(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Finisce 2-2 l'amichevole di lusso di Ginevra tra Italia e Brasile. L'Italia non riesce ancora, dopo 31 anni, a battere i brasiliani, ma ci va vicinissimo. Una nazionale brasiliana che ne esce con le ossa rotte da questo match nonostante il risultato faccia pensare ad altro. La partita è stata bella, entusiasmante e ricca di occasioni da gol. Sono gli azzurri a fare il match per tutta la partita con un Brasile che si affida esclusivamente al contropiede. Una cosa alquanto insolita ed è dura per gli occhi assistere a questo, se si pensa alle sfide del passato.
Prandelli schiera la sua Italia con un 4312. Confermata in blocco la difesa centrale degli Europei con dei cambi sugli esterni. C'è l'esordio di De Sciglio a sinistra, Maggio a destra prende il posto dell'acciaccato Abate. Nessuna novità a centrocampo. Posizione inedita per Giaccherini che agisce dietro le punte con la speranza di dare una mano in fase difensiva e pungere, appena può, tra le linee i verdeoro. In avanti la coppia, ex under21, Osvaldo-Balotelli.
Scolari, invece, è costretto a mischiare le carte a causa delle innumerevoli defezioni e cambia modulo rispetto alla sfida contro l'Inghilterra, persa 2-1. Il modulo di partenza è un 433, che a partita in corso diventerà 4231.
Julio Cesar a difendere i pali. A destra c'è il solito Dani Alves, al centro David Luiz sostituisce Thiago Silva, appena ristabilito. Al suo fianco c'è il difensore con il miglior rendimento della Bundesliga, ovvero Dante del Bayern Monaco. A sinistra Filipe Luis è il prescelto, al posto del madrileno Marcelo. A centrocampo è Hernanes insieme ad Oscar a fare da mezzali offensive, con Fernando Reges a mantenere l'equilibrio nel settore nevralgico. In avanti Neymar, a destra, e Hulk a sinistra affiancano il bomber Fred.
L'Italia parte subito forte e Julio Cesar è costretto a salvare su Giaccherini, mandando in angolo. Ancora il portiere ex-Inter a parare su Balotelli. Il Brasile risponde prima con Neymar, Buffon respinge con i pugni e poi con Hernanes ma il suo tiro è debole e va a finire fuori dallo specchio. Destro a girare di Balotelli deviato in angolo da David Luiz. Passano 5 minuti e al 18' Fernando ci prova con una botta terrificante su punizione che sibila alla destra di Buffon. Un minuto dopo Osvaldo va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa, che finisce sopra la traversa. Al 22' lancio millimetrico di Pirlo alle spalle della difesa si inserisce Maggio che cade, però al momento del tiro e Julio Cesar si salva. Al 33' passa in vantaggio il Brasile, immeritatamente, con Fred che approfitta di una deviazione di testa di Bonucci sul traversone potente e tagliente di Hulk dalla sinistra. L'Italia non ci sta ed è Balotelli che con una bordata da fuori scalda i guanti a Julio Cesar. Poco dopo un sinistro di Pirlo a giro finisce fuori alla destra del portiere brasiliano che osserva impotente. Sul finire di primo tempo il Brasile raddoppia: De Sciglio si fa ribattere il traversone da Oscar che intercetta e parte in contropiede, Pirlo non interviene duetto con Neymar e Oscar trafigge Buffon in uscita.
Nel secondo tempo Prandelli cambia modulo. Fuori Pirlo, annullato dalla marcatura di Neymar, e dentro Cerci. Si passa al 433. L'Italia entra in campo con un altro piglio e l'iingresso di Cerci è decisivo. Prima un suo cross viene sprecato da Balotelli. Poi quest'ultimo serve di tacco El Shaarawy, entrato al posto di Osvaldo nel secondo tempo, che tira ma Julio Cesar si salva ancora in angolo. Bastano 3 minuti all'Italia per rimettere la partita in parità. Prima De Rossi ne approfitta su un pallone vagante in area lisciato da Dani Alves, poi Balotelli fa 2-2 con una bordata di destro da fuori che si insacca nel sette. Il Brasile scompare dal campo ed è solo Italia. Rimonta riuscita a metà perchè Balotelli spara su Julio Cesar da due passi, il colpo di testa di Bonucci esce di pochissimo e il tiro di Cerci è di poco sopra la traversa.
Un'ottima Italia pareggia contro un disastroso Brasile. La partita è stata fatta dagli azzurri in lungo e in largo, con i brasiliani che si affidavano eslcusivamente al contropiede. Giusto il cinismo verdeoro, poichè dotati di giocatori molto tecnici. Risultato che sta stretto all'Italia di Prandelli, ma che consente di guardare al futuro con ottimismo. Buone le prove di De Sciglio, che annulla Neymar e Alves, e di Cerci, entrato bene nel match saltando l'uomo con facilità.
TABELLINO
Marcatori: Fred, Oscar (Brasile) - De Rossi, Balotelli (Italia)
Ammoniti: Fred,Hernanes,Filipe Luis (Brasile) - Maggio,Poli (Italia)
ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, De Sciglio (dal 29’ s.t. Antonelli); De Rossi (dal 36’ s.t. Diamanti), Pirlo (dal 1’ s.t. Cerci), Montolivo; Giaccherini (dal 22’ s.t. Poli); Balotelli (dal 38’ s.t. Gilardino), Osvaldo (dal 1’ s.t. El Shaarawy). (De Sanctis, Sirigu, Marchetti, Abate, Ranocchia, Astori, Candreva, Giovinco). All. Prandelli.
BRASILE (4-3-3):
Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz, Dante, Filipe Luis (dal 32’ s.t.
Marcelo); Fernando, Hernanes (dal 46’ s.t. Luiz Gustavo); Hulk (dal 40’
s.t. Jean), Fred (dal 23’ s.t. Diego Costa), Neymar, Oscar (dal 17’ s.t.
Kakà). (Diego Cavalieri, Thiago Silva, Osvaldo). All. Scolari.
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