giovedì 18 aprile 2013

Giovani Talenti - Eder Alvarez Balanta



Nome: Eder Alvarez
Cognome: Balanta
Data di nascita: 28/02/1993
Luogo di nascita: Bogotà (Colombia)
Ruolo: terzino sinistro/ difensore centrale
Club: River Plate (Argentina)
Altezza: 180 cm
Peso: 78 kg




(a cura di Andrea Bracco) - Colombia terra di talento. Sembra lo stereotipo degli ultimi anni, invece il paese del cacao e del caffè ha guadagnato molto dal ricambio generazionale partito dai vivai e proseguito fino alle nazionali, di colpo nuovamente competitive. Era dai tempi di Tino Asprilla e Valderrama che il Paese non sfiorava un momento storico calcistico così di alto profilo, e inevitabilmente a guadagnarci sono state le selezioni nazionali che sono tornate in lizza per successi - fino a qualche anno fa impensabili - in ogni categoria. Ringiovanimento, sviluppo, fiducia, infrastrutture nuove. E una marea di talento da plasmare.


Se tanti giovani colombiani sono approdati in Europa, o sono in procinto di farlo, non significa che questa sia l'unica strada percorribile per salire alla ribalta. Eder Alvarez Balanta è l'esempio di come una scelta oculata, unita ad un po' di fortuna, possa rivelarsi vincente. Nato a Bogotà l'ultimo giorno del febbraio del 1993, Balanta gioca a calcio fin da bambino venendo tesserato dall'Academica Compensar, scuola calcio della periferia della Capitale dove entra anche grazie al padre, tecnico in forza allo stesso centro sportivo. Balanta percorre tutta la trafila delle giovanili e si mette in luce grazie ad un fisico che si sviluppa fin dai primi anni dell'adolescenza. Inoltre, pregio non da poco, calcia con il sinistro e possiede un dinamismo importante che porta i suoi allenatori a dirottarlo sulla fascia. Sinistra, of course. Che Balanta sia un predestinato si capisce subito; nel 2011 le due potenze di Bogotà, Millonarios e Santa Fe, se lo contendono. E il ragazzo, al momento della scelta, spiazza tutti. Eder sceglie il terzo club cittadino, il bogotà FC, società piccola (e sana) con la quale affronta il campionato riserve prima di venire ingaggiato dal River Plate. Infatti nel 2012 volqa a Buenos Aires per un provino assieme al compagno ed amico Javier Cortès, e mentre quest'ultimo lascia dei dubbi, Balanta passa e si aggrega subito al gruppo di "grandi" guidato da Matyas Almeyda. Almeyda, che sta affrontando un difficile campionato di Primera B Nacional, lo porta stabilmente in prima squadra e gli regala la prima convocazione nella semifinale di Copa Argentina giocata contro il Racing. Già, l'Academia; un club che rappresenta il suo destino per certi versi, e che ritroverà per l'esordio in Primera Division sotto la guida di Ramon Diaz. Il River Plate, falcidiato dagli infortuni, punta su di lui nel difficile Clasìco del Cilindro e Balanta ripaga El Pelado con una prova autoritaria e di spessore annullando Camoranesi e Fariña.

Fisico brevilineo e muscolatura sviluppatissima, Balanta rappresenta il prototipo di laterale tutto corsa e abnegazione. Ma nel River, che gioca ormai stabilmente con la difesa a tre, il ragazzo è stato sgrezzato e disciplinato anche tatticamente. Mancino, ha mostrato in diverse occasioni di non temere il contrasto con l'avversario, che affronta senza timori reverenziale. Da laterale invece si disimpegna egregiamente nella fase difensiva, mentre risulta ancora acerbo per quanto riguarda la propositività in avanti. E anzi, forse proprio per questo potrebbe trasformarsi in un perfetto difensore centrale.

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