Drogba e Anelka, i primi ad andare in Chinese Super League |
Qualche regola sul mercato - Avete presente le ferree regole sugli stranieri tanto criticate in Russia, Turchia e Ucraina? Ecco, dimenticatele, perchè in Cina la situazione per salvaguardare i giovani dagli occhi a mandorla è ancor più rigida. Il tutto, nonostante i passi in avanti che la federazione ha fatto nell'ultimo anno, permettendo alle squadre di avere in rosa fino a sette giocatori stranieri, di cui almeno uno asiatico (contro i 4+1 in vigore fino a non poco fa). Non è invece cambiato il numero di stranieri convocabili per partita: un massimo di cinque (asiatico compreso), mentre in campo ne possono scendere tre più, eventualmente, un asiatico.
Lippi festeggia la vittoria della CSL della scorsa stagione |
... e in panchina! - Ma accontentarsi dei giocatori non basta. E allora spazio ad allenatori capaci di insegnare calcio ai giovani e di portare esperienza in un campionato di fatto appena nato. Tra tutti spiccano i nomi di Marcello Lippi, ct campione del mondo nel 2006 alla guida della nazionale italiana, e Sergio Daniel Batista, tecnico della fallimentare Copa America 2011 alla guida dell'Argentina e che, dopo le numerose critiche ricevute in patria, ha scelto di rilanciarsi diverse migliaia di chilometri lontano da casa, ma non vanno dimenticati Takeshi Okada, a lungo ct della nazionale giapponese, Aleksandr Stanojevic, due anni al Partizan Belgrado con ottimi risultati, e Radomir Antic, ex tecnico della nazionale serba e che allenò, seppur per pochi mesi, nel 2003 il Barcellona.
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