domenica 28 aprile 2013

Verdetti Fase Elite Europeo Under17: Gruppo 1 e 2.

Speciale dedicato al gruppo 1 e 2 della Fase Elite appena conclusa degli Europei Under 17.

GRUPPO 1

CLASSIFICA FINALE:  Croazia 7 - Francia 6 - Spagna 3 - Belgio 1


Il gruppo 1 della Fase Elite si preannunciava, insieme al gruppo 6 e al gruppo 7 (di cui faceva parte anche l’Italia) tra i gironi più competitivi e ricchi di talento. Un girone in cui erano presenti nazionali dalla grande tradizione a livello giovanile come la Spagna, la squadra forse più talentuosa dell’intera competizione, ovvero la Francia dei gioiellini Maupay e Coman, entrambi con presenze in Ligue 1, la mina vagante Croazia del talento tanto discusso a livello di calciomercato Alen Halilovic e da una delle nazionali più in crescita a livello europeo e mondiale come il Belgio, si preannunciava ricco di spettacolo e così è stato.
Un po’ a sorpresa è stata la Croazia ad aggiudicarsi il gruppo meritando sul campo la vetta del girone battendo Spagna e Francia e pareggiando la partita dell’ultimo turno con il Belgio.
La Francia ha dimostrato di avere numerosi giocatori di talento, ma ha dovuto abbandonare le sperazne di qualificazione, nonostante avesse dominato il match, proprio dopo la sconfitta contro la Croazia.
La Spagna, che negli ultimi anni ha dominato le competizioni europee a livello giovanile e non solo, si è dimostrata inferiore a Francia e Croazia.

I GRANDI ESCLUSI

In questo girone, pur tralasciando i ragazzi croati di cui parleremo in uno speciale a loro dedicato, i ragazzi degni di nota sono molti. Possiamo partire dalla Francia seconda classificata.
Sicuramente con l’eliminazione della Francia si perde uno dei maggiori talenti della competizione, ovvero quel Neal Maupay che si è già messo in mostra nella Ligue 1 con la maglia del Nizza segnando anche 3 reti e che in questa fase elite ha messo a segno una doppietta nella gara d’esordio contro il Belgio. Maupay non è l’unico talento presente nella rosa francese, bisogna sicuramente menzionare Kingsley Coman, attaccante sterno da poco entrato nella storia del PSG per essere il giocatore più giovane della storia ad aver esordito con la maglia della prima squadra del club parigino e che i più attenti tifosi juventini ricorderanno per averlo incontrato nella fase a gironi della Next Generation Series. Tra i migliori della selezione transalpina anche l’attaccante di origine ivoriana Gnaly Cornet (in passato vicino proprio alla Juventus) e il centrocampista del Manchester City Olivier Ntcham da tempo sotto l’attento occhio di Roberto Mancini.
Dalla Spagna invece ci si aspettava qualcosa in più, ma non manca comunque il talento nella formazione iberica con l’attaccante Pozo in primo piano e autore di una doppietta nella sfida contro il Belgio. Pozo, strappato dal Manchester City al Real Madrid non è l’unico spagnolo a giocare all’estero, infatti è presente nella rosa spagnola anche il difensore della formazione degli Allievi Nazionali della Juventus Nicolas Canizares. Tra i ragazzi più interessanti della compagine spagnola troviamo sicuramente l’ala destra di origine maliana Adama Traore che conferma quanto di buono si dice della Masia blaugrana del Barcellona. Nel centrocampo si è distinto il giocatore del Valencia Pedro Chirivella, uno dei pochiragazzi classe 1997 presenti nella competizione e autore anche di una rete contro la Francia.
Anche dal Belgio ci si aspettava qualcosa in più, ma non era facile prevalere in un girone così ricco di talento. Il diamante della squadra belga è l’attaccante del PSV di origini marocchine Zakaria Bakkali che nelle nazionali giovanili si sta mettendo in mostra a suon di reti. Il livello del calcio belga negli ultimi anni sta crescendo molto (basta guardare i nomi della Nazionale Maggiore per rendersene conto) e in Inghilterra lo hanno capito da tempo e non a caso tre dei migliore elementi di questa nazionale U17 militano nelle Academy di importanti club di Premier League. Il difensore Bossaerts, uno dei pilastri di questa nazionale milita nel Manchester City. Nei rivali del Manchester United milita invece il trequartista di origine brasiliana Andreas Pereira. Infine nel Chelsea milita il centrocampista centrale dalle origini zambiane Charly Musonda approdato nei Blues insieme ai suoi fratelli maggiori Tika e Lamisha.
Non dobbiamo farci ingannare dall’ultimo posto ottenuto in questo girone, presto questi ragazzi del Belgio faranno vedere cose importanti.

GRUPPO 2

CLASSIFICA FINALE: Austria 6 - Serbia 4 - Eire 4 - Georgia 3

Il gruppo 2 è stato un girone molto equilibrato. L’austria si è aggiudicata la vetta e la qualificazione alla fase successiva, ma la sua vittoria non è stata netta ed è stata in bilico sino all’ultimo secondo.
Serbia e Irlanda hanno gettato alle ortiche la qualificazione al turno successivo, in particolare, gli irlandesi, dopo aver battuto gli austriaci nella prima giornata, hanno inspiegabilmente perso 3 – 0 contro il fanalino di coda Georgia lasciando per strada così i punti decisivi per la vittoria finale del raggruppamento.
La stessa Georgia avrebbe potuto vincere il gruppo, ma è uscita sconfitta dalla partita decisiva proprio contro l’Austria. Da sottolineare il fatto che al termine della seconda giornata tutte quattro le nazionali avevano 3 punti in classifica.
I GRANDI ESCLUSI

In questo gruppo 2 vinto dall’Austria, di cui vi parleremo all’interno di uno speciale dedicato alle squadre qualificate alla fase finale, la Serbia si è classificata al secondo posto in classifica, perdendo proprio il match decisivo contro gli austriaci.
Come da tradizione molti dei ragazzi serbi militano nella Stella Rossa o nel Partizan di Belgrado, squadre che hanno sfornato un numero impressionante di talenti nel corso degli anni. Presenti anche molti ragazzi del Vojvodina di Novi Sad, società che ha dimostrato di saper lavorare con i giovani, non a caso nel loro vivai sono cresciuti giocatori come Dusan Tadic, Miroslav Stevanovic (Siviglia) e Zelino Brkic portiere ora all’Udinese. In questa fase elite la nazionale serba non è riuscita a confermare quanto di buono fatto, anche se contro avversari di livello inferiore, nella fase di qualificazione. Proprio nella fase di qualificazione si sono messi in mostra gli attaccanti Nemanja Radonjic del Partizan e Luka Belic dell’OFK, oltre che al numero dieci Andrija Zivkovic.
L’Irlanda terza classificata non ha sfigurato e ha dimostrato anche di aver raggiunto un buon livello dovuto anche dal fatto che la maggior parte dei ragazzi convocati fanno parte di Academy inglesi. In particolare si è distinto il centrocampista Jack Byrne (Manchester City) che già si era fatto notare durante la fase di qualificazione per un tripletta messa a segno contro la Macedonia.
La Georgia ha chiuso il gruppo all’ultimo posto, ma è riuscita a togliersi la soddisfazione di battere l’Irlanda con un secco 3 – 0. Tra i georgiani sicuramente il giocatore da tenere d’occhio è l’attaccante Luka Zarandia a segno sia contro l’Irlanda che nella sconfitta contro l’Austria.

FASE ELITE: IL RESOCONTO DEI GIRONI
GRUPPO 1 e GRUPPO 2
GRUPPO 3 e GRUPPO 4
GRUPPO 5 e GRUPPO 6
GRUPPO 7 (ITALIA)

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