Anderlecht campione del Viareggio 2013
(a cura di Alessandro Stuppia)A Bruxelles dopo un periodo di buio, sembra vedere la luce a livello giovanilie dove negli ultimi anni è stato superata prima dello Standard e ultimamente dal Genk, adesso anche i bianco-malva hanno la loro generazione d'oro, non a caso la squadra si è imposta nell'ultimo torneo di Viareggio, che tutto sommato si può considerare un piccolo mondiale per club a livello giovanile. La squadra allenata da René Peeters conta dei giocatori di assoluta qualità partendo già dal portiere Davy Roef (a questo link trovate la sua scheda), Heylen, Lukaku, Dendoncker, Daf, Acheampong ed Helen.
Classe 1994, nato esattamente il 3 gennaio è il capitano della rappresentativa giovanile, ha fatto parte della tourneè in Turchia della prima squadra e sembra essere lui l'uomo su cui vuole puntare la società per il futuro, considerando che molto probabilmente Kouyaté, Juashz e Wasiliewski lascieranno la società a fine stagione. Difensore solido pecca tecnicamente, ma sa usare bene la testa e rieschia veramente poco, un vero leader difensivo.
Jordan Lukaku, classe 1994, fratello di Romelu stella dell'Anderlecht di qualche anno fa, ora in Inghilterra al WBA, ma sotto contratto con il Chelsea. Adesso però parliamo di Jordan, giocatore tutto fare sulla fascia sinistra, grande corsa e fisicità pecca di tecnica e rischia qualche volta giocate che non dovrebbe fare, ma il tempo è dalla sua parte per migliorare anche se personalmente lo ritengo ancora acerbo.
Leander Dendoncker classe 1995, una dei giovani su cui punta di più la società (secondo diverse voci l'erede di Biglia), giocatore di qualità in mezzo al campo, ma anche di quantità, sa giocare bene il pallone soffre quando viene messo sotto pressione dagli avversari, con pressing asfissiante, ma le qualità ci sono tutte. Diventerà una delle stelle del calcio del futuro.
David Henen, classe 1996, trequartista dalle grandissime qualità su cui ha messo gli occhi un certo Alex Ferguson alla ricerca di un altro giovane fenomeno come CR7. Al torneo di Viareggio non ha dimostrato tutto il suo potenziale, complice anche dei campi al limite dell'indecenza che hanno penalizzato, e non poco, i giocatori tecnici. Alto 1.85 presenta un fisico brevilineo perfetto nei dribbling nello stretto, in cui lui è bravissimo, ha un ottimo tocco di palla ed bravo nell'ultimo passaggio, pecca nella finalizzazione dove si spera possa migliorare negli anni.
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