martedì 19 marzo 2013

GIOVANI TALENTI - SPECIALE NEXTGEN Sporting, manterrai la promessa?


(schede a cura di Demetrio Marrara)
Molti di loro diventeranno famosi, altri si perderanno per strada. Andiamo a scoprire, uno ad uno, tutti i migliori talenti delle 8 finaliste della NextGen Series 2012/2013. Il torneo definito la "Champions dei giovani".

SPORTING CP: L'anno scorso vennero etichettati come favoriti, dopo esser stati protagonisti di un girone perfetto segnando gol su gol. Miglior attacco della scorsa edizione. Quest'anno l'attacco sta seguendo le orme dell'anno scorso, ma la difesa continua ad essere il loro punto debole. 11 gol subiti in 6 partite del girone e 7 gol rifilati agli olandesi del Psv e agli inglesi dell'Aston Villa. Agli ottavi la storia sembra, e ripetiamo sembra, esser cambiata. 4 gol al Liverpool e zero incassati. Andiamo, però, a scoprire i veri talenti dei biancoverdi di Lisbona. Le ali micidiali Manè e Medeiros, mattatori del torneo. Il terzino destro di spinta Riquicho e il mediano, fratello di Edgar Iè, Edilino Iè.



CARLOS MANE' (11 MARZO 1994): United, Liverpool, Chelsea farebbero follie per lui. E' stato più volte osservato durante la NextGen Series di quest'anno. Stiamo parlando di Carlos Manè. Nato a Lissabon, Carlos è un attaccante dal fisico possente racchiuso in appena 165cm. Baricentro basso, ma nonostante la giovane età è praticamente impossibile prendergli il pallone e/o spostarlo con il fisico. In campo può giocare sia come ala destra,suo ruolo preferito, che come ala sinistra. Ma il ruolo in cui lui è più devastante è sicuramente quello di punta. Ha vinto la NextLion Cup a Singapore nel Dicembre. Dicembre mese fortunato per lui perchè è arrivato anche l'esordio tra i professionisti con lo Sporting CP e il gol, in 4 presenze, contro il Belenenses. Ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili portoghesi e attualmente fa parte dell'U19.

IURI JOSE PICANCO MEDEIROS (10 LUGLIO 1994): Capelli lunghi, biondi, alla Modric, viso acqua e sapone e fisico leggerino (165cm X 58kg). In molti lo definiscono attaccante ma permettetemi di dissentire dall'etichetta degli addetti ai lavori. Iuri è molto di più. Ha tecnica, molta, visione di gioco e gran dribbling. Sta migliorando nella velocità palla al piede. Il suo piede preferito, il sinistro, ha qualcosa di magico. Vede la giocata prima degli altri, non è mai banale e non ha l'egoismo che caratterizza gli attaccanti. A lui piace far assist. A me piace definirlo il nuovo Rui Costa, in chiave moderna. Ovvero più veloce e più funambolico nel dribbling. Ala destra o sinistra. Il biondo di Horta dovrà mettere su muscolatura, da questo punto di vista inferiore a Manè, se vuole sfondare nel calcio che conta. Per ora si sta disimpegnando bene nel campionato di segunda division con lo Sporting CP, avendo collezzionato 10 presenze. Milita, anche lui, nell'under19 portoghese e ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili. A Lisbona si stanno già sfregando le mani per sognare, in futuro, l'erede di Cristiano Ronaldo. LE GIOCATE DI IURI MEDEIROS


EDILINO MIGUEL IE' (1 MAGGIO 1994): Se lo Sporting riesce a mantenere equilibrio in campo il merito è anche suo. Iè è un mediano di provenienza africana, nato a Bissau in Guinea. Gemello di Edgar Iè, acquistato dal Barcellona a Luglio. In possesso del passaporto portoghese, Edilino ha un fisico già abbastanza strutturato (178cm) per uno della sua età. Ha esordito a Gennaio di quest'anno nella sfida di segunda division contro il Covilha, giocando 4 minuti scarsi. Da affinare sicuramente la sua posizione tattica, il temperamento e la tecnica di base.

MAURO RIQUICHO (7 APRILE 1995): E' il più piccolo della nuova nidiata di talenti dello Sporting. Mauro Riquicho è principalmente un terzino destro, che grazie alla sua tecnica è in grado di ricoprire i ruoli di tutta la fascia destra. Sa abbinare bene, relativamente alla sua età, entrambe le fasi. Originario del Mozambico, è sicuramente il meno esperto dei suoi compagni. Non ha ancora esordito nel campionato professionistico e nemmeno nella nazionale portoghese U18, seppur ne faccia parte da un pò. Per il ruolo che ricopre è sicuramente da tenere sott'occhio, vista la scarsità di talenti avvistati alla NextGen Series di quest'anno.

Riquicho, Manè e Iè all'opera QUI

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