Jorge Sampaoli, CT del Chile |
Attenzione all'Ecuador che vuole battere il Paraguay fanalino di coda per rimanere aggrappato alle prime due della classe
Terzo turno del girone di ritorno delle qualificazioni mondiali sudamericane dopo il quale dovremo attendere fino a Giugno per rivedere nuovamente in campo le squadre. Cominciamo dalla capolista, l'Argentina al sempre complesso esame della trasferta boliviana. I 3600 metri sul livello del mare, e il fresco ricordo della clamorosa disfatta del 2009 quando la verde si impose col clamoroso risultato di 6 a 1 hanno portato Sabella e il suo staff a far fare ai propri giocatori delle sedute all'interno di una camera iperbarica per favorire l'adattamento alle proibitive altitudini di La Paz. Tale provvedimento ha già causato diverse polemiche sull'opportunità del suo utilizzo e sul fatto che ciò non costituisca un comportamento antisportivo. L'Argentina ha bisogno dei tre punti per mettere in ghiaccio la qualificazione, ormai ad un passo, mentre la Bolivia in caso di clamorosa vittoria tornerebbe improvvisamente in gioco.
La Colombia invece se la vedrà con il Venezuela nel clàsico hermano, match fondamentale per entrambe le squadre, la Colombia anch'essa metterebbe una pesante ipoteca sulla qualificazione al mondiale, mentre la Vinotinto, attualmente quinta farebbe un deciso balzo in avanti, specialmente in caso di notizie favorevoli da Santiago del Cile. La Colombia non vince in terra venezuelana dal 1996, dai tempi del girone di qualificazione al mondiale francese, e il caso vuole che quel mondiale sia stato l'ultimo disputato dalla selezione cafetera, un motivo in più per i ragazzi di Pekerman di infrangere questo tabù. Le due squadre giocheranno con la formazione tipo ad eccezione della Colombia che dovrà fare a meno del proprio capitano, Mario Alberto Yepes, fuori per squalifica.
Passiamo a parlare dell'Ecuador, nettamente favorito nel match dell'Olimpico Atahualpa di Quito contro il Paraguay. La selezione ecuadoriana viene da sei vittorie consecutive davanti al pubblico amico nella favorevole cornice dei 2850 metri della capitale dello stato andino. Il Paraguay arriva dal pareggio esterno nel clàsico contro l'Uruguay, ma un eventuale altro pareggio sarebbe del tutto inutile per l'albirroja la quale ha un unico risultato a disposizione, la vittoria.
Chiudiamo con Cile-Uruguay, praticamente un dentro o fuori tra due squadre che non attraversano un grande momento. La selezione cilena è attualmente sesta con 12 punti, appaiata al Venezuela, mentre le Celeste è quarta con 13 punti. All'andata finì con un sonoro 4 a 0 per l'Uruguay col poker di Luis Suarez, ma oggi la situazione è diversa, la selezione di Tabarez ha perso tre delle ultime cinque partite, e sono stati tonfi sonori, 4 a 1 in Bolivia, 4 a 0 in Colombia, e 3 a 0 in Argentina, ottenendo solo due pareggi casalinghi contro Ecuador e Paraguay. Bocciato Forlan, Tabarez si affiderà alla vena realizzativa di Edinson Cavani e ai piedi raffinati di Gaston Ramirez, oltre a Luis Suarez unico punto fermo di questa nazionale. Anche nella sponda Roja hanno ben poco da ridere, la selezione guidata da Sampaoli viene da quattro sconfitte consecutive, e il tecnico ha annunciato misure severissime per limitare le intemperanze extracalcistiche di molti suoi giocatori che negli ultimi mesi si sono resi protagonisti di diverse disavventure. La storia è col tecnico, infatti ogni qualvolta che un selezionatore ha chiamato la squadra al coprifuoco e ad una maggiore disciplina imponendo misure restrittive come il ritiro forzato, sono sempre scaturiti risultati positivi, risultati che dopo la sconfitta sul campo del Perù sono fondamentali per continuare a coltivare il sogno mondiale.
Bolivia-Argentina
Venezuela-Colombia
Ecuador-Paraguay
Cile-Uruguay
Classifica
Argentina 23
Colombia 19 *
Ecuador 17 *
Uruguay 13
Venezuela 12
Cile 12
Perù 11
Bolivia 8
Paraguay 8
*Una partita in meno
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