuna dal Kortrijk chiamato all'impresa di segnare 2 gol al Jan-Breydel, che quest'oggi si presenta semi-vuoto. I padroni di casa si schierano in campo per proteggere il risultato, posizionandosi con il 4-5-1 con Bakenga unico terminale offensivo, mentre il Kortrijk punta sul 4-4-2 puntando sui i terminali offensivi Chavarria e N'For.
La parita con una fase di studio con ritmi lenti ed entrambe le squadre che hanno paura di lasciare spazi. A dare la scossa il match è Bakenga che ben lanciato davanti al portiere, si fa ipnotizzare da Pillot. La legge del calcio è veramente dura, gol sbagliato, gol subito; ed infatti materializzarsi l'incubo per la difesa di casa che viene trafita da un colpo di testa di Pavlovic, 1-0 e Kortrijk sull'onda dell'entusiasmo per pareggiare la partita. Partita che viene pareggiata nel secondo tempo da N'For da incubo l'uscita dai pali di Verbist. Il Cercle sente la botta, ma grazie all'ingresso di Uchebo per Smolders la squadra trova la giusta quadratura soprattutto in attacco dove crea tanto e trovano il gol dei supplementari proprio con Uchebo che da rapace d'area di rigore sfrutta un cross basso sul secondo palo per segnare. Da qui è solo Cercle che si divora gol su gol, il più netto quello di D'Haene che a tu per tu con Pillot, si fa parare la conclusione. Le squadre vanno ai supplementari senza energia e lo spettacolo ne perde fino al 120° dove sugli sviluppi di calcio d'angolo alla cieca Uchebo la gira di testa, era girato di spalle alla porta, e realizza il gol della finale, finale che manca dal 2010 e non la vince dal 1985. In finale incontrerranno il Genk che ha eliminato in un match dalle mille emozioni, ai rigori, l'Anderlecht.
La parita con una fase di studio con ritmi lenti ed entrambe le squadre che hanno paura di lasciare spazi. A dare la scossa il match è Bakenga che ben lanciato davanti al portiere, si fa ipnotizzare da Pillot. La legge del calcio è veramente dura, gol sbagliato, gol subito; ed infatti materializzarsi l'incubo per la difesa di casa che viene trafita da un colpo di testa di Pavlovic, 1-0 e Kortrijk sull'onda dell'entusiasmo per pareggiare la partita. Partita che viene pareggiata nel secondo tempo da N'For da incubo l'uscita dai pali di Verbist. Il Cercle sente la botta, ma grazie all'ingresso di Uchebo per Smolders la squadra trova la giusta quadratura soprattutto in attacco dove crea tanto e trovano il gol dei supplementari proprio con Uchebo che da rapace d'area di rigore sfrutta un cross basso sul secondo palo per segnare. Da qui è solo Cercle che si divora gol su gol, il più netto quello di D'Haene che a tu per tu con Pillot, si fa parare la conclusione. Le squadre vanno ai supplementari senza energia e lo spettacolo ne perde fino al 120° dove sugli sviluppi di calcio d'angolo alla cieca Uchebo la gira di testa, era girato di spalle alla porta, e realizza il gol della finale, finale che manca dal 2010 e non la vince dal 1985. In finale incontrerranno il Genk che ha eliminato in un match dalle mille emozioni, ai rigori, l'Anderlecht.
SPECIALE SERIE B - L'oro della serie cadetta.
(articolo a cura di Demetrio Marrara)
La crisi economica del nuovo millennio ha colpito, inevitabilmente, anche le società di calcio. L'Italia, spesso definita dai tabloid come un "cimitero di elefanti" ha deciso di cambiare profondamente. Non tanto nel sistema che, a parte il Presidente di B Abodì, resta pressochè identico al passato. Il vero cambiamento si è avuto nella propensione e nell'interessamento ai giovani, italiani e non, e al settore giovanile. Certo le cifre, i gruppi di scouting, e l'organizzazione estera difficilmente si raggiungerà in così breve tempo, ma sicuramente i talenti ci sono e sono anche molto bravi. La B sta diventando il serbatoio delle nazionali giovanili e delle grandi squadre che, costrette a tenere sotto controllo i conti, preferiscono guardare con un occhio di maggior riguardo verse la serie cadetta. Non solo, sono molte le società di Serie A che hanno iniziato a mandare in giro per la Serie B i giovani dei settori giovanili per "farsi le ossa" con la speranza, un giorno, di poter tornare alla casa madre più forti e pronti di prima. Andiamo ad esaminare una ad una le squadre di serie B. I vari talenti e chi sono.
Etichette:
Alberto Masi,
Bruno Fernandes,
Daniele Baselli,
Fabio Daprelà,
Francesco Bardi,
Gianmario Comi,
giovanitalenti,
Jorginho,
Luca Caldirola,
Nicola Bellomo,
Nicola Leali,
Riccardo Saponara,
Serie B,
Simone Zaza
GIOVANI TALENTI - CARLOS CARBONERO
Carlos Carbonero, un treno sulla fascia destra dell'Arsenal Sarandì
(scheda a cura di Andrea Bracco)
NOME COMPLETO: Carlos Mario Carbonero Mancilla
DATA DI NASCITA: 25 Luglio 1990
LUOGO DI NASCITA: Bogotà
NAZIONALITA': Colombia
RUOLO: Esterno Destro
ALTEZZA: 174cm
VALORE DI MERCATO: 2.500.000 mln di euro
GIOVANI TALENTI - REWAN AMIN
Mohammed Rewan Amin, talento iracheno dell'Heerenveen
NOME COMPLETO: Mohammed Rewan Amin
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
DATA DI NASCITA: 8 Gennaio 1996
LUOGO DI NASCITA: Duhok
NAZIONALITA': Iraq-Olanda
ALTEZZA: 178cm
RUOLO: Centrocampista
VALORE DI MERCATO: N/D
GIOVANI TALENTI - MATEUSZ MOZDZEN
Mateusz Mozdzen
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
DATA DI NASCITA: 14 Marzo 1991
LUOGO DI NASCITA: Varsavia
NAZIONALITA': Polonia
ALTEZZA: 180cm
RUOLO: Centrocampista Offensivo
VALORE DI MERCATO: 750.000 euro
GIOVANI TALENTI - MARIUSZ STEPINSKI
Mariusz Stepinski, doppietta contro la Lituania U21
NOME COMPLETO: Mariusz Stepinski
(scheda a cura di Demetrio Marrara)
DATA DI NASCITA: 12 Maggio 1995
LUOGO DI NASCITA: Sieradz
NAZIONALITA': Polonia
RUOLO: Attaccante
ALTEZZA: 183cm
VALORE DI MERCATO: 800.000 euro
CHINESE SUPER LEAGUE - La nuova frontiera del pallone?
Drogba e Anelka, i primi ad andare in Chinese Super League |
Qualche regola sul mercato - Avete presente le ferree regole sugli stranieri tanto criticate in Russia, Turchia e Ucraina? Ecco, dimenticatele, perchè in Cina la situazione per salvaguardare i giovani dagli occhi a mandorla è ancor più rigida. Il tutto, nonostante i passi in avanti che la federazione ha fatto nell'ultimo anno, permettendo alle squadre di avere in rosa fino a sette giocatori stranieri, di cui almeno uno asiatico (contro i 4+1 in vigore fino a non poco fa). Non è invece cambiato il numero di stranieri convocabili per partita: un massimo di cinque (asiatico compreso), mentre in campo ne possono scendere tre più, eventualmente, un asiatico.
Lippi festeggia la vittoria della CSL della scorsa stagione |
... e in panchina! - Ma accontentarsi dei giocatori non basta. E allora spazio ad allenatori capaci di insegnare calcio ai giovani e di portare esperienza in un campionato di fatto appena nato. Tra tutti spiccano i nomi di Marcello Lippi, ct campione del mondo nel 2006 alla guida della nazionale italiana, e Sergio Daniel Batista, tecnico della fallimentare Copa America 2011 alla guida dell'Argentina e che, dopo le numerose critiche ricevute in patria, ha scelto di rilanciarsi diverse migliaia di chilometri lontano da casa, ma non vanno dimenticati Takeshi Okada, a lungo ct della nazionale giapponese, Aleksandr Stanojevic, due anni al Partizan Belgrado con ottimi risultati, e Radomir Antic, ex tecnico della nazionale serba e che allenò, seppur per pochi mesi, nel 2003 il Barcellona.
Etichette:
Chinese Super League,
Didier Drogba,
Elkeson,
Frederic Kanoutè,
Guillaume Hoarau,
Lucas Barrios,
Marcello Lippi,
Radomir Antic,
Resto del Mondo,
Rolando Schiavi,
Seydou Keita
NAZIONALI GIOVANILI: 1 – 1 tra ItaliaU19 e SlovacchiaU19.
Nella penultima amichevole di preparazione alla seconda fase
di qualificazione per l’Europeo di categoria che si svolgerà in Russia nel
prossimo giugno l’Italia di Alberigo Evani pareggia per 1 – 1 contro una buona
Slovacchia.
Qualificazioni Mondiali - Gruppo A - Vanno a braccetto Belgio e Croazia, vince la Serbia
Il gruppo più equilibrato, quello che sta mostrando una lotta alla vetta più emozionante di qualsiasi altro gruppo, stiamo parlando del gruppo A dove Belgio e Croazia continuano a marciare con lo stesso ritmo. Il Belgio vince contro la Macedonia per 1-0 con gol di Hazard, tanti i rimpianti per un risultato più rotondo, ma la nazionale belga continua a soffrire della sindrome di mangia gol.
La Croazia a bisogno di un gol di Eduardo nel finale per avere la meglio di un Galles combattivo fino alla fine, che era passata in vantaggio su rigore con Bale. Nel secondo tempo sono saliti in cattedra i croati che prima con Lovren e poi, come detto in precedenza, da Eduardo.
Nella sfida delle delusioni del gironi vince la Serbia che batte la Scozia 2-0 con una doppietta di Djuricic, in una battuta dominata in lungo e largo dalla rappresentativa serba che non avrebbero demeritato un parziale più ampio. Scozia la vera delusione di queste delusione, a Edimburgo dovranno pensarci e capire come migliorare il movimento del calcio nazionale se no la nazionale rischia di peggiorare sempre più
Risultati
Serbia - Scozia 2-0
Belgio - Rep. Macedonia 1-0
Galles - Croazia 1-2
Classifica
Belgio 16
Croazia 16
Serbia 7
Galles 6
Rep. Macedonia 4
Scozia 2
La Croazia a bisogno di un gol di Eduardo nel finale per avere la meglio di un Galles combattivo fino alla fine, che era passata in vantaggio su rigore con Bale. Nel secondo tempo sono saliti in cattedra i croati che prima con Lovren e poi, come detto in precedenza, da Eduardo.
Nella sfida delle delusioni del gironi vince la Serbia che batte la Scozia 2-0 con una doppietta di Djuricic, in una battuta dominata in lungo e largo dalla rappresentativa serba che non avrebbero demeritato un parziale più ampio. Scozia la vera delusione di queste delusione, a Edimburgo dovranno pensarci e capire come migliorare il movimento del calcio nazionale se no la nazionale rischia di peggiorare sempre più
Risultati
Serbia - Scozia 2-0
Belgio - Rep. Macedonia 1-0
Galles - Croazia 1-2
Classifica
Belgio 16
Croazia 16
Serbia 7
Galles 6
Rep. Macedonia 4
Scozia 2
Qualificazioni Mondiali - Gruppo H - Continua il sogno per il Montenegro, vincono Ucraina e Polonia.
Gruppo H che prevede la super sfida tra Montenegro ed Inghilterra, dopo Francia - Spagna, la partita più bella da vedere in questo martedì sera. L'Inghilterra si schiera con i titolarissimi con Rooney in avanti supportato sulle fascie da Welbeck e Milner. Il Montenegro mette in campo la miglior squadra possibile con Vucinic e Jovetic pronti a bucare Hart. La partita è sotto il controllo dei britannici che aprono le marcature dopo soli 6 minuti con Rooney, il gol stordisce i padroni di casa che però minuto dopo minuto iniziano a crescere trovando con Damjanovicil tapin del pareggio e la speranza di continuare a sognare per i prossimi Mondiali.
Nelle altre sfide vince semplice la Polonia anche se i due rigori concessi dalla terna arbitrale sono abbastanza generosi, nel finale Rinaldi per il San Marino va vicinissimo ad un gol storico, ma Boruc compie un autentico miracolo, decisivi i gol di Lewandowski (doppietta su rigore), Piszczek, Teodorczyk e Kosecki. Nell'anticipo vince l'Ucraina 2-1 sulla Moldavia, nel finale i giallo-verdi, dopo che i moldavi avevano accorciato le distanze con Suvorov perdono la testa tanto che Stepanenko perde la testa e viene espulso, bruttissimo il calcio rifilato in testa all'avversario, i gol vittoria siglati da Iarmolenko e Khacheridi.
Risultati
Ucraina - Moldavia 2-1
Polonia - San Marino 5-0
Montenegro - Inghilterra 1-1
Classifica
Montenegro 14
Inghilterra 12
Polonia 8
Ucraina 8
Moldavia 4
San Marino 0
Nelle altre sfide vince semplice la Polonia anche se i due rigori concessi dalla terna arbitrale sono abbastanza generosi, nel finale Rinaldi per il San Marino va vicinissimo ad un gol storico, ma Boruc compie un autentico miracolo, decisivi i gol di Lewandowski (doppietta su rigore), Piszczek, Teodorczyk e Kosecki. Nell'anticipo vince l'Ucraina 2-1 sulla Moldavia, nel finale i giallo-verdi, dopo che i moldavi avevano accorciato le distanze con Suvorov perdono la testa tanto che Stepanenko perde la testa e viene espulso, bruttissimo il calcio rifilato in testa all'avversario, i gol vittoria siglati da Iarmolenko e Khacheridi.
Risultati
Ucraina - Moldavia 2-1
Polonia - San Marino 5-0
Montenegro - Inghilterra 1-1
Classifica
Montenegro 14
Inghilterra 12
Polonia 8
Ucraina 8
Moldavia 4
San Marino 0
Qualificazioni Mondiali - Gruppo D - La Turchia è a rischio, vittoria semplice per l'Olanda ed Estonia
Giornata di qualificazione importante per il gruppo D, soprattutto per il match delle 19.30 che vede contro Turchia ed Ungheria. I magiari si ritrovano secondi a +4 dalla Turchia. I turchi giocano la loro partita dominando e trovando il gol con Yilmaz a metà ripresa, i turchi vengono subito puniti dall'Ungheria che pareggia dopo soli 8 minuti con Bode. I turchi ci provano fino alla fine senza successo rendendo le proprie qualificazioni ancora più ardue.
Prima di questa partita in campo a Tallinna al Le Coq Arena tra Estonia ed Andorra. La partita nel primo tempo è equilibrata con uno sterile possesso palla dell'Estonia che sblocca però il match a fine primo tempo grazie ad una bella girata di Anier. Nella ripresa i baltici provano a dilagare, ma trovano solo il gol del 2-0 con Lindpere. Nella serata vittoria estremamente semplice per l'Olanda che si sbarazza per 4-0 della Romania, vendicando in parte l'eliminazione dell'Ajax per mano della Steaua, in gol Van der Vaar, Van Persie (doppietta per lui) ed Lens.
Risultati:
Estonia - Andorra 2-0
Turchia - Ungheria 1-1
Olanda - Romania 4-0
Classifica:
Olanda 18
Ungheria 11
Romania 10
Turchia 7
Estonia 6
Andorra 0
BRASILE 2014 - Giappone ai Mondiali, Uzbekistan quasi. Australia e Corea del Sud ancora in gioco
Credito: jordantimes.com |
(a cura di Andrea Bracco e Alessandro Stuppia) - E' il Giappone di Alberto Zaccheroni la prima qualificata per il Mondiale di Brasile 2014. La nazionale del Sol Levante perde il suo match in Giordania, ma contemporaneamente i Socceroos non riescono a battere in casa l'Oman e di conseguenza i punti dalla terza, per il Giappone, diventano sette. Troppi, per essere recuperati in due partite.
All'International Stadium di Amman la Giordania continua a stupire e cullare il proprio sogno Mondiale. Il 2-1 rifilato alla ciurma di Zac permette alla piccola selezione di guardare in positivo in vista delle ultime due gare anche se quella decisiva si giocherà in Australia. In ogni caso, salvo sorprese, la Giordania potrebbe trovarsi a giocare lo spareggio tra terze, il che sarebbe già un successo se non fosse che la voglia di strappare un biglietto per il Brasile è forte. Contro il Giappone i padroni di casa dominano un'ora, segnano nel recupero del primo tempo con Banyateiah e raddoppiano al 60' con Ibrahim prima del gol, bello ma inutile, di Shinji Kagawa.
Etichette:
Afc,
Alberto Zaccheroni,
Andrea Bracco,
Asia,
Australia,
Brasile 2014,
Corea del Sud,
Giappone,
nazionalimaggiori,
Qualificazioni Mondiali 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)