venerdì 5 aprile 2013

Libertadores 2013, vittorie fondamentali per The Strongest e Newell's Old Boys ormai a un passo dagli ottavi

Ignacio Scocco punta del Newell's
Olimpia di Asuncion e Nacional di Montevideo vincono e si assicurano il pass per la fase finale del torneo

Nella giornata di ieri si sono giocate quattro partite valide per il quinto e penultimo turno della fase a gironi della Copa Libertadores 2013. Diverse sentenze sono già state emesse, ma ne restano altre in sospeso e l'ultima giornata ci regalerà diversi brividi in modo particolare nel gruppo 3, dal quale ci aspettiamo un finale da thriller. Il campo principale è quello dell'Hernando Siles di La Paz, dove i padroni di casa del The Strongest attendevano i campioni della scorsa Copa Sudamericana del Sao Paulo. L'altro ieri l'Atletico Mineiro di Ronaldinho aveva letteralmente travolto l'Arsenal di Sarandì, con tanto di epilogo violento, con gli scontri tra gli stessi giocatori argentini e la polizia brasiliana schierata in formazione anti sommossa, di certo scene che uno non si aspetterebbe mai di vedere su un campo di calcio, ma quello sudamericano è un mondo complesso e spesso accadono cose che noi europei non riusciamo a capire.
La vittoria dell'altro giorno, la quinta consecutiva per Dinho e soci, contribuisce ad allargare il già largo solco tra i brasiliani e le altre tre squadre, raccolte in soli due punti. L'Arsenal dopo la sconfitta a Minas Geiras rimaneva terzo con 4 punti, appaiato al Sao Paulo che avrebbe dovuto affrontare il fanalino di coda The Strongest nello scenario lunare di La Paz. I boliviani forte del fattore casalingo, che ricopre un'importanza doppia quando si tratta di formazioni che giocano ad oltre tremila metri di altitudine sul livello del mare, partono in quarta e su precisa richiesta del loro tecnico, Eduardo Villegas aggrediscono il Sao Paulo. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arriva al 15' grazie al tiro dalla distanza di Escalante che sorprende Rogerio Ceni forse un pò troppo fuori dai pali.  I tricolores non si buttano giù e si gettano all'attacco, e creano diverse occasioni da rete, con Osvaldo e specialmente con Aloisio che al 34' fallisce clamorosamente il gol del pareggio. La rete del pari tricolor arriva lo stesso prima del fischio finale del primo tempo grazie al calcio di rigore trasformato da Rogerio Ceni per fallo di Cristaldo su Aloisio. Il forcing finale degli ospiti comincia a farsi sentire nella ripresa e i brasiliani vanno in debito d'ossigeno. Solo Osvaldo continua  a macinare gioco e chilometri, ma è un predicatore nel deserto. Al 66' arriva il gol vittoria per il The Strongest, grazie ad un secondo tiro da fuori area, stavolta di Cristaldo che trova Rogerio Ceni ancora una volta colpevolmente impreparato e scarsamente reattivo. Vittoria importantissima per il The Strongest che accarezza il sogno della prima qualificazione agli ottavi di Libertadores. Per il Sao Paulo è invece l'inizio di un incubo, e solo una  larga vittoria in casa contro l'imbattuto Atletico Mineiro e una vittoria dell'Arsenal sul The Strongest regalerebbero un dolce risveglio ai tricolores e ai loro tifosi.

The Strongest-Sao Paulo 2-1
Stadio: Hernando Siles (La Paz)
Arbitro: Carrillo
Gol: Escalante al 15' e Cristaldo al 66' (The Strongest) Rogerio Ceni (Sao Paulo)
Ammoniti: Bejarano al 38' e Cunningham all'87' (The Strongest) Denilson al 56', Miranda al 58', Jadson al 70' e Ganso al 93' (Sao Paulo)

The Strongest: Daniel Vaca, Marcos Barrera, Roy Smith, Nelvin Escalante (Cunningham al 67'), Chumacero, Bejarano, Escobar, Cristaldo, Reina (Alvarez all'81'), Veizaga, Chavez
DT: Eduardo Villegas

Sao Paulo: Rogerio Ceni, Toloi, Miranda (Rodrigo Caio al 64'), Edson, Thiago Carleto, Jadson, Denilson (Wallyson all'81'), Ganso, Maicon (Wellington al 46'), Osvaldo, Aloisio
DT: Ney Franco


Come già anticipato ieri si sono giocati altri tre incontri. Il primo valido per il gruppo 1 ha visto la netta affermazione del Nacional di Montevideo per 4 a 0 sui messicani del Toluca. Non c'è mai stata partita, i messicani che avevano un unico risultato a disposizione hanno messo in mostra le loro lacune difensive mettendo in scena alcuni svarioni clamorosi, come quello che ha propiziato il gol del vantaggio di Gonzalo Bueno al 10' o quello da cui è scaturita la punizione a seguito della quale è arrivato il raddoppio di Israel Damonte al 34'. Il gol su calcio di rigore inesistente firmato da Ivan Alonso al 73' non cambia la sostanza di una partita mai in discussione e chiusa dalla doppietta personale di Gonzalo Bueno all'88'. Con questa vittoria la squadra di Alvaro Recoba (per la cronaca, el Chino è entrato solamente nel finale) supera il Boca Juniors in testa alla classifica, in questo modo solo l'ultimo turno deciderà chi tra le due formazioni accederà agli ottavi da prima classificata. Le altre due partite sono gli incontri del gruppo 7, le vittorie dell'Olimpia e del Newell's Old Boys, rispettivamente sull'Universidad de Chile e sul Deportivo Lara. El decano del Paraguay espugna lo stadio Nacional di Santiago del Chile e si qualifica con un turno d'anticipo alla fase successiva. Il gol vittoria arriva al 50' e porta la firma di Ortiz. La "U" vede così complicarsi decisamente il proprio cammino verso la qualificazione con la squadra che non sembra aver ancora trovato una precisa identità. Il Newell's Old Boys invece travolge davanti al proprio pubblico il Deportivo Lara che viene così eliminato e saluta il torneo. Match mai indiscussione al Coloso de Parque Independencia, dove i rojinegros passano in vantaggio dopo soli 4 minuti con Perez e trovano il raddoppio sul finire del primo tempo grazie a Ignacio Scocco, che servito in profondità da Tonso resiste a una marcatura e supera il portiere avversario con un delizioso tocco sotto. Edgar Greco al 79' firma il gol che teoricamente rimette in partita gli ospiti, ma all'88' arriva il sigillo alla splendida partita di Ignacio Scocco, un gol da copertina, coast to coast, con tanto di tre uomini saltati come birilli e perfetta esecuzione da dentro l'area. Il Newell's vede la qualificazione e solo un'assurda goleada della "U" in Venezuela potrebbe ribaltare la differenza di 7 reti tra i cileni e gli argentini.

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