Visualizzazione post con etichetta Daniele Baselli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Daniele Baselli. Mostra tutti i post

domenica 5 maggio 2013

CALCIOMERCATO - Giovani, bravi ed italiani!



(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
No, non siamo pazzi. Non ci siamo dimenticati dei vari Zaza, Fossati, Bellomo, Fedato e del neo-milanista Saponara, tanto per citarne qualcuno. Abbiamo esclusivamente preferito dedicare questo articolo ad una dozzina, o poco piu, di ragazzi che si stanno mettendo in mostra nella serie cadetta e sono appartenenti alle rispettive squadre. Niente prestiti dalle big, niente comproprietà con squadre di medio-bassa classifica. Cartellini interi da poter acquistare a cifre ragionevoli. Questi ragazzi hanno più comun denominatori. Sono giovani, bravi e soprattutto italiani! Niente Colombia, niente Cile, niente Croazia, niente Brasile, niente Argentina. Alcuni di loro sono sì stranieri, ma con passaporto italiano, cresciuti nel bel paese e parlano correttamente l'italiano. Ragazzi che hanno attaccamento alla maglia, giocano nella squadra della loro città o regione, gente che sulla scia di Balotelli e Ogbonna si sente italiano al 101%. Le squadre italiane, a causa della crisi economica e alla carenza dei vivai, dovrebbero puntare su di loro. Alimentare il mercato interno e dar spazio a loro, che sono italiani fino al midollo.

lunedì 8 aprile 2013

GIOVANI TALENTI - SPECIALE: Alla ricerca del nuovo Pirlo.



(Schede a cura di Demetrio Marrara)
"Marco Verratti è il mio erede". Se a pronunciare queste parole è il regista per eccellenza in persona, allora possiamo starne certi. Nato trequartista, proprio come il "Mozart di Brescia, e reinventato regista da quel genio, che con i giovani ci sa fare molto, di Zdenek Zeman. Nato a Pescara, squadra in cui è cresciuto e maturato. Sicuramente è il massimo esponente della nuova generazione di registi di centrocampo. Di lui si sa tutto. Si sa della lotta estiva tra Napoli, Milan e Juventus con il Psg ad approfittarne della confusione versando nelle casse del club abbruzzese addirittura 15 mln di euro.
Il Milan rimasto scottato dall'addio di Pirlo e dal mancato arrivo di Verratti ha deciso che il solo Riccardo Montolivo non basta e occorre dare nuova linfa ad un progetto a lungo termine. Uno lo hanno in casa, prelevato giovane dall'Inter, e si chiama Marco Ezio Fossati (5 Ottobre 1992 - Ascoli) attualmente in prestito all'Ascoli. L'altro invece lo stanno seguendo da inizio stagione e la dirigenza spera di portare l'assalto decisivo a fine stagione, Cittadella permettendo. In Veneto gioca Daniele Baselli (12 Marzo 1992 - Cittadella), bresciano proprio come Pirlo ed è a lui che il ragazzo si ispira. Dotato di ottima visione di gioco, buon tempo degli inserimenti e riesce ad andare a rete con facilità. Fisico già impostato, 182cm e palla al piede ha una discreta velocità. Ancora una volta è la Juventus a rimanere scottata. Dopo averci provato con Verratti, sfuma anche l'altro obiettivo di mercato per sostituire Pirlo. Giacomo Calò (1997 - Sampdoria) è il nome nuovo che circola nel calcio italiano, l'ennesimo talento etichettato come erede del regista bresciano. La Triestina è fallita e la Sampdoria è stata lestissima a prelevarlo a parametro zero. Si conosce pochissimo di lui, ma i 20 gol realizzati con gli alabardati nel campionato allievi fanno intravedere un talento fuori dal normale.

mercoledì 27 marzo 2013

SPECIALE SERIE B - L'oro della serie cadetta.


(articolo a cura di Demetrio Marrara)

La crisi economica del nuovo millennio ha colpito, inevitabilmente, anche le società di calcio. L'Italia, spesso definita dai tabloid come un "cimitero di elefanti" ha deciso di cambiare profondamente. Non tanto nel sistema che, a parte il Presidente di B Abodì, resta pressochè identico al passato. Il vero cambiamento si è avuto nella propensione e nell'interessamento ai giovani, italiani e non, e al settore giovanile. Certo le cifre, i gruppi di scouting, e l'organizzazione estera difficilmente si raggiungerà in così breve tempo, ma sicuramente i talenti ci sono e sono anche molto bravi. La B sta diventando il serbatoio delle nazionali giovanili e delle grandi squadre che, costrette a tenere sotto controllo i conti, preferiscono guardare con un occhio di maggior riguardo verse la serie cadetta. Non solo, sono molte le società di Serie A che hanno iniziato a mandare in giro per la Serie B i giovani dei settori giovanili per "farsi le ossa" con la speranza, un giorno, di poter tornare alla casa madre più forti e pronti di prima. Andiamo ad esaminare una ad una le squadre di serie B. I vari talenti e chi sono.