(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
Finisce 4-2 la sfida di Bahia tra Brasile ed Italia. Fred, autore di una doppietta, Dante e Neymar, su punizione, abbattono gli azzurri che trovano la reazione momentanea con i gol degli juventini Giaccherini, bello il suo destro in diagonale, e Chiellini.
E' un'Italia in netta difficoltà fisica quella che ha preso parte a questa Confederations Cup. Azzurri senza fiato e a corto di idee. Cesare Prandelli continua la sua ostinata campagna con il modulo di recente attuazione. Niente 4-3-3 studiato per mesi e nemmeno quel 3-5-2 che farebbe comodo in situazioni di emergenza, dato che consentirebbe una maggiore sicurezza per gli interpreti del modulo.
Sia chiaro, il Brasile è stato anche favorito da errori arbitrali evidenti. La punizione di Neymar è tutto fuorchè netta, così come il gol di Dante in probabile fuorigioco e quello di Fred. Ma questo non basta a giustificare la prestazione degli azzurri attenuata esclusivamente dalla solita reazione di orgoglio nel secondo tempo.
Ancora incertezze per Buffon che è colpevole su almeno due dei quattro gol finali. Neymar disegna una punizione stupenda, ma le respinte sui gol di Dante e Fred sono da rivedere. Da lodare è, invece, la prestazione di Giaccherini.
Aquilani ancora peggiore in campo in buona compagnia di Marchisio, un fantasma, e di Montolivo totalmente fuori forma. Non basta la rete che accorcia le distanze di Chiellini.
L'Italia con questo passivo di 4-2 si qualifica come seconda del girone alle semifinali e, con molta probabilità, andrà ad affrontare i campioni del mondo in carica spagnoli per l'ennesima sfida, la terza negli ultimi due anni.
Nessun commento:
Posta un commento