mercoledì 6 marzo 2013

SPECIALE MLS - More Than Soccer


( di Giacomo Costa) Un campionato conosciuto sopratutto grazie ai giocatori prossimi alla “pensione”, ma la Major League Soccer non è solo questo. Nell'articolo seguente vi spiegherò le regole particolari del campionato composto da vecchie glorie ma anche da tanti giovani pronti a spiccare il volo. Un campionato in continuo sviluppo e miglioramento che vuole entrare di prepotenza nel top del calcio mondiale.


La Major League Soccer è formata da 19 squadre: 16 statunitensi e 3 canadesi. Le squadre sono divise in due gironi, la Western Conference per le squadre con sede nella parte occidentale del paese e la Eastern Conference per quelle con sede nella parte orientale. Due squadre di conference diverse si affrontano nella competizione, infatti ogni squadra disputa 24 partite contro le squadre della propria conference e 10 partite contro le altre per un totale di 34 partite (17 in casa e 17 fuori). Come ben sapete la MLS prende spunto dalla NBA, per questo terminate le 34 giornate non viene eletta la squadra vincitrice, bensì termina la regular season e cominciano i play off, chiamati MLS Cup Play offs. Essi vedono partecipare un totale di 8 squadre: le 3 migliori compagini di ogni girone, inoltre le quarte e le quinte classificate delle due conference si affrontano in uno spareggio con gara secca per determinare le ultime due partecipanti alla fase finale in modo di arrivare ad 8, formando un totale di 4 squadre per ogni conference. Una volta conosciute le 8 squadre partecipanti si può cominciare verso la finalissima: le 4 squadre della Eastern Conference si affrontano tra di loro con gare di andata e ritorno, così anche quelle della Western. Le due squadre vincitrici, quella della Eastern e quella della Western, si affronteranno in una finale secca per decretare la campionessa, per la felicità dei tifosi.
Il criterio di partecipazione alla CONCACAF Champions League è un po' confusionario: i posti per gli Stati Uniti sono 4, 1 per il Canada. Si qualifica la vincente della MLS Cup e la finalista, la prima in campionato della regular season nella classifica generale con le squadre delle due conference mischiate e la vincitrice della U.S. Open Cup, la Coppa Italia americana, detta in soldoni. La squadra canadese viene eletta tramite la Canadian Championship, competizione che raggruppa 3 squadre della MLS (Vancouver Whitecaps, Montréal Impact e Toronto FC) e l'Edmonton. La vincitrice si qualifica.


Una delle regole più importanti della Major League Soccer è il Salary Cap. Questo metodo è stato recentemente criticato da Henry, secondo il francese la sua squadra non ha potuto tenere a New York il forte centravanti Kenny Cooper per evitare di sforare nel monte ingaggi prefissato. “E' fastidioso perché - anche se non so come facesse - quando la palla girava e colpiva tre avversari finiva sempre sui suoi piedi, e lui la infilava in rete”. Così ha concluso il francese.
Le regole sono piuttosto semplici, ogni squadra ha un tetto ingaggi limite di 2,95 milioni di dollari.
Un giocatore non può avere un ingaggio più alto di 368.750$.
Ogni squadra può avere 3 “designated players”, giocatori con un tetto ingaggi più alto del limite, per questo non viene considerato negli ingaggi della salary cap. Per fare un esempio facile, Beckham guadagnava ben più di 368.750$, dunque è stato inserito nei designated players prendendo quasi 5 milioni di dollari senza andare ad influire nella salary cap. Di Vaio è un designated player guadagnando quasi 2 milioni di dollari, mentre Nesta non lo è dunque percepisce al massimo 368.750$.
Inoltre ci sono i giocatori “Generation Adidas”, giovani atleti tesserati in una operazione comune dalla Adidas e dalla federazione americana che hanno uno stipendio pagato dalla federazione. Esempio di giocatori che sono stati Generation Adidas sono Dempsey e Donovan.


Ora parliamo di un evento analogo nel mondo del calcio, non in quello dello sport americano: il SuperDraft. E' un evento con cadenza annuale dove le squadre della MLS possono scegliere giovani 
giocatori appena usciti dal college o altri giocatori che hanno siglato un contratto con la lega in base ad un ordine ben preciso: Se è presente una nuova squadra nella MLS, quindi al primo SuperDraft, essa sarà la prima a scegliere un giocatore. Se non è presente una nuova squadra le prime 9 scelte appartengono alle squadre che nella regular season della stagione appena conclusa non si sono qualificate ai play off, le scelte numero 10 e 11 per le due squadre eliminate agli spareggi, le scelte numero 12-15 per le squadre eliminate nei quarti dei play off, le scelte 16 e 17 per quelle eliminate in semi-finale e le scelte 18 e 19 rispettivamente per la finalista e la vincitrice della MLS Cup. Dunque chi ha fatto una stagione peggiore sceglie per primo e chi l'ha fatta migliore sceglie per ultimo, metodo utilizzato per rendere più competitivo il campionato, stessa funzione della Salary Cap. Le scelte del SuperDraft possono essere cedute, per farvi capire meglio vi faccio un esempio semplice: Se i Los Angeles Galaxy hanno la scelta n° 5 possono cederla ad un'altra squadra per soldi (allocation money in gergo) oppure in cambio di un giocatore, ma ne parleremo meglio più avanti. Il SuperDraft rappresenta un gran giro di giocatori poiché nell'edizione del 2013 hanno preso parte oltre 50 giovani giocatori pronti ad essere lanciati nel campionato. L'evento si svolge in un giorno in una sede prefissata.




Il "fenomeno" chiamato MLS Expansions. Viene chiamata così la possibilità di aggiungere una nuova squadra nella Major League Soccer. Se mai ci sarà una nuova squadra non sarà certamente la prima volta: senza tornare troppo indietro nel 2012 è stata aggiunta la squadra canadese Montréal Impact di Nesta e Di Vaio, nel 2011 i Vancouver Whitecaps e i Portland Timbers.
Sono diverse le possibilità, i New York Cosmos con presidente onorario Pelè e altre città non hanno fatto mancare la propria richiesta: San Diego, Las Vegas, Detroit, San Antonio, la Sud Florida, Atlanta, Minnesota e sopratutto Miami. Dico sopratutto perchè proprio negli ultimi giorni ci sono stati sviluppi: il Chivas USA squadra attualmente nella MLS è stato un flop clamoroso. La squadra è del presidente del Chivas Guadalajara, che decise di formare una squadra nella MLS fatta solo di sudamericani. L'idea non ha avuto un gran successo, i tifosi sono appena 7.000 allo stadio e la squadra calcisticamente sta ottenendo risultati bassi, infatti l'esordio nel 2013 è stato poco positivo con un 0-3 subito dai Columbus Crew. Dunque la squadra potrebbe essere sostituita in futuro da una squadra di Miami, per questo la federazione avrebbe incontrato una delegazione pronta ad investire nella squadra.




                           


Altro argomento di discussione sono gli stadi. Ci sono diversi bei stadi, il Century Link Field dei Seattle Sounders che contiene oltre 60.000 spettatori e condiviso con la NFL. Il fantastico BC Place dei Vancouver Whitecaps, la Red Bull Arena e il nuovissimo BBVA Compass Stadium degli Houston Dynamo. Sono sicuramente stadi che in Italia, Juventus Stadium a parte, dovrebbero fare invidia a tanti. Dal 2005 ad oggi sono stati ben 14 gli stadi costruiti, tutti di proprietà. A breve dovrebbero arrivare un nuovo stadio per i San Jose Earthquakes, visto che quello attuale è poco utilizzabile. Lo stesso vale per i New England Revolution e il DC United che dovranno staccarsi dallo stadio attuale utilizzato anche per la NFL e altri sport.


Grazie dell'attenzione! Spero di avervi aiutato nel comprendere al meglio un campionato che personalmente adoro.

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