Giovani talenti: Lucas Ariel Ocampos

(A cura di: Lorenzo Spanò)

Nome: Lucas Ariel Ocampos

Nazionalità: Argentina

Data di nascita: 11 Luglio 1994

Altezza e peso: 187cm 77kg

Club: Monaco

Ruolo: Trequartista/Ala

Cresciuto nelle giovanili del Quilmes prima di arricchire la fucina di talenti del River Plate che da sempre è tra i più prolifici vivai d’Argentina. Ocampos è uno dei pochi a salvarsi proprio dell’albiceleste nel mondiale under17 del 2011, fatti fuori dall’Inghilterra di Sterling, ma prima ancora non sfigurò nemmeno nella SudAmericano under17, e prima ancora in quello under15 dove fece vedere tutto il suo talento soprattutto contro i coetanei della Colombia.

Debutta contro il Chacharita Juniors nell 2011 all’età di 17 anni e proprio col River si fa conoscere al mondo, non segnerà molto in quella annata, ma quello contro il Chacharita diventa per i tifosi della “banda” il gol più bello della stagione.

Giocatore dotato sia di tecnica che di ottimo fisico, leve lunghe che gli permettono di arrivare in anticipo sul pallone oltre che di allungare la falcata palla al piede diventanto pressochè imprendibile, non dimenticando certo di inseguire l’avversario, non cosa comune per un giocatore della sua stazza e per chi ha le qualtà di puro dribblomane.

Inizia la carriera come seconda punta, allargandosi e giocando un po su tutto il fronte offensivo, arretrando sempre più fino ad arrivare a giocare ad una trentina/quarantina di metri dalla porta, come trequartista, infatti tecnicamente più bravo degli altri. Bravo nel colpo di testa e gioca volentieri anche sulla fascia.

E’ stato molto vicino all’Udinese, al Napoli e al Palermo ma nell’estate del 2012 passa alla corte di Raineri al Monaco per una cifra intorno a 11 milioni di euro, non male per la Ligue2 oltre che per un giocatore appena 18enne. Nella stagione in corso, 20 presenze 2 gol 2 assist, ma per molti sta un po soffrendo la pressione nel dimostrare il suo effettivo valore dopo la spesa che il club ha dovuto fare per puntare su di lui. Per altri invece il Monaco è solo un trampolino di lancio nella sua carriera, dove lo aspettano palcoscenici molto più importanti.