venerdì 29 marzo 2013

SERIE B - Orrori arbitrali, espulsioni e rigori. Serata scoppiettante!


(articolo a cura di Demetrio Marrara)

Si è conclusa ieri la 34/a giornata di campionato di Serie B senza sostanziali stravolgimenti nella testa della classifica e con netti cambiamenti nella zona retrocessione, soprattutto per quanto riguarda i playout.



IL BIG MATCH
Sassuolo-Verona 1-1. Finisce in parità il big match della 34/a giornata che vedeva il Sassuolo ospitare a Modena il Verona di Mandorlini. I neroverdi passano in vantaggio con Pavoletti che imbeccato da Boakye fredda Rafael in uscita nettamente in ritardo. L'arbitraggio è pessimo e vengono negati due rigori per parte, uno su Cacia e l'altro su Pavoletti. Entrambe le trattenute abbastanza vistose, ma il direttore di gara decide di mantenere un metro di giudizio coerente, e sbagliato. Juanito Gomez, mattatore della gara di andata, sbaglia un rigore concesso per farlo di mano di Bianchi. Bravissimo Pomini, cresciuto nelle giovanili del Verona, a respingere la conclusione. Al 74' arriva il pareggio del Verona con Halfredsson, che con un piattone di destro sporco raccoglie un traversone al bacio di Juanito Gomez. L'argentino si fa perdonare il rigore sbagliato, gravissimo errore della difesa neroverde che lascia da solo l'islandese.


LE GARE INTERESSANTI
Bari-Livorno 1-1. Altra partita interessante è quella che vede coinvolta un Bari rinato ospitare la seconda in classifica Livorno di Davide Nicola. La partita viene fatta dagli amaranto che passano in vantaggio grazie al 9/o gol stagionale di Belingheri che supera Lamanna con un dolce scavetto al quarto d'ora. Il Livorno va vicinissimo al raddoppio con Paulinho che supera Lamanna in uscita, si aggiusta il pallone, ma poi spara sul palo incredibilmente a porta vuota. Il Bari nel secondo tempo vuole vincere la partita ed entrano, al posto di due centrocampisti Galano e Romizi, Bellomo e Fedato. E' proprio quest'ultimo ad agguantare il pareggio grazie ad un colpo di testa a 3 minuti dallo scadere del tempo. Termina in pareggio la sfida del San Nicola.

Juve Stabia-Modena 1-0.
Al Braglia va in scena un match clou per accedere ai playoff. Due squadre in crisi come i canarini di Novellino e le vespe di Castellamare. Risorge la Juve Stabia grazie ad un gol al 40' del suo uomo più esperto, Caserta. Le vespe tornano alla vittoria e a credere nei playoff.

LA ZONA SALVEZZA
Crotone-Spezia 0-2. Uno Spezia Dottor Jekyll e Mr. Hyde espugna lo Scida di Crotone. Il primo tempo è dominato dal Crotone che va vicinissimo al vantaggio in diverse occasioni. La più clamorosa ha dell'assurdo: Iacobucci salva due volte due tiri a botta sicura di Ciano, la palla arriva sui piedi di Maiello che, da due metri a porta vuota, prende in pieno la traversa compiendo un errore clamoroso. Nel secondo tempo cambia completamente la partita: i liguri scendono in campo ben più determinati e compatti e vanno in vantaggio dopo 5' con un bel destro da fuori di Sammarco, l'anno scorso al Chievo Verona. Il Crotone non riesce a reagire e lo Spezia colpisce ancora al 23' con un bellissimo goal di Lorenzo Lollo che dribbla tre giocatori e buca Caglioni con un destro preciso alla destra del portiere del Crotone. Tre punti che fanno classifica per lo Spezia che respira dopo prestazioni non all'altezza delle sue potenzialità. Il Crotone perde e viene risucchiato nella piena lotta Play Out.

Varese-Reggina 3-0. Disfatta totale per la squadra di Bepi Pillon in trasferta a Varese. Un match che evoca i playoff giocati dall'allora squadra di Atzori contro quella di Sannino. Una Reggina che paga in modo eccessivo le disattenzioni della difesa, con il Varese pronto ad approfittarne. Sono tre colpi di testa a condannare gli amaranto, che giocano gran parte della partita in 10 uomini, a causa dell'espulsione di Bergamelli al 51' minuto. Le firme della vittoria varesina portano i nomi di Neto Pereira, che non segnava da Novembre, Troest, che di testa insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ed infine di Moussa Konè, sempre di testa, che la mette alle spalle di Baiocco con un cross proveniente dai piedi di Oduamadi, autore di due assist ieri sera. Dopo le due vittorie consecutive che avevano fatto respirare aria di salvezza, i calabresi tornano nelle sabbie mobili della zona playout in compagnia dei corregionali del Crotone.

Cittadella-Novara 2-6. Dopo i sei gol rifilati al Crotone, arriva un'altra sestina dei piemontesi. A decidere la partita, però, è un errore madornale dell'arbitro che espelle Cordaz per un fallo inesistente e concede il calcio di rigore al Novara. Da lì la partita cambia e nulla può il Cittadella contro la forma straripante degli uomini di Aglietti. I granata passano in vantaggio con Schiavone dopo soli 6 minuti. L'espulsione cambia la partita ed il Novara dilaga. Protagonisti e autori dei gol sono il difensore Buzzegoli, che firma una doppietta, il gioiellino Bruno Fernandes, i soliti Gonzales e Lepiller e il veterano Rubino. Adesso il Cittadella rischia sul serio.

Lanciano-Vicenza 2-0. A decidere la partita sono un colpo di testa di Gianvito Plasmati e un clamoroso autogol di Castiglia. I biancorossi veneti sono condannati alla Lega Pro e vedono aumentare il distacco dalla zona salvezza. Il Lanciano invece continua la sua marcia per una salvezza tranquilla.

Pro Vercelli-Empoli 0-1. Una buona Pro Vercelli viene piegata da un rigore trasformato da Tavano. I toscani diminuiscono lo svantaggio da Livorno e Verona, portandolo a -8 punti e con la speranza che i playoff si giochino.

Ascoli-Grosseto 3-1. Il Grosseto ormai si rassegna a disputare un altro campionato nell'anno prossimo. L'Ascoli torna a respirare grazie alle reti di Fecsezin, Russo e al rigore trasformato da Loviso che litiga con Zaza per la battuta del calcio piazzato. Al Grosseto non bastano le parate miracolose di Lanni e il gol di Delvecchio che sa di illusione e risveglio tardivo.

LE ALTRE GARE
Nell'anticipo il Cesena di Bigoli piega per 2-0 il Padova di Pea grazie alle reti di Ceccarelli e Rodriguez. Nell'altra partita di ieri sera la Ternana, invece, vince 1-0 contro il Brescia grazie ad un gol di Luigi Vitale su calcio di rigore. L'esterno ex-Napoli è attualmente capocannoniere degli umbri e specialista nei calci piazzati.

Classifica: Sassuolo 73, Verona 64, Livorno 64, Empoli 56, Varese 51, Novara 48, Brescia 46, Juve Stabia 44, Cesena 44, Ternana 43, Padova 42, Modena 41, Lanciano 41, Ascoli 40, Bari 40, Spezia 39, Cittadella 39, Crotone 39, Reggina 38, Vicenza 32, Pro Vercelli 28, Grosseto 23.

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