lunedì 4 marzo 2013

SERIE A - Toro timido, Palermo impaurito: pranzo senza emozioni

Credito foto: torinofc.it


Finisce a reti bianche l'anticipo delle 12.30 domenicali tra Torino e Palermo, due squadre in un momento storico agli antipodi ma molto simili nei loro difetti. Soprattutto sotto porta, dove nessuna delle due sa fare male. Poteva finire solo 0-0 quindi un incontro giocato sotto un sole primaverile che irradia il cielo di Torino e sembra voler bene al Palermo, chiamato a vincere senza margini di errore per rilanciarsi in una classifica che - giornata dopo giornata - si fa sempre più difficile.

Per vincere, si sa, bisognerebbe anche tirare in porta e l'undici messo in campo da Gasperini è davvero bravo ad imbrigliare ogni idea granata, ma quando deve proporre si perde in un bicchiere d'acqua.


Di piedi buoni, lì in mezzo, ce ne sono pochi e in un reparto offensivo che conta l'inutile Boselli e l'evanescente Fabbrini di gioco non se ne produce nemmeno per sbaglio. Non molto meglio il Toro, che Ventura si ostina a schierare mascherando il suo 4-2-4 con Vives finto esterno di sinistra che in fase di spinta fornisce un apporto pari allo zero assoluto e deve limitarsi a contenere le inziative di Morganella. Eppure, dopo venti minuti di nulla, è proprio Vives ad avere sui piedi il possibile vantaggio quando al termine di un assolo a destra di Cerci il pallone assume una traiettoria strana in mezzo ad una mischia; Vives è solo, ma il suo piatto sinistro finisce alle stelle. Il Torino prova a carburare, ma a metà campo i tre del Palermo riescono ad arginare ogni (già flebile idea) della ciurma venturiana. Appena verticalizza il Toro fa male, come quando Gazzi trova lo spiraglio per Bianchi bravo a dialogare in uno-due con Barreto, la palla torna al numero 9 che di controbalzo sentenzia Sorrentino. Ma non il palo, inesorabile come la sfortuna che da due stagioni perseguita Bianchi. Da questo episodio non succede più nulla per quasi un'ora.

Nella ripresa Gasperini mischia le carte e cambia completamente la batteria offensiva: fuori Fabbrini, Boselli e Ilicic e dentro è il momento per Formica, Dybala e Miccoli. Un Miccoli che però è la controfigura degli scorsi anni. Anche il Torino cambia qualcosa, con gli ingressi di Santana e D'Ambrosio prima, e in seguito di Meggiorini. Negli ultimi cinque minuti di gara si risvegliano i granata che creano due palle gol incredibili; sulla prima è D'Ambrosio a non incocciare la palla proveniente da un angolo tagliato di Cerci, e poco dopo Santana pesca Bianchi in area che trova l'appoggio per Meggiorini, disattento al momento del tiro.

Finisce così 0-0 un match tutto sommato equilibrato dal quale ognuno esce con un punto. Il Torino recrimina ma può ora concentrarsi sul prossimo trio di partite che si preannunciano di fuoco (Parma in trasferta, Lazio e Napoli in casa); per il Palermo c'è la consapevolezza che la Serie B è dietro l'angolo. Chi lo avrebbe mai detto?

TABELLINO
Torino (4-2-4):
Gillet; Darmian (33' st D'Ambrosio), Glik, Rodriguez, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Bianchi, Barreto (26' st Meggiorini), Vives (11' st Santana). A disp.: Coppola, Di Cesare, Basha, Birsa, Menga, Stevanovic. All. Ventura
Palermo (3-4-2-1): Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella (37' st Dybala), Rios, Kurtic, Dossena; Fabbrini (24' st Formica), Ilicic; Boselli (4' st Miccoli). A disp.: Benussi, Brichetto, Donati, Nelson, Faurlin, Anselmo, Viola, Sperduti All. Gasperini
Arbitro: Rocchi
Ammoniti: Cerci (T), Kurtic (P), Vives (T), Meggiorini (T)


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