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martedì 11 giugno 2013

Roman Macek: Juventus, ecco il "nuovo" Nedved

Roman Macek
(a cura di Angelo Rosso)
NOME COMPLETO: Roman Macek
DATA DI NASCITA: 18 Aprile 1997
LUOGO DI NASCITA: Zlin
NAZIONALITA': Repubblica Ceca
RUOLO: Esterno di centrocampo destro/Centrocampista Centrale
VALORE DI MERCATO: N/D

giovedì 25 aprile 2013

Trofeo Ferroli: Tutto pronto. Il 27 Aprile si parte


(a cura di Angelo Rosso)
Tutto pronto per  il 24° Torneo Internazionale "Città di Sambonifacio" Trofeo Ferroli. Il torneo riservato alla categoria Under15 quest'anno vedrà la partecipazione di tutti i migliori club europei e internazionali in un'edizione mai vista prima.
Dal 27 Aprile al 1 Maggio vedremo in gara squadre europee blasonate come Barcellona,Real Madrid, Arsenal. Squadre dal grande prestigio internazionale come il Vasco Da Gama società brasiliana sempre all'avanguardia quando si tratta di giovani e infine vedremo i top team italiani come Inter,Milan,Juventus senza dimenticare la squadra locale, la Sambonifacese che da anni si impegna nell'organizzazione del torneo.

SQUADRE PARTECIPANTI

martedì 23 aprile 2013

GIOVANI TALENTI: Anastasios "Tasos" Donis


(scheda a cura di Angelo Rosso)
NOME COMPLETO: Anastasios Donis
DATA DI NASCITA: 29 Agosto 1996
NAZIONALITA': Grecia
ALTEZZA/PESO: 176 cm/86 Kg
RUOLO: Trequartista-attaccante
VALORE DI MERCATO: N/D

mercoledì 10 aprile 2013

GIOVANI TALENTI: Senna Miangue


Nome: Senna
Cognome: Miangue
Nazionalità: Belga/RD Congo
Ruolo: terzino
Piede: sinistro
Club: Beerschot AC (Inter FC da luglio 2013)

GIOVANI TALENTI: Gedion Zelalem



Nome: Gedion Zalalem
Anno di nascita: 26 Gennaio 1997
Luogo di nascita: Berlino
Nazionalità: Tedesca, Etiope, Statunitense
Ruolo: Centrocampista Centrale
Squadra: Arsenal


mercoledì 3 aprile 2013

SPECIALE NEXTGEN SERIES - LA TOP11 DEL TORNEO



Ne abbiamo visti tanti di talenti dall'inizio di questa competizione. Il torneo adesso è finito ed è arrivato il momento di tirare le somme. Andiamo a scoprire chi di loro è sembrato superiore, chi ha dato qualcosa in più e chi merita di essere nella top11. Ovviamente i giocatori della formazione appartengono esclusivamente alle 4 finaliste, le squadre più forti.

lunedì 1 aprile 2013

NEXTGEN SERIES-Lo Sporting Lisbona mette KO l' Arsenal


(a cura di Angelo Rosso)
Lo Sporting Lisbona si conferma una squadra forte e nella finalina per il 3-4 posto della Next Generation Series 2013 batte l' Arsenal meritatamente. Dimostrando di essere stati battuti in semifinale dall' Aston Villa immeritatamente.

venerdì 29 marzo 2013

NEXTGEN SERIES - Baker regala la finale al Chelsea. Spettacolo a Como.


(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Alle 15.00 si è giocata a Como la prima semifinale della NextGen Series del 2013. Derby londinese che vedeva affrontarsi i giustizieri delle italiane. Il Chelsea ha eliminato ai quarti la Juventus, l'Arsenal, invece, ha fatto fuori l'Inter campione in carica agli ottavi. Non è mancato lo spettacolo, con addirittura 7 gol in 120 minuti di gioco. Alla fine è il Chelsea ad avere la meglio sui cugini, al 116' minuto grazie alla rete di Lewis Baker che corona l'ennesima grande prestazione a questo torneo.

giovedì 28 marzo 2013

GIOVANI TALENTI - LEON GORETZKA

Leon Goretzka, Bochum

(scheda a cura di Demetrio Marrara)

NOME COMPLETO: Leon Goretzka
DATA DI NASCITA: 6 Febbraio 1995
LUOGO DI NASCITA: Bochum
NAZIONALITA': Germania
ALTEZZA/PESO: 189cm / 80 kg
RUOLO: Centrocampista Centrale Difensivo
VALORE DI MERCATO: 3.500.000 mln di euro

domenica 24 marzo 2013

SPECIALE NEXTGEN SERIES - L'Arsenal prova a rialzarsi

(articolo a cura di Fabio Mussetta)

ARSENAL:
I gunners tentano di risollevare le sorti della propria squadra ripartendo dall'under19. L'arsenal ha da sempre puntato sui giovani come marchio di fabbrica della squadra, penalizandoli a livello di risultati. Ci sono molti giocatori interessanti, come sempre.

venerdì 22 marzo 2013

CALCIO FEMMINILE - RITORNA LA CHAMPIONS LEAGUE!

La prima Champions League Femminile

(articolo a cura di Isabella Lamberti)
Mercoledi ritorna il grande spettacolo della Champions League con i quarti di finale. In programma si sono affascinanti sfide come Arsenal – Torres oppure Lione – Malmö. Tra le otto squadre rimaste solo due arriveranno alla finale in programma giovedì 23 allo Stamford Bridge di Londra.

Mercoledì 20 si terranno le gare d’andata e in base ai risultati che usciranno dagli incontri si potrà già capire chi avrà un piede nelle semifinali, mentre le partite di ritorno si terranno sette giorni dopo.
Arsenal – Torres
La Torres che non è mai arrivata in semifinale ha l’occasione di vendicarsi con le londinesi dell’Arsenal che nel 2004 le eliminarono proprio nei quarti di finale, traguardo più prestigioso della società sarda in questa competizione.
 L’Arsenal è da due stagioni consecutive che approda alle semifinali e quindi vorrà ripetersi.
La squadra di Shelley Kerr, nel loro cammino hanno eliminato squadre come il Barcellona, alla sua prima esperienza in campo  europeo, e il Turbine Potsdam una delle candidate alla vittoria finale.
La Torres invece ha tutte le carte in regola per fare l’impresa a Londra perché ha giocatrici che hanno molta esperienza in campo europeo. La squadra di Emanuela Tesse, nel primo turno ha eliminato l'Apollon e agli ottavi ha buttato fuori l'Olimpia Cluj.
La Torres andrà a Londra per cercare l’impresa e poi giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno.


Lione – Malmö
Le campionesse in carica del Lione, affronteranno le svedesi del Malmö che agli ottavi hanno eliminato il Verona di Longega.
Il Lione con i vari acquisti che ha compiuto durante la sessione di calcio mercato come Rapione, si conferma la squadra da battere. Le francesi sul loro cammino hanno trovato squadre fattibili come PK-35 e Zorkiy. Il Lione non è solo l’americana Rapione che ha portato qualità al centrocampo francese, ma è formato anche dal tandem d’attacco Necib-Tonazzi che in due hanno segnato otto gol su 23 gol fatti e mantiene il record di imbattibilità che dura da 360 minuti.
Dal canto suo la formazione svedese ha giocatrici che possono mettere in difficoltà la squadra avversaria. Nei turni precedenti, il Malmö ha superato l'MTK e il Verona.
Se il Lione ha NEcib-Tonazzi, il Malmö può contare su Mittag e Veje  e a centro campo può affidarsi alla regia di Bachmann che in Europa ancora deve sbloccarsi.


Wolfsburg-Rossiyanka
La formazione tedesca del Wolfsurg ha ottenuto il pass per i quarti battendo agli ottavi il Roa. Il maggior pericolo per le russe sarà  la veterana Pohlers che nella sua carriera ha vestito le maglie del Turbine Potsdam e Francoforte e vincendo due Champions League (2005, 2008). Oltre a Pohlers, le russe dovranno difendersi anche da Popp, una dei punti fermi della nazionale tedesca. 
Il Rossiyanka nel primo turno ha superato il Den Haag e negli ottavi ha eliminato lo Sparta Praha. La formazione russa non ha punti di forza evidenti, ma gioca di gruppo e questo fattore può essere determinante per battere le tedesche. La capocannoniera della formazione russa è l'attaccante Shlyapina con tre reti. Inoltre il Rossiyanka ha tra le sue fila la brasiliana Fabiana che in Europa non è ancora esplosa. 

Juvisy - Göterborg
Il Juvisy è la seconda squadra francese in Champions League. Le francesi non sono possono essere considerate al pari del Lione, ma insieme all’Arsenal hanno eliminato avversari ostici come lo Zurigo e lo Stabaek. La giocatrice più prolifica delle francesi è Thiney. La giocatrice che ha più esperienza è il difensore Dusang, approdato dal Lione in estate dopo aver vinto due Champions e sei titoli di Francia.
La Svezia è rappresentata anche dal Göterborg. Le giocatrici svedesi non hanno molti minuti nella gambe viste la lunga sosta. Sono molti i volti nuovi della formazione svedese che mostra un centrocampo di pura qualità e hanno giocatrici come Schough e Press con tre reti a testa. Le scandinave si sono qualificate agli ottavi battendo lo Spartak Subotica e il Fortuna Hjorring.

domenica 17 marzo 2013

L'EDITORIALE - CASO JOVETIC. Jojo perchè non parli?

Stevan Jovetic, stella della Fiorentina

(editoriale a cura di Demetrio Marrara)

"Chiamatemi Jojo, ma non sono Baggio".
Lo aveva detto lui stesso, il 27 luglio 2008, che l'accostamento a Baggio non era appropriato. Un ragazzo timido, modesto, che non voleva sentirsi l'ennesima etichetta addosso. La Fiorentina, nella figura del direttore Corvino, ha creduto immensamente in lui, tanto che fu prelevato dal Partizan per 8 mln di euro. Una cifra abbastanza elevata per un ragazzo appena maggiorenne.
Il suo idolo era Shevchenko, diceva, e il suo sogno era quello di giocare con il connazionale Vucinic. Il suo maestro Sinisa Mihajlovic lo schiera da prima punta, col senno di poi, indovinando questa soluzione. Jojo non ama giocare alle spalle di una punta, anche se i match disputati con Toni, potrebbero far pensare il contrario. Lui è esploso da prima punta, un pò anarchica e atipica, nonostante si possa pensare il contrario.

PREMIER LEAGUE - City ormai la Premier è un miraggio.

I giocatori del City delusi dopo la sconfitta con l'Everton

(articolo a cura di Demetrio Marrara)
All'ora di pranzo di ieri si è giocato il big match tra Everton e Manchester City. I Citizens escono sconfitti dal Goodison Park per 2 reti a 0. A decidere la partita sono i gol di Osman e Jelavic, quest'ultimo a tempo scaduto. Moyes schiera i Toffies con un 4231 molto offensivo, con Fellaini, Mirallas e Pienaar alle spalle dell'unica punta Anichebe. Mancini opta per un 433 che all'occorrenza si tramuta in 4312, con Silva a svariare su tutta la trequarti alle spalle di Tevez e Dzeko. La partita inizia con l'Everton che assedia il City. Al 9' minuto Baines mette in serie due cross pericolosi con Hart che smanaccia liberando l'area. Al 12' viene annullato, giustamente, un gol a Mirallas per fuorigioco. Alla mezz'ora Coleman ubriaca di finte Kolarov e la scarica centralmente per il capitano Osman che con un esterno sinistro perfetto, di prima intenzione, firma un gol da antologia. All'ora di gioco viene espulso Pienaar per doppia ammonizione, dopo un entrata con piede a martello su Javi Garcia. All'66' serve un super Mucha per dire di no a Silva e Milner. Passano 10 minuti e Distin va vicinissimo al gol di testa. Passano pochi minuti ed è ancora Mucha a ostacolare il City con un'uscita poderosa su Zabaleta che salva il vantaggio. L'espulsione ha notevolmente cambiato la partita ed è il City a farla. A 5 minuti dalla fine viene data una punizione dal limite per fallo di Fellaini che con la mano impedisce il tiro a Tevez. Al 3° minuto di recupero, però, arriva la beffa per i Citizens. Gli sky-blues, all'arrembaggio in avanti, si fanno cogliere in contropiede da Fellaini che serve Jelavic, rientra sul sinistro e trafigge Hart con un tiro imprendibile sotto l'incrocio dei pali. Addio sogni di gloria per il City.

TABELLINO
Formazioni
Everton (4-2-3-1)
Mucha; Coleman, Distin, Heitinga, Baines; Gibson, Osman; Fellaini, Mirallas(Naismith), Pienaar; Anichebe(Jelavic);
Manchester City (4-3-3)
Hart; Zabaleta, K.Tourè(Sinclair), Nastasic, Kolarov; Barry(Clichy), Milner(Nasri), J.Garcia; Silva, Dzeko, Tevez

Marcatori: 12' Osman, 93 Jelavic (Everton)


mercoledì 13 marzo 2013

CHAMPIONS LEAGUE: Che rischio per il Bayern!!! l'Arsenal vince 2-0 all'Allianz Arena ma passano ai quarti i tedeschi


(articolo a cura di Antonio Cupparo)

Non ci sono argentini in campo, nessuno quindi potrà dedicare un gol al connazionale Jorge Mario Bergoglio, da poco nominato Papa. L'Arsenal privo di alcuni pezzi da novanta come Sagna, Podolski e Wilshere. Wenger schiera Fabianski in porta; in difesa Jenkinson, Mertesacker, Koscielny e Gibbs; a centrocampo Arteta e Ramsey; in attacco Walcott, Rosicky e Cazorla alle spalle della punta Giroud. Ai Gunners servirebbe un miracolo per ribaltare in Germania la pesante sconfitta maturata all'Emirates (1-3). Heynckes è privo degli infortunati Ribery e Badstuber e degli squalificati Boateng e Schweinsteiger. In campo vanno Neuer in porta; in difesa Lahm, Van Buyten, Dante e Alaba; a centrocampo Javi Martinez e Gustavo; in avanti Muller, Kroos e Robben alle spalle di Mandzukic.L'Arsenal arriva all'Allianz Arena con il realistico obiettivo di salutare l'Eurora con più onore possibile. La qualificazione, infatti, sembra già in tasca alla squadra di Heynckes dopo il 3-1 di Londra. Al di là del risultato, nella gara d'andata il Bayern Monaco (campione di Germania in pectore, visto l'enorme vantaggio in classifica) ha impressionato per compattezza e qualità del gioco e promette di fare lo stesso al ritorno.