lunedì 24 giugno 2013

GIOVANI TALENTI: Jorge Espericueta


(Di Antonio Cupparo)

Nato 9 Agosto 1994 nella città di Monterrey in Messico Espericueta possiede tra l'altro anche la cittadinanza spagnola, ed è cresciuto nelle file del club del Tigres Unl, squadra ancora proprietaria del cartellino.
E 'un centrocampista che si può definire moderno, come tipo di gioco lo paragono al croato Luka Modric.

Grazie alla sua abilità con il piede sinistro e la velocità, può giocare centrale o all'occorrenza spostato leggeremente sulla sinistra. Ha una grande capacità nel dettare i tempi di gioco, ma sopratutto è dotato di un passaggio preciso e mai banale. Nonostante sia stato quello che disegnava tutte le manovre d'attacco con il suo dolce sinistro con il Messico campione mondiale under 17 nel 2011, non ha ricevuto attenzione reale che meritava, rimasto nell'ombra dai giocatori come Carlos Fierro, Julio Gomez e Giovanni Casillas. Ma se guardiamo più da vicino le partite giocate, il numero 7 messicano è stato il vero artefice e fulcro della Tri, il vero valore aggiunto della squadra, E' arrivato si secondo come miglior giocatore del torneo, dietro il suo compagno Julio Gomez, ma Jorge ha dimostrato di essere un vero e proprio artista sul prato verde, uno di quelli che sembra giocare a scacchi sull'erba: tranquillità disarmante palla al piede, e passare il pallone nel modo giusto al momento giusto. In più sui calci da fermo con il suo piede mancino ha disegnato traiettorie incredibili, una su tutte il gol direttamente da calcio d'angolo in semifinale contro la Germania. Il suo partner a metà campoo Kevin Escamilla faceva il cosidetto lavoro sporco, dando a Jorge il compito di fare come voleva palla al piede, individuare il calciatore da servire sia in orizzontale che in verticale, inoltre cosa da non sottovalutare, grazie ad un ottimo controllo di palla ha dimostrato di avere un dribbling secco e preciso, un arma imprevedibile, insomma un calciatore che chiunque allenatore vorrebbe. A due anni di distanza con la maglia della Tri si sta imponendo questi giorni nel mondiale U20 in corso in Turchia, nella prima partita purtroppo persa contro la Grecia ha siglato uno splendido calcio di punizione con una pennellata di sinistro a giro. Io personalmente Antonio Cupparo autore dell'articolo di oggi lo avevo già schedato nel mio blog personale Footlandia (qui) nel 2011 dopo il mondiale U17, e lo ripropongo oggi su Scoutingbook dove attualmente scrivo insieme a tutto questo meraviglioso team. 

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