sabato 23 marzo 2013

Qualificazioni mondiali: Per la Polonia sconfitta che sa di resa

I giocatori dell'Ucraina in festa

All'Ucraina bastano 45' per travolgere i polacchi a cui non è bastato il sostegno dei tifosi dello Stadio Narodowy di Varsavia

Quella di stasera è una botta terribile per tutto il calcio polacco, un movimento in crescita, che negli ultimi anni ha quasi sempre partecipato alle competizioni che contavano, che ha di recente ospitato il campionato europeo anche se senza ottenere grandi risultati, e che si ritrova oggi, quasi al giro di boa del torneo di qualificazione al mondiale brasiliano in pesante ritardo nei confronti delle due squadre alla guida del gruppo, il lanciatissimo Montenegro di Jovetic e Vucinic, e l'Inghilterra che oggi ha maramaldeggiato sui poveri sanmarinesi con un impietoso 8 a 0. Certo al termine di questa tornata di partite di qualificazione la Polonia avrà sempre una partita da recuperare nei confronti di montenegrini e inglesi e il prossimo match contro San Marino non dovrebbe essere più di un allenamento per i biancorossi, ma nonostante ciò la situazione non appare di certo rosea per la formazione allenata da Formalik. Per l'Ucraina, l'altro paese ospitante degli ultimi campionati europei è la prima vittoria in questo girone di qualificazione fino ad ora assolutamente deprimente, vittoria che non cambia di molto la situazione della nazionale gialloblù ma che infonde un pò più di ottimismo nell'ambiente.


Fischio d'inizio e tra il secondo e il settimo minuto è già notte fonda per la Polonia, prima Andriy Jarmolenko su assist di Gusev, ventitreenne centrocampista della Dinamo Kiev supera Artur Boruc con un sinistro a giro da poco dentro l'area di rigore, poi lo stesso Gusev, anche lui centrocampista della Dinamo riceve uno scarico al limite dell'area e con un destro di prima intenzione supera l'estremo difensore polacco, per un tremendo uno-due che ammutolisce i cinquantacinquemila dello stadio Narodowy. La Polonia cerca subito di rientrare in partita e va vicina al 1 a 2 prima di testa con Lewandowski e poi con il difensore Boenish, ma senza successo. Il gol arriva lo stesso però e lo fa al 18', Blasczykowski effettua un taglio in profondità sulla destra, mette una palla in mezzo sulla quale Lukasz Piszczek si butta in scivolata sfruttando il velo di un compagno e supera Pyatov. Per la Polonia cala il sipario già a fine primo tempo quando Zozulya giovane attaccante del Dnipro raccoglie una sponda di testa dentro l'area di rigore e trafigge per la terza volta Boruc con una girata volante che mi ha ricordato un gol di Van Nistelrooy contro la Germania. Un primo tempo scoppiettante e ricco di emozioni si chiude con il sorprendente 3 a 1 per gli ospiti. A inizio ripresa l'Ucraina potrebbe mettere in ghiacciaia il risultato ma Yarmolenko arriva in ritardo di un soffio sul pallone calciato da Shevchuk. Al 64' Pyatov salva sul nuovo entrato Obraniak, ma è sempre l'Ucraina a rendersi più pericolosa negli ampi spazi lasciati dal forcing polacco. Il risultato non cambierà più, al fischio finale scoppia la gioia degli ucraini che portano a casa una vittoria meritata, la prima in questo girone e sorpassano in classifica la selezione moldava. Per la Polonia un passo indietro, la presenza delle stelle del Borussia Dortmund, Blasczykowski e Lewandowski non basta a cambiare una squadra incapace di mettere in difficoltà il proprio avversario.

Polonia-Ucraina 1-3
Stadio: Narodowy (Varsavia)
Arbitro: Kralovec (Rep. Ceca)
Gol: Yarmolenko al 2', Gusev al 7' e Zozulya al 44' (Ucraina), Piszczek al 18' (Polonia)
Ammoniti: Rotan al 17', Gamash al 33', Stepanenko al 46', Tymoshchuk all'87', Morozyuk al 94'(Ucraina)

Polonia: Artur Boruc, Kamil Glik, Marcin Wasilewski, Sebastian Boenisch, Lukasz Piszczek, Grzegorz  Kruchowiak, Jacub Blasczykowski, Maciej Ribus (Kosecki al 46'), Radoslav Majewki (Teodorczyk al 76'), Daniel Lukasik (Obraniak al 56'), Robert Lewandowki
DT: Waldemar Formalik

Ucraina: Andriy Pyatov, Artem Fedetskiy, Olexandr Kucher, Vyaceslav Shevchuk, Yevhen Kacheridi, Denys Garmash (Bezus al 92'), Oleg Gusev (Morozyuk al 93'), Ruslan Rotan, Taras Stepanenko (Tymoshchuk al 60'), Andriy Yarmolenko, Roman Zozulya
DT: Michael Fomenko


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