Missione completata. Al "Fi-Yapi Inönü Stadi" di Istanbul il Besiktas vince un derby accesissimo contro il Fenerbahce, emozionante dal primo all'ultimo minuto, superando i rivali con un pirotecnico 3-2 arrivato nel finale, quando l'incontro sembrava incanalato sui binari del pari. Un pari che avrebbe fatto bene agli ospiti, arrivati dall'alto del loro secondo posto con un punto in più in classifica rispetto ai cugini bianconeri e in scia di un Galatasaryy bloccato sullo 0-0 nella sua trasferta di sabato.
La gara non ha tempo di iniziare completamente che già si capisce a quale spettacolo si assisterà. Nel primo quarto d'ora volano calci ed entrate rudi da entrambe le parti, con il primo giallo che arriva allo scoccare del primo quarto d'ora. A farne le spese è Korkmaz, centrocampista del Fenerbahce. Sono gli ospiti a creare di più, almeno in avvio, dove si vedono annullare un gol proobabilmente regolare di Pierre Achille Webo per un fuorigioco inesistente e, poco dopo, sono Kuyt ed Emre ad impegnare lo scozzese McGregor con due tentativi da fuori area. Il dominio gialloblu si traduce nel meritato vantaggio al 24/o minuto: Baroni calcia un angolo che Irtegun gira in porta, McGregor respinge corto e Moussa Sow si avventa sulla palla spingendola in rete. Il vantaggio mette le ali al Fenerbahce, che sfiora il raddoppio poco dopo con Baroni e un bel destro a girare che finisce a lato. Al primo affondo dei locali però arriva il pareggio per mano di uno sfortunato autogol di Dirk Kuyt su una punizione velenosa di Manuel Fernandes. Questo gol raffredda i bollenti spiriti in campo, le due squadre devono rifiatare e si va a riposo sull'1-1.
La ripresa inizia forte, con l'incredibile salvataggio sulla linea di Sahan su rovesciata di Webo. La palla, riconquista da Manuel Fernandes, finisce poi sulla sinistra dove Suzen con un cross pesca Holosko, sponda per Mamadou Niang - un grande ex - e girata per il 2-1 con esultanza garantita. Finita? Macchè. Passa un minuto e Sow ristabilisce nuovamente la parità sfruttando un inserimento di testa su assist di Gonul. La velocità cresce, ma in campo c'è solo il Fenerbahce: Webo segna il 3-2, ma l'arbitro annulla - questa volta giustamente - per offside, e quando McGregor ferma Meireles con una super parata già si capisce che la partita è stregata. Nel recupero arriva l'episodio che decide la gara; tutto nasce da un angolo per i gialloblu recuperato dalla difesa del Besiktas bravissima ad armare un contropiede che Niang e Holosko lavorano magistralmente. Il senegalese apre la difesa ospite e vede l'inserimento di Sahan che di punta supera Demirel siglando un importantissimo, quanto immeritato, gol vittoria.
TABELLINO
Besiktas (4-3-3) - McGregor; Hilber, Sivok, Gulum, Suzen (59' Ozkan); Toraman, Manuel Fernandes, Kavlak (73' Ozyakup); Holosko, Niang, Sahan. All Samet Aybaba
Fenerbahce (4-2-3-1) - Demirel; Gonul, Irtegun, Korkmaz, Ziegler; Emre (90' Emre Topuz), Meireles (73' Mehmet Topal); Kuyt, Cristian Baroni (73' Erkin), Sow; Webo. All Aykut Kocaman
Reti: 24' e 63' M. Sow, 40' D. Kuyt (autogol), 61' M. Niang, 90' Sahan.
Ammoniti: Suzen, Ozkan e Kavlak (B); Irtegun, Korkmaz, Emre ed Erkin (F).
Arbitro: Mete Kalkavan
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