venerdì 21 giugno 2013

MONDIALE U20: GLI ATTACCANTI DA TENERE D'OCCHIO

(a cura di Lorenzo Spanò)


Nicolas Castillo (Chile, nella foto sopra): “El Zlatan” è sicuramente uno dei calciatori più interessanti in assoluto da seguire, e difatti uno dei più seguiti da parecchie società che gli hanno messo gli occhi addosso. Prima punta dell’U.de Catolica, dotato di grande tecnica e forza fisica. In area di rigore si muove come pochi in Sudamerica, e di testa rimane temibilissimo. Proprio come l’uomo a cui lo paragonano, cioè Zlatan Ibrahimovic, Castillo è difatti una punta completa. Almeno uno dei nuovi Salas e Zamorano è stato trovato.

Gonzalo Bueno (Uruguay); Cominciamo con una delle grandi speranze uruguaiane del futuro. Bueno detto “El zorrito”, (la piccola volpe) prende il soprannome dal padre “el zorro”, ed è già per molti l’erede di Recoba. Ala sinistra del Nacional, classe 93 col vizio del gol, come dimostrato sia nel campionato locale che in LIbertadores dove ha avuto modo di mettersi in mostra. Buone prove anche nell’ultimo sudamericano U20 ha fatto si che grandi club s’interessassero a lui. Dall’Inter al Southampton che attualmente pare proprio vicinissima al giocatore.

Yaya Sanogo (Francia) Il vizio del gol è sicuramente la migliore caratteristica di questo gigante francese. 191cm e leve lunghe per la prima punta dell’Auxerre. Grande gavetta in tutte le selezioni giovanili dei blues, sempre con il gol come costante in tutte le sue esperienze, mentre proprio con l’Auxerre nell’ultima stagione 13 presenze e 10 gol.
Wenger è sempre attento al calcio francese e ai giovani talenti, e crede che uno con le sue caratteristiche possa essere perfetto per il calcio inglese.

Gerard Deulofeu (Spagna); Si sa che il Barcellona sforna talenti su talenti, e pare che con questo ragazzino classe 94 abbiano sfornare un vero gioiellino in casa propria. Canterano fin dall’età di nove anni, milita attualmente nel Barca B, ma ha avuto modo di debuttare anche in Liga con la prima squadra oltre che in Champion’s League, d’altronde difficile rimanere indifferente al talento cristallino di Deulofeu. Ala sinistra di grande tecnica, gioca largo ma essendo destro si accentra, salta l’uomo, lo ubriaca con una semplicità disarmante e prova il tiro. Questa è la sua azione tipo.
La Nike gli fa da sponsor fin dall’età di 12 anni, c’avevano visto lungo.

Antonio Sanabria (Paraguay); Le stelline canterane non sono finite evidentemente. Dopo Deulofeu è il momento di Tony Sanabria. Lui più piccolo di due anni, difatti è un classe 96, vede la porta con facilità, dotato di un fiuto del gol superiore.
Nell’ultimo sudamericano U17 ha segnato 6 reti in 9 presenze, trascinando il suo Paraguay al primo posto del girone anche se nella fase successiva non sono riusciti a ripetersi. Lui però ha continuato a far bene attirando l’attenzione di tantissimi club. Il Barcellona però non ha nessuna intenzione di privarsi di un bomber così talentuoso.

Jhon Cordoba (Colombia); Anche lui come Castillo si è fatto conoscere nell’ultimo Sudamericano U20. Attaccante di peso dei Jaguares de Chiapas in Messico, prima punta che fa della forza fisica il suo forte, ma non mancano di certo le qualità tecniche.
Nell’ultima stagione non ha fatto grandi cose in Messico ma ha tutta la voglia di mostrare a tutti quanti il suo talento e di riscattarsi. La nuova generazione colombiana è di ottima fattura, e Cordoba è solo uno dei tanti prospetti da non lasciarsi scappare.

Da tenere in forte considerazione ci sono anche degli attaccanti pronti a segnare per portare la propria squadra a un piazzamento prestigioso. Ebenezer Assifuah è uno di questi, il Ghana spera nella sua vena realizzativa per superare il Gruppo A. Poi abbiamo degli attaccanti emergenti come il Croato Rebic e l' americano Villareal. Nella Corea del Sud troviamo Kim Hyun, decisivo nella vittoria della Coppa d'Asia U20.

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