sabato 1 giugno 2013

NAZIONALI MAGGIORI - Buon allenamento per l'Italia contro il SanMarino.



(Articolo a cura di Demetrio Marrara)

A Bologna contro il razzismo. A Bologna con il duo d'attacco tutto fatto in casa, con Gilardino supportato da Diamanti. Esordi per Bonaventura e Poli. Aquilani torna in nazionale dal primo minuto. Difesa inedita con i centrali Ranocchia-Ogbonna e Antonelli terzino sinistro.

La partita contro il San Marino, un derby nostrano, non poteva esser considerata una partita probante. Difatti così è stato perchè l'Italia ha vinto in modo netto, tranquillo e confermando i progressi dei meccanismi già rodati.
Pirlo sugli scudi, indubbiamente il migliore in campo ed autore di un gol su punizione magnifico al minuto 50 che sanciva il 3-0 azzurro. Azzurri che passano in vantaggio al minuto 28 con un inserimento del debuttante Poli che stoppa in corsa e trafigge il portiere sanmarinese. Dopo cinque minuti arriva il raddoppio con Gilardino. Il 4-0 è siglato dal rientrante Alberto Aquilani.

Ottima la prova del terzino Antonelli che però si infortuna seriamente ed è costretto a lasciare il posto a De Sciglio. Buone le prove dei debuttanti Bonaventura e Poli. Sottotono Aquilani che, nonostante il gol, non si è messo particolarmente in evidenza. Gli ingressi di Cerci e Sau sono stati diversi. Cerci si è subito messo nel clima partita dimostrando la voglia di far bene e saltando l'uomo in continuazione. Sau, invece, è apparso molto timido e forse non pronto per affrontare la Confederations Cup.
L'ingresso di Balotelli, poi, ha messo in mostra tutto il repertorio dell'attaccante milanista voglioso di segnare per dare un calcio al razzismo.

Cesare Prandelli si può ritenere soddisfatto e adesso tocca alla Repubblica Ceca per cercare di agguantare la qualificazione ai prossimi mondiali in netto anticipo.

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