(a cura di Andrea Bracco) - Mai dare per morto il Boca Juniors. La squadra di Carlos Bianchi si riprende con gli interessi il debito che aveva con la fortuna e sbanca il Parque Central, tana di un Nacional che alla vigilia aveva la grande possibilità di dare la spallata finale ad un Boca sulle gambe. Il Bolso poteva mandare a casa una delle pretendenti al trofeo, invece una rete segnata da Juan Roman Riquelme su rigore rilancia il Boca Juniors che ora punta ad un secondo posto alla vigilia impronosticabile.
E' un Boca molto ordinato quello che scende in campo al Parque Central, che gioca un calcio pragmatico, non bellissimo, ma a differenza delle altre volte la grinta si spreca anche in virtù del fatto che settanta minuti gli Xeneises li giocano in dieci, a causa dell'espulsione - per doppia ammonizione - del Chiqui Perez.
Gli ospiti partono forte, e nel primo quarto d'ora impegnano due volte Bava prima con Erviti, da fuori, e poi con una punizione di Riquelme che il numero uno uruguagio devìa in angolo. Al primo affondo il Bolso può passare in vantaggio, ma Ivan Alonso calcia alto un rigore concesso dal direttore di gara per atterramento dello stesso Alonso in area. Perez, per doppio giallo, va sotto la doccia ma il Boca non rinuncia a giocare. Al 42' Romàn calcia una punizione in mezzo all'area avversaria, Scotti affossa Burdisso e Riquelme trasforma il rigore dell'1-0. La ripresa è un assedio del Nacional che manca il pari in diverse occasioni con Damonte e poi con Recoba, e nel finale la più clamorosa con Vicente Sanchez che a tu per tu con Orion si fa ipnotizzare calciando sul portiere.