Semifinale di ritorno della Coppa di Belgio o meglio della Cofidis Cup, chiamata così per motivi di sponsor. In campo Cercle Brugge e Kortrijk all'andata finì 2-1 per i padroni di casa in un match dominato senza fortuna dal Kortrijk chiamato all'impresa di segnare 2 gol al Jan-Breydel, che quest'oggi si presenta semi-vuoto. I padroni di casa si schierano in campo per proteggere il risultato, posizionandosi con il 4-5-1 con Bakenga unico terminale offensivo, mentre il Kortrijk punta sul 4-4-2 puntando sui i terminali offensivi Chavarria e N'For.
La parita con una fase di studio con ritmi lenti ed entrambe le squadre che hanno paura di lasciare spazi. A dare la scossa il match è Bakenga che ben lanciato davanti al portiere, si fa ipnotizzare da Pillot. La legge del calcio è veramente dura, gol sbagliato, gol subito; ed infatti materializzarsi l'incubo per la difesa di casa che viene trafita da un colpo di testa di Pavlovic, 1-0 e Kortrijk sull'onda dell'entusiasmo per pareggiare la partita. Partita che viene pareggiata nel secondo tempo da N'For da incubo l'uscita dai pali di Verbist. Il Cercle sente la botta, ma grazie all'ingresso di Uchebo per Smolders la squadra trova la giusta quadratura soprattutto in attacco dove crea tanto e trovano il gol dei supplementari proprio con Uchebo che da rapace d'area di rigore sfrutta un cross basso sul secondo palo per segnare. Da qui è solo Cercle che si divora gol su gol, il più netto quello di D'Haene che a tu per tu con Pillot, si fa parare la conclusione. Le squadre vanno ai supplementari senza energia e lo spettacolo ne perde fino al 120° dove sugli sviluppi di calcio d'angolo alla cieca Uchebo la gira di testa, era girato di spalle alla porta, e realizza il gol della finale, finale che manca dal 2010 e non la vince dal 1985. In finale incontrerranno il Genk che ha eliminato in un match dalle mille emozioni, ai rigori, l'Anderlecht.
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