venerdì 29 marzo 2013

NEXTGEN SERIES - Baker regala la finale al Chelsea. Spettacolo a Como.


(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Alle 15.00 si è giocata a Como la prima semifinale della NextGen Series del 2013. Derby londinese che vedeva affrontarsi i giustizieri delle italiane. Il Chelsea ha eliminato ai quarti la Juventus, l'Arsenal, invece, ha fatto fuori l'Inter campione in carica agli ottavi. Non è mancato lo spettacolo, con addirittura 7 gol in 120 minuti di gioco. Alla fine è il Chelsea ad avere la meglio sui cugini, al 116' minuto grazie alla rete di Lewis Baker che corona l'ennesima grande prestazione a questo torneo.
CHELSEA-ARSENAL 4-3 (dts). La fatica che fa il Chelsea durante il primo tempo è fotograta con l'unica conclusione, peraltro fuori dallo specchio, di Islam Feruz. Uno come anche il calcio d'angolo battuto dai blues. L'Arsenal ha parecchie occasioni da gol. Clamorosa è quella che capita nei piedi di Gnabry conseguenza di un clamoroso errore in disimpegno del portiere Beeney su retropassaggio di Davey. Al quarto d'ora i Gunners vanno in vantaggio grazie a Chuba Akpom che finalizza con un comodo tap-in la discesa, e l'inserimento, del terzino destro Bellerin. Il Chelsea continua a fare possesso ma pressochè sterile. L'Arsenal chiude ottimamente gli spazi, pressa alto i difensori centrali che sono costretti ad iniziare l'azione, sbagliando. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione, ma accade l'episodio che cambia il match. Gnabry in copertura difensiva atterra Boga, per l'arbitro è rigore ed ammonizione. Dal dischetto si presenta Islam Feruz che batte Iliev. Tra il 60' e il 70' l'Arsenal ha dieci minuti di blackout vero e proprio. Una botta da fuori di Baker causa una papera clamorosa del portiere Iliev. Il Chelsea ribalta il risultato e va addirittura sul 3-1 grazie alla rete di Jeremie Boga. L'Arsenal continua ad avere occasioni da gol a ripetizione, sbagliate in modo assurdo da Akpom e Gnabry. Proprio questi due, mentre la partita si avvia alla conclusione, riagguantano un pareggio strameritato che sa di miracoloso. In un minuto i Gunners riducono il doppio svantaggio con Akpom servito da Yennaris e Gnabry su azione personale, rientra ed esplode il tiro. I minuti regolamentari si chiudono sul 3-3. Le gambe sono stanche e si vede. Parecchi i giocatori affaticati e con i crampi. Dolorosi gli scontri di Pappoe e Angha. Tutto apparecchiato per i rigori ma è nuovamente Lewis Baker a portare in vantaggio i blues. E' il gol  partita ed anche quello che vale la finale. Il Chelsea, attraverso le sue individualità, si è dimostrato superiore. L'Arsenal, come accade con la prima squadra, è in possesso di un gran gioco corale e di alcune individualità. I gunners pagano gli sprechi avuti in tutta la partita e lo squilibrio difensivo e la poca attenzione di esterni, soprattutto quello di sinistra, e dei centrali.

FORMAZIONI
Chelsea: Beeney, Christensen, Davey, Pappoe, Wright; Loftus-Cheek, Boga, Baker, Kiwomya, Feruz, Nditi
A disposizione: Killip, Dabo, Conroy, T Musonda, Swift, Colkett, Hunte
Arsenal: Iliev, Bellerin, Hayden, Hajrovic, Angha, Olsson, Ebecilio, Yennaris, Eisfeld, Gnabry, Akpom
A disposizione: Ormonde-Ottewill, Vickers, Iwobi, Mugabo, Jebb, Maitland-Niles, Ansah

TABELLINO
Marcatori: Baker II, Boga, Feruz rig. (CHE) - Akpom II, Gnabry (ARS)




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