sabato 13 aprile 2013

Pervj Divizion 27^ Giornata - Ural, cinque schiaffi al Sibir. Salyut, che colpo a Khabarovsk! Notte fonda per il Volgar ...


Ural-Sibir: Vjestica festeggia Gogniev. E' il goal del 4-2
(a cura di Matteo Mongelli) - Può essere il definitivo crocevia della stagione la ventisettesima giornata di Pervj Divizion, almeno per quanto riguarda le zone nobili della classifica. E' ormai certo della promozione l'Ural, club degli Urali che si sbarazza con una disarmante facilità del Sibir, che mai aveva perso nel nuovo anno e che prende cinque goal nella trasferta di Ekaterinburg. Rimasti in dieci appena due minuti - rosso per Klimov, autore di un fallo da ultimo uomo nella propria area di rigore - i siberiani crollano sotto la tripletta dell'armeno Manucharyan, che da così continuità alla doppietta della scorsa settimana contro il Tom (cinque goal in totale, ovvero tutti quelli da lui realizzati finora), sotto il colpo di testa del redivivo osseta Gogniev, al rientro dopo l'infortunio, e sotto il destro del cileno Acevedo, ormai declassato a riserva di lusso. A consolare un po' il tecnico degli ospiti Kubicki, e a rendergli un po' meno amaro il KO, sono le reti di Shevchenko e Spicic (su rigore), che avevano provato a riaprire la sfida nella seconda frazione di gara, portando il parziale sul 3-2. Non riesce invece più a vincere il Tom Tomsk, che nel derby di Siberia contro lo Yenisey non va oltre ad uno striminzito 1-1: se il goal del vantaggio siglato da Pavel Golyshev nella prima frazione di gara illude i tifosi biancoverdi, a spegnere le speranze di inseguimento alla capolista è Serghei Alexeev, gigante moldavo che batte l'ospite Astakhov.  E' un buon punto per il club di Krasnoyarsk, che continua così a mettere mattone su mattone per evitare la retrocessione, e tutto sommato lo è anche per il Tom, che si allontana ulteriormente dal terzo posto.

SKA Energiya - Salyut: la grande festa degli ospiti

Questo, infatti, avviene per via del clamoroso tonfo casalingo di uno SKA Energiya Khabarovsk povero sotto il punto di vista qualitativo del gioco, forse ancora acerbo per poter sperare nella promozione. Rimasto in dieci in avvio di secondo tempo (espulso il portiere e capitano Solosin) il club dell'Estremo Oriente passa in svantaggio con un rigore trasformato da Kaleshin, subisce il raddoppio da posizione ravvicinata dal bosniaco Ahmetovic - secondo timbro per lui dopo quello della scorsa settimana - e nel finale crolla trafitto anche dal colombiano Mosquera, che spegne definitivamente ogni - già prima difficile - velleità di promozione diretta. Ha ritrovato entusiasmo invece lo Spartak Nalchik, che davanti a 1.500 spettatori ottiene tre punti di vitale importanza in ottica play-off contro un derelitto Volgar Gazprom, che naviga a vele (ahiloro!) spiegate verso la Vtoroj Divizion. I kabardini assestano un micidiale 1-2 con le reti di Goshokov e Medvedev (con lui da inizio stagione forse ad oggi lo Spartak lotterebbe per la promozione diretta ...), ma rischiano di vedere tutto sfumare quando Lukjanovs accorcia le distanze ad otto dalla fine. Ci pensa così Aleksey Averjanov a ricacciare dietro gli ospiti e ha dare la certezza del successo e dell'aggancio allo SKA Energiya. Ha del sorprendente la sconfitta del Baltika a Nizhekamsk, contro un Neftekhimik che ottiene i primi punti del 2013. Il club di Kaliningrad prima sbaglia un calcio di rigore (bravo Nesterenko ad ipnotizzare Votinov), poi viene battuto dal ventenne Georgi Nurov, che fa un favore alle altre in corsa per il quarto posto e, soprattutto, ai suoi stessi compagni.

Non approfitta del passo falso dei ragazzi di Perevertaylo il Rotor, che viene fermato (anche qui a sorpresa) dall'ora meno pericolante Metallurg Kuzbass. Succede tutto nella ripresa: Fomin porta in vantaggio gli ospiti, ma la reazione dei biancoarancioni è rabbiosa ed efficace: prima pareggiano con una sfortunata autorete di Malygin, poi trovano il vantaggio con il primo goal stagionale di Ivan Shpakov. E la vittoria risulta ancor più dolce per il rigore clamorosamente sbagliato, al quinto minuto di recupero, dal club di Volgograd, con Fomin troppo nervoso che spreca la palla del possibile 2-2 definitivo. Chiudiamo, come sempre, con la lotta per la salvezza. Ha quasi archiviato questo discorso il Petrotrest, secondo club di San Pietroburgo, che grazie ad un goal di Andreev si sbarazza col minimo sforzo di una Torpedo in crisi nera e che ora rischia seriamente. Torna invece a sperare il Khimki, corsaro a Yaroslavl per 1-0: a decidere la sfida un sinistro del jolly difensivo Khatazhenkov nel quarto d'ora finale, bravo ad insaccare un cross del giovane Panyukov


Yenisey Krasnoyarsk - Tom Tomsk 1-1 P.Golyshev 35', S.Alexeev 76'
Petrotrest St.Petersburg - Torpedo Mosca 1-0 M.Andreev 44'
Neftekhimik Nizhnekamsk - Baltika 1-0 G.Nurov 69'
Ural - Sibir 5-2 E.Manucharyan (RIG.) 4', E.Manucharyan 16', E.Manucharyan (RIG.) 25', I.Shevchenko 48', M.Spicic (RIG.) 60', S.Gogniev 80', G.Acevedo 86'
Shinnik - Khimki 0-1 V.Khatazhenkov 78'
SKA Energiya - Salyut 0-3 E.Kaleshin (RIG.) 55', M.Ahmetovic 61', J.Mosquera 90'+1
Metallurg Kuzbass - Rotor 2-1 S.Fomin 49', A.Maligin (AUT.) 57', I.Shpakov 64'
Spartak Nalchik - Volgar Gazprom Astrakhan 3-1 A.Goshokov 70', A.Medvedev 73', I.Lukjanovs 82', A.Averjanov 88'


1. Ural 26 17 7 2 56:16 40 58
2. Tom Tomsk 25 16 5 4 48:30 18 53 
3. SKA Energiya Khabarovsk 25 11 9 5 27 21 6 42 
4. Spartak Nalchik 25 12 6 7 24:22 2 42
5. Neftekhimik Nizhnekamsk 26 11 6 9 35:31 4 39
6. Baltika 25 11 6 8 28:26 2 39
7. Sibir 25 10 7 8 30:30 0 37
8. Rotor Volgograd 25 10 6 9 22:18 4 36
9. FK Ufa 25 9 8 8 25:27 -2 35
10. Yenisey 26 7 10 9 23:24 -1 31
 11. Petrotrest St. Petersburg 26 9 3 14 26:36 -10 30
 12. Shinnik 26 6 9 11 24:32 -8 27
13. Metallurg-Kuzbass Novokuznetsk 26 7 5 14 15:29 -14 26
14. Salyut Belgorod 25 6 7 12 18:25 -7 25
15. Torpedo Mosca 24 4 11 9 24:32 -8 23
 16. Khimki 25 6 7 12 18:29 -11 22
17. Volgar Gazprom Astrakhan 25 3 10 12 16:31 -15 19

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