(di Emilio Scibona) Per la prima volta nella sua, per ora, breve storia lo
Juventus Stadium ospita una partita ad eliminazione diretta della Champions
League. I bianconeri infatti ospitano il Celtic di Neil Lennon nella sfida di
ritorno degli ottavi di finale. Antonio Conte, forte del netto 3-0 conseguito
all’andata a Glasgow mischia le carte dando spazio nel consueto 3-5-2 a Padoin,
Pogba e Marrone, che prendono il posto di Lichtsteiner, Marchisio e di
Chiellini. Ancora spazio per Peluso sull’out di sinistra, mentre in attacco
giocano Matri e Quagliarella. Lennon invece per tentare l’impresa si affida al
4-4-2, schierando il rientrante Samaras in attacco con Hooper. Tagliato fuori dopo
i disastri della gara d’andata il nigeriano campione d’Africa Ambrose,
sostituito da Victor Wanyama, per l’occasione arretrato dal centrocampo dove
agiscono Mulgrew e Ledley, mentre l’israeliano Kayal prende il posto del
capitano sia del Celtic che della nazionale Scott Brown. A dirigere l’incontro
il turco Aydinur.
Il match inizia ad alti ritmi scanditi da una pioggia
battente ma non accompagnati da grosse occasioni da rete fino al ventunesimo
minuto quando Ledley scarica una botta di sinistro che esce di poco fuori dall’incrocio
dei pali difesi da Buffon. Tre minuti dopo la Juventus passa in vantaggio con
Matri, lesto nel ribadire in rete un tiro di Quagliarella respinto da Forster.
Il gol mette la pietra tombale sulle speranze di qualificazione di un Celtic
che comunque si dimostra volitivo e caparbio nel cercare almeno il pareggio. Al
ventottesimo Buffon regala una parata “Old School” su un tiro di Commons
deviato da Hooper. Un minuto dopo Vidal ha l’occasione di chiudere il match in
contropiede ma il suo tiro finisce alto. Al trentacinquesimo ancora pericoloso
il Celtic, che va vicino al gol con Samaras, che, dopo aver superato Bonucci
incrocia un tiro con il sinistro che diventa quasi un cross per Hooper che per
poco non arriva sul pallone. A inizio ripresa Lennon toglie Wanyama e inserisce
Ambrose. La prima occasione del secondo periodo è della Juventus, con
Quagliarella che riceve la sponda di Matri e calcia di sinistro, con Forster
bravo nell’occasione. Nel frattempo Lennon è costretto a sostituire l’infortunato
Matthews con Forrest, mentre Conte da spazio ad Asamoah al posto di Peluso,
unico ammonito della compagine bianconera. Al sessantacinquesimo la Juventus
trova il gol dell’accademia con Quagliarella, che insacca a porta vuota dopo
esser stato servito da Vidal, liberato da un lancio enciclopedico del solito
Pirlo. Dopo il gol Conte decide di sostituire il mediano cileno con Mauricio
Isla e due minuti dopo uscirà anche Andrea Pirlo per lasciare spazio ad Emanuele
Giaccherini. Ormai chiuso il discorso qualificazione, la Juventus si limita a
gestire le forze e la partita mentre il Celtic cerca il gol della bandiera, e
per questo Lennon toglie l’esterno Commons per l’attaccante tunisino Lassad. Le
ultime occasioni del match sono tutte del Celtic e portano la firma di Samaras
con un tiro di destro che va fuori, di Forrest che trova un tiro velleitario
che non impensierisce Buffon e di Kayal che riesce nell’intento di creare
qualche dificoltà a Buffon ma non in quello di trovare un gol. La Juventus
vince 2-0 e porta a casa un risultato che, oltre a dare morale, conferma la
bontà dell’organico juventino. Alla compagine scozzese non basta il “Celtic
Pride” per rovesciare un ottavo di finale nato sotto una cattiva stella. Per i
Bhoys resta comunque la soddisfazione di essere arrivati agli ottavi dopo aver
superato un girone difficile, portandosi con se il ricordo più bello, ovvero la
vittoria in casa sul Barcellona.
Tabellino
Juventus(3-5-2): Buffon; Marrone, Barzagli, Bonucci; Padoin,
Pirlo(dal 69’ Giaccherini), Pogba, Vidal(dal 67’Isla), Peluso(dal 59’ Asamoah);
Matri, Quagliarella
All. Antonio Conte
Celtic(4-4-2):
Forster; Matthews(52’ Forrest), Wilson, Wanyama(dal 46’Ambrose), Izaguirre;
Kayal, Mulgrew, Ledley,Commons(73’ Lassad); Samaras, Hooper
All. Neil Lennon
Marcatori: 24’ Matri, 65’ Quagliarella
Ammoniti 17’ Peluso, 65’ Izaguirre
Arbitro: Aydinur
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