La prima Champions League Femminile
(articolo a cura di Isabella Lamberti)
Mercoledi ritorna il grande spettacolo della Champions League con i quarti di finale. In programma si sono affascinanti sfide come Arsenal – Torres oppure Lione – Malmö. Tra le otto squadre rimaste solo due arriveranno alla finale in programma giovedì 23 allo Stamford Bridge di Londra.
Mercoledì 20 si terranno le gare d’andata e in base ai risultati che usciranno dagli incontri si potrà già capire chi avrà un piede nelle semifinali, mentre le partite di ritorno si terranno sette giorni dopo.
Arsenal – Torres
La Torres che non è mai arrivata in semifinale ha l’occasione di vendicarsi con le londinesi dell’Arsenal che nel 2004 le eliminarono proprio nei quarti di finale, traguardo più prestigioso della società sarda in questa competizione.
L’Arsenal è da due stagioni consecutive che approda alle semifinali e quindi vorrà ripetersi.
La squadra di Shelley Kerr, nel loro cammino hanno eliminato squadre come il Barcellona, alla sua prima esperienza in campo europeo, e il Turbine Potsdam una delle candidate alla vittoria finale.
La Torres invece ha tutte le carte in regola per fare l’impresa a Londra perché ha giocatrici che hanno molta esperienza in campo europeo. La squadra di Emanuela Tesse, nel primo turno ha eliminato l'Apollon e agli ottavi ha buttato fuori l'Olimpia Cluj.
La Torres andrà a Londra per cercare l’impresa e poi giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno.
Lione – Malmö
Le campionesse in carica del Lione, affronteranno le svedesi del Malmö che agli ottavi hanno eliminato il Verona di Longega.
Il Lione con i vari acquisti che ha compiuto durante la sessione di calcio mercato come Rapione, si conferma la squadra da battere. Le francesi sul loro cammino hanno trovato squadre fattibili come PK-35 e Zorkiy. Il Lione non è solo l’americana Rapione che ha portato qualità al centrocampo francese, ma è formato anche dal tandem d’attacco Necib-Tonazzi che in due hanno segnato otto gol su 23 gol fatti e mantiene il record di imbattibilità che dura da 360 minuti.
Dal canto suo la formazione svedese ha giocatrici che possono mettere in difficoltà la squadra avversaria. Nei turni precedenti, il Malmö ha superato l'MTK e il Verona.
Se il Lione ha NEcib-Tonazzi, il Malmö può contare su Mittag e Veje e a centro campo può affidarsi alla regia di Bachmann che in Europa ancora deve sbloccarsi.
Wolfsburg-Rossiyanka
La formazione tedesca del Wolfsurg ha ottenuto il pass per i quarti battendo agli ottavi il Roa. Il maggior pericolo per le russe sarà la veterana Pohlers che nella sua carriera ha vestito le maglie del Turbine Potsdam e Francoforte e vincendo due Champions League (2005, 2008). Oltre a Pohlers, le russe dovranno difendersi anche da Popp, una dei punti fermi della nazionale tedesca.
Il Rossiyanka nel primo turno ha superato il Den Haag e negli ottavi ha eliminato lo Sparta Praha. La formazione russa non ha punti di forza evidenti, ma gioca di gruppo e questo fattore può essere determinante per battere le tedesche. La capocannoniera della formazione russa è l'attaccante Shlyapina con tre reti. Inoltre il Rossiyanka ha tra le sue fila la brasiliana Fabiana che in Europa non è ancora esplosa.
Juvisy - Göterborg
Il Juvisy è la seconda squadra francese in Champions League. Le francesi non sono possono essere considerate al pari del Lione, ma insieme all’Arsenal hanno eliminato avversari ostici come lo Zurigo e lo Stabaek. La giocatrice più prolifica delle francesi è Thiney. La giocatrice che ha più esperienza è il difensore Dusang, approdato dal Lione in estate dopo aver vinto due Champions e sei titoli di Francia.
La Svezia è rappresentata anche dal Göterborg. Le giocatrici svedesi non hanno molti minuti nella gambe viste la lunga sosta. Sono molti i volti nuovi della formazione svedese che mostra un centrocampo di pura qualità e hanno giocatrici come Schough e Press con tre reti a testa. Le scandinave si sono qualificate agli ottavi battendo lo Spartak Subotica e il Fortuna Hjorring.
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