sabato 23 marzo 2013

Qualificazione ai mondiali: Un Belgio concreto ha la meglio della Macedonia


Belgio alla ricerca della prova di maturità e del primato del girone A, in cui nel primo pomeriggio la Croazia ha avuto la meglio della Serbia. La squadra di Marc Wilmots si schera in campo il 4-3-3 con il tridente composto da Hazard, Benteke e De Bruyne, un tridente da paura e un centrocampo composto da Fellaini, Dembele e Witsel, in difesa ci sono Vertonghen, Van Buyten, Vermaelen e Vertonghen, praticamente una difesa senza terzini che permetta all'intera squadra di giocare d'attacco, in porta il portiere dell'Atletico Madrid, Courtois.
La Macedonia arriva a questo match dalla convincente vittoria contro la Serbia, ed anche l'unica nel girone, il dislivello tra le due squadra è nettissimo, ma la coppia offensiva Pandev ed Ibraimi, il primo del Napoli e il secondo del Maribor, potrebbero essere i giocatori giusti per scardinare una difesa, quella belga, tutto sommato non molto rapida che fa della fisicità il suo punto di forza.

La partita inizia con i padroni di casa che sono intraprendenti con Jahovik vicino al gol, ma Courtois è superbo e gli chiude lo specchio della porta, il Belgio inizia a carburare andando vicino al gol prima con la punta dell'Aston Villa, Benteke, e poi con Alderweireld, ma il gol arriva da una bella giocata di De Bruyne che al 26° batte un colpevole Pacovski. Il Belgio prova a tenere il pallino del gioco, ma la Macedonia supportata dal proprio pubblico cerca di portare il cuore oltre l'ostacolo, ma al 63° Hazard su calcio di rigore chiude la pratica e fa portare a casa il primato del giorne ai Rode Duivels.



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