In questi ultimi anni, diverse nuove nazioni si sta affacciando sul palcoscenico del calcio mondale, una di queste è il Belgio. La nazionale in questione però ha ben poco di nuovo diciamo che è riuscita ad uscire da un momento di grande crisi grazie allo sviluppo dei centri giovanili delle varie società, ma diciamo che le società più importante per questo sviluppo sono prevalentemente Standard Liegi e Genk, mentre nel prossimo futuro la nazionale sarà composta prevalentemente da giocatori dell'Anderlecht.
Incominciamo a raccontare i giovani talenti della nazionale partendo dal numero 1, Thibaut Courtois, portiere dell'Atletico Madrid, ma di proprietà del Chelsea. Portiere dotato di un ottimo fisico, sicuro nelle uscite e nelle presa. Con lui l'Atletico Madrid si ritrova in finale di Copa del Rey ed al momento si trovano al secondo posto. Mentre lo scorso anno è stato uno degli elementi principali alla cavalcata per il trionfo in Europa League. In nazionale gioca bene solo l'altro giorno si distinto con una bella parata nel match contro la Macedonia. Il giusto erede di Michel Preud'homme. Senza contare che dietro di lui ci sono portieri validi come Mignolet e Gillet.
Senza contare Kompany, Vermaelen e Vertonghen ci manteniamo sempre sotto il 1988, e citiamo Toby Alderweireld, difensore centrale cresciuto nella primavera di Beerschot ed Ajax, ad Amsterdam dall'età di 15 anni, esordisce in prima squadra nel 2009 contro il NEC, diventa in fretta uno delle colonne portanti della squadra insieme al suo connazionale Vermaelen, dopo la cessione di Vermaelen i lancieri puntanto tutto su di lui e lui ripaga la fiducia giocando molto bene, difensore bravo nelle palle alte, ma anche rapido che lo rendono utile in caso di utilizzo della difesa alta. In nazionale viene schierato come 4° difensore centrale, nella formazione attuale non ci sono terzini, per permettere alla squadra di esprimersi al meglio in fase offensiva.
Partiamo da Witsel, con le stelle sotto i 1988, che compongo il centrocampo. Axel cresce calcisticamente nello Standard Liegi con cui debutta 17 settembre del 2006 contro l'FC Brussels. Le sue prestazioni miglioranno partita dopo partita diventando uno degli elementi cardine del gioco dei liegini, anche se a molto sarà rimasto in mente il bruttissimo fallo su Wasiliewski. Passa al Benfica dove gioca molto bene e si impone anche nel panorama europeo, come centrocampista completo in grado di fare tutto sia difendere che attaccare, piace così tanto che lo Zenit l'ho acquista sui 40Mln, in Russia diciamo che il rendimento è calato. In nazionale insieme a Fellaini sono i collanti tra difesa e attacco per non permettere alla squadra di non sbilanciarsi, elemento prezioso per la rappresentativa belga.
Chi non conosce Eden Hazard? Penso nessuno, cresciuto in Francia nel Lille dove ha trascinato la squadra al titolo, è passato quest'estate al Chelsea che l'ha pagato a peso d'oro. Il rendimento di Eden è stato costante e grazie a lui, solo per citare due partite, si sono salvati andando al replay match contro il Manchester United in FA Cup ed ha realizzato il gol decisivo nei 16esimi di Europa League contro lo Sparta Praga. E' l'idolo del pubblico belga e lui li delizia partita dopo partite con prestazioni maiuscole, diciamo che è il giocatore che ogni allenatore/ct, vorrebbe avere. Preferisce giocare sulla sinistra dove può accentrarsi e mettere in mostra il suo destro, ma diciamo che può giocare anche dietro alla punta come a destra.
Nacer Chadli, classe 1989, un altro dei pezzi pregiati di questa nazionale. Gioca in Olanda al Twente, cresciuto nella squadra della sua città, lo Standard Liegi, Nacer ha lasciato la propria patria per andare in Olanda a giocare a Maastricht nel MVV, da lì passa al AGOVV dove si mette in mostra venendo prelevato dal Twente. Trequartista all'Hazard qualitivamente è meglio Eden, ma le sue qualità non si discutono, anche a lui piace agire partendo da sinistra, ma anche lui è bravo ad operare anche sull'altra fascia. Ha un destro molto sensibile, molto belli da vedere i suoi stop al volo, molto rapido ed agile, di conseguenza devastante nello stretto.
KEVIN DE BRUYNE (28 GIUGNO 1991):
Un altro giocatore di proprietà del Chelsea, questo è Kevin De Bruyne attualmente in Bundesliga al Werder Brema. Anche lui come Courtois, Benteke e Vossen (di cui parleremo dopo) fanno parte della generazione d'oro del Genk. Giocatore di una classe superiore, devastante come Hazard e Chadli, creano un trio che si possono sognare sia l'Argentina che il Brasile, squadra che nel tempo sono state famose per i loro trequartisti. Il ragazzo è giovanissimo (classe 91) ed avrà ancora notevoli margini di crescità soprattutto potendo lavorare al fianco di Hazard a Londra
Un altro giocatore di proprietà del Chelsea, questo è Kevin De Bruyne attualmente in Bundesliga al Werder Brema. Anche lui come Courtois, Benteke e Vossen (di cui parleremo dopo) fanno parte della generazione d'oro del Genk. Giocatore di una classe superiore, devastante come Hazard e Chadli, creano un trio che si possono sognare sia l'Argentina che il Brasile, squadra che nel tempo sono state famose per i loro trequartisti. Il ragazzo è giovanissimo (classe 91) ed avrà ancora notevoli margini di crescità soprattutto potendo lavorare al fianco di Hazard a Londra
CHRISTIAN BENTEKE (3 DICEMBRE 1990):
Christian Benteke scuola Genk, è arrivato quest'estate all'Aston Villa dove a soli 22 anni si sta comportando da protagonista, dove ha realizzato ben 13 gol, conquistandosi la convocazione e la maglia da titolare con la nazionale con cui ha già realizzato 4 gol in 10 presenze. Attaccante rapido e forte fisicamente che lo rendono devastante in contropiede, anche per lui ci saranno notevoli margini di miglioramente nei prossimi anni.
Christian Benteke scuola Genk, è arrivato quest'estate all'Aston Villa dove a soli 22 anni si sta comportando da protagonista, dove ha realizzato ben 13 gol, conquistandosi la convocazione e la maglia da titolare con la nazionale con cui ha già realizzato 4 gol in 10 presenze. Attaccante rapido e forte fisicamente che lo rendono devastante in contropiede, anche per lui ci saranno notevoli margini di miglioramente nei prossimi anni.
JELLE VOSSEN (22 MARZO 1989):
Vent'anni ed essere già capitani, questa è stata la sorte di Jelle Vossen a Genk dove a soli 23 anni viene considerata una bandiera del club e dopo aver resistito alla corte del calcio estero, sulla via dell'addio. Uno dei pochi che gioca ancora nel campionato nazionale (ovviamente parlo dei giocatori che fanno parte della nazionale) mostra un gran fiuto del gol, con il club ha realizzato durante la sua carriera ben 60 gol con la maglia del Genk (solo in campionato) e 6 gol con la maglia del Cercle per cui ha giocato in prestito nella stagione 2009/2010 di cui 16 solo questa stagione, in nazionale il suo bottino è di 2 gol in 11 partite, dove però spesso subentra, infatti ha giocato solo per 445 minuti con la maglia dei diavoli rossi.
Vent'anni ed essere già capitani, questa è stata la sorte di Jelle Vossen a Genk dove a soli 23 anni viene considerata una bandiera del club e dopo aver resistito alla corte del calcio estero, sulla via dell'addio. Uno dei pochi che gioca ancora nel campionato nazionale (ovviamente parlo dei giocatori che fanno parte della nazionale) mostra un gran fiuto del gol, con il club ha realizzato durante la sua carriera ben 60 gol con la maglia del Genk (solo in campionato) e 6 gol con la maglia del Cercle per cui ha giocato in prestito nella stagione 2009/2010 di cui 16 solo questa stagione, in nazionale il suo bottino è di 2 gol in 11 partite, dove però spesso subentra, infatti ha giocato solo per 445 minuti con la maglia dei diavoli rossi.
ROMELU LUKAKU (13 MAGGIO 1993):
Romelu Lukaku, l'elemento più giovane (classe 93) e allo stesso tempo con più esperienza. Titolare all'Anderlecht dall'età di 16 anni vantando anche il record del più giovane marcatore della Jupiler Pro League segnando allo Zulte Waregem il 24 maggio 2009, gioca diverse partite in Europa con la maglia dell'Anderlecht chiudendo il rapporto con i bianco-malva con 33 gol. Vola a Londra al Chelsea dove non trova spazio la svolta arriva in questa stagione con il prestito al WBA dove trova spazio e continuità di rendimento realizzando 13 gol. Attaccante forte fisicamente bravo di testa, ma anche di piedi ha un ottimo dribbling.
Romelu Lukaku, l'elemento più giovane (classe 93) e allo stesso tempo con più esperienza. Titolare all'Anderlecht dall'età di 16 anni vantando anche il record del più giovane marcatore della Jupiler Pro League segnando allo Zulte Waregem il 24 maggio 2009, gioca diverse partite in Europa con la maglia dell'Anderlecht chiudendo il rapporto con i bianco-malva con 33 gol. Vola a Londra al Chelsea dove non trova spazio la svolta arriva in questa stagione con il prestito al WBA dove trova spazio e continuità di rendimento realizzando 13 gol. Attaccante forte fisicamente bravo di testa, ma anche di piedi ha un ottimo dribbling.
IL NUOVO CHE AVANZA
Il talento giovanile del Belgio non finisce qui, perchè l'U21 presenta elementi di grandissima qualità che vederemo molto presto in prima squadra. Intanto vi presento il meglio ruolo per ruolo.
KOEN CASTEELS (25 GIUGNO 1992):
Koen Casteels, classe 1992 anche lui arriva dalla generazione d'oro del Genk, su cui ha puntato forte dopo l'addio di Courtois, Koen decide di seguire il suo ex compagno e di lasciare il Genk, andando in Bundesliga all'Hoffenheim. Qui gioca poco tanto che quest'inverno è stato avvicinato al Club Brugge. Portiere d'ottima qualità per quello visto a Genk molto completo, assomiglia molto a Courtois, peccato per lui che in nazionale ci sia Courtois e se il numero 1 dell'Atletico Madrid continuerà con un rendimento così di sicuro il Belgio si ritroverà con un grande numero 2.
Koen Casteels, classe 1992 anche lui arriva dalla generazione d'oro del Genk, su cui ha puntato forte dopo l'addio di Courtois, Koen decide di seguire il suo ex compagno e di lasciare il Genk, andando in Bundesliga all'Hoffenheim. Qui gioca poco tanto che quest'inverno è stato avvicinato al Club Brugge. Portiere d'ottima qualità per quello visto a Genk molto completo, assomiglia molto a Courtois, peccato per lui che in nazionale ci sia Courtois e se il numero 1 dell'Atletico Madrid continuerà con un rendimento così di sicuro il Belgio si ritroverà con un grande numero 2.
LAURENS DE BOCK (7 NOVEMBRE 1992):
Laurens De Bock, 1992, terzino destro adattabile al centro del Club Brugge, stella nel recente passato del Lokeren. Giocatore dalla grande corsa e dottato di ua discreta qualità tecnica, in fase difensiva è ottimo, tutto sommato è il terzino che al momento servirebbe alla nazionale visto che gli attuali tutto sommato non sono all'altezza. L'avventura al Club Brugge non è iniziata come si sperava, ma il tempo è tutta dalla sua ed avrà la possibilità di maturare in una grande squadra con poche pressioni.
Laurens De Bock, 1992, terzino destro adattabile al centro del Club Brugge, stella nel recente passato del Lokeren. Giocatore dalla grande corsa e dottato di ua discreta qualità tecnica, in fase difensiva è ottimo, tutto sommato è il terzino che al momento servirebbe alla nazionale visto che gli attuali tutto sommato non sono all'altezza. L'avventura al Club Brugge non è iniziata come si sperava, ma il tempo è tutta dalla sua ed avrà la possibilità di maturare in una grande squadra con poche pressioni.
MAXIME LESTIENNE (17 GIUGNO 1992):
Maxime Lestienne, 1992, stella del Club Brugge diventato fondamentale negli ultimi tempi negli schemi di Javier Garrido, trequartista di grande qualità in grado di disimpegnarsi bene come punta anche se pecca in fase realizzativa, anche se sta migliorando sotto quest'aspetto per lui solo in questa stagione già 12 gol, nelle varie trafile con la nazionale ha segnato 11 gol. Con l'U21 ha giocato solo per 234 minuti (5 partite), mostrando parte del suo talento. Il Maxime è attualmente tenuto sotto controllo dal Torino, che volendo imitare il Chelsea, sta tenendo sotto controllo i giovani talenti nei confini belgi.
Maxime Lestienne, 1992, stella del Club Brugge diventato fondamentale negli ultimi tempi negli schemi di Javier Garrido, trequartista di grande qualità in grado di disimpegnarsi bene come punta anche se pecca in fase realizzativa, anche se sta migliorando sotto quest'aspetto per lui solo in questa stagione già 12 gol, nelle varie trafile con la nazionale ha segnato 11 gol. Con l'U21 ha giocato solo per 234 minuti (5 partite), mostrando parte del suo talento. Il Maxime è attualmente tenuto sotto controllo dal Torino, che volendo imitare il Chelsea, sta tenendo sotto controllo i giovani talenti nei confini belgi.
MICHY BATSHUAYI (16 FEBBRAIO 1993):
Michy Batshuayi, 1993, gioca attualmente nello Standard Liegi, in cui è cresciuto anche nel vivaio, giocatore importante per i liegini già dalla scorsa stagione dove ha chiuso con 6 reti, quest'anno è diventato uno degli elementi più importanti insieme al suo coetaneo Imoh Ezekiel, realizzando già 7 gol. Tecnicamente molto valido, certe volte si divora dei gol già fatti, ma su questo credo e spero migliori nel tempo. Non c'è nulla da dire che l'elemento più interessante del reparto offensivo sia senza ombre di dubbio lui.
Michy Batshuayi, 1993, gioca attualmente nello Standard Liegi, in cui è cresciuto anche nel vivaio, giocatore importante per i liegini già dalla scorsa stagione dove ha chiuso con 6 reti, quest'anno è diventato uno degli elementi più importanti insieme al suo coetaneo Imoh Ezekiel, realizzando già 7 gol. Tecnicamente molto valido, certe volte si divora dei gol già fatti, ma su questo credo e spero migliori nel tempo. Non c'è nulla da dire che l'elemento più interessante del reparto offensivo sia senza ombre di dubbio lui.
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