mercoledì 6 marzo 2013

CHAMPIONS LEAGUE - Celtic, l'orgoglio non basta. La Juventus vince con le riserve.


(di Emilio Scibona) Per la prima volta nella sua, per ora, breve storia lo Juventus Stadium ospita una partita ad eliminazione diretta della Champions League. I bianconeri infatti ospitano il Celtic di Neil Lennon nella sfida di ritorno degli ottavi di finale. Antonio Conte, forte del netto 3-0 conseguito all’andata a Glasgow mischia le carte dando spazio nel consueto 3-5-2 a Padoin, Pogba e Marrone, che prendono il posto di Lichtsteiner, Marchisio e di Chiellini. Ancora spazio per Peluso sull’out di sinistra, mentre in attacco giocano Matri e Quagliarella. Lennon invece per tentare l’impresa si affida al 4-4-2, schierando il rientrante Samaras in attacco con Hooper. Tagliato fuori dopo i disastri della gara d’andata il nigeriano campione d’Africa Ambrose, sostituito da Victor Wanyama, per l’occasione arretrato dal centrocampo dove agiscono Mulgrew e Ledley, mentre l’israeliano Kayal prende il posto del capitano sia del Celtic che della nazionale Scott Brown. A dirigere l’incontro il turco Aydinur.
Il match inizia ad alti ritmi scanditi da una pioggia battente ma non accompagnati da grosse occasioni da rete fino al ventunesimo minuto quando Ledley scarica una botta di sinistro che esce di poco fuori dall’incrocio dei pali difesi da Buffon. Tre minuti dopo la Juventus passa in vantaggio con Matri, lesto nel ribadire in rete un tiro di Quagliarella respinto da Forster. Il gol mette la pietra tombale sulle speranze di qualificazione di un Celtic che comunque si dimostra volitivo e caparbio nel cercare almeno il pareggio. Al ventottesimo Buffon regala una parata “Old School” su un tiro di Commons deviato da Hooper. Un minuto dopo Vidal ha l’occasione di chiudere il match in contropiede ma il suo tiro finisce alto. Al trentacinquesimo ancora pericoloso il Celtic, che va vicino al gol con Samaras, che, dopo aver superato Bonucci incrocia un tiro con il sinistro che diventa quasi un cross per Hooper che per poco non arriva sul pallone. A inizio ripresa Lennon toglie Wanyama e inserisce Ambrose. La prima occasione del secondo periodo è della Juventus, con Quagliarella che riceve la sponda di Matri e calcia di sinistro, con Forster bravo nell’occasione. Nel frattempo Lennon è costretto a sostituire l’infortunato Matthews con Forrest, mentre Conte da spazio ad Asamoah al posto di Peluso, unico ammonito della compagine bianconera. Al sessantacinquesimo la Juventus trova il gol dell’accademia con Quagliarella, che insacca a porta vuota dopo esser stato servito da Vidal, liberato da un lancio enciclopedico del solito Pirlo. Dopo il gol Conte decide di sostituire il mediano cileno con Mauricio Isla e due minuti dopo uscirà anche Andrea Pirlo per lasciare spazio ad Emanuele Giaccherini. Ormai chiuso il discorso qualificazione, la Juventus si limita a gestire le forze e la partita mentre il Celtic cerca il gol della bandiera, e per questo Lennon toglie l’esterno Commons per l’attaccante tunisino Lassad. Le ultime occasioni del match sono tutte del Celtic e portano la firma di Samaras con un tiro di destro che va fuori, di Forrest che trova un tiro velleitario che non impensierisce Buffon e di Kayal che riesce nell’intento di creare qualche dificoltà a Buffon ma non in quello di trovare un gol. La Juventus vince 2-0 e porta a casa un risultato che, oltre a dare morale, conferma la bontà dell’organico juventino. Alla compagine scozzese non basta il “Celtic Pride” per rovesciare un ottavo di finale nato sotto una cattiva stella. Per i Bhoys resta comunque la soddisfazione di essere arrivati agli ottavi dopo aver superato un girone difficile, portandosi con se il ricordo più bello, ovvero la vittoria in casa sul Barcellona.

Tabellino
Juventus(3-5-2): Buffon; Marrone, Barzagli, Bonucci; Padoin, Pirlo(dal 69’ Giaccherini), Pogba, Vidal(dal 67’Isla), Peluso(dal 59’ Asamoah); Matri, Quagliarella
All. Antonio Conte
Celtic(4-4-2): Forster; Matthews(52’ Forrest), Wilson, Wanyama(dal 46’Ambrose), Izaguirre; Kayal, Mulgrew, Ledley,Commons(73’ Lassad); Samaras, Hooper
All. Neil Lennon
Marcatori: 24’ Matri, 65’ Quagliarella
Ammoniti 17’ Peluso, 65’ Izaguirre
Arbitro: Aydinur

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