domenica 10 marzo 2013

Colpaccio del Vitesse sul campo del Twente, riagganciato il treno scudetto

Wilfred Bony

Nel big match domenicale della ventiseiesima giornata della Eredivisie il Vitesse Arnhem si impone 1 a 0 in casa del Twente, in uno scontro diretto molto importante per la corsa ad un posto in Europa, sia quella della coppa dalle grandi orecchie che per l'Europa League, obiettivo altrettanto importante per squadre come il Twente e il Vitesse. Con i tre punti conquistati i gialloneri salgono al quarto posto a quota 51, a due sole lunghezze di distanza dalla coppia Feyenoord-PSV e a tre dalla nuova capolista Ajax.
Per il Vitesse la vittoria significa anche uno strappo deciso dalle inseguitrici, l'Utrecht infatti rimane l'avversaria più vicina a sei punti di distanza mentre l'avversaria di oggi il Twente insegue con 7 punti di ritardo. Questa vittoria è tanto importanta quanto è stato complicato raggiungerla, il Twente può  recriminare per una lunga serie di clamorose occasioni fallite e per una situazione di gol non gol che le immagini non hanno ancora chiarito a fondo. Il Vitesse inizia a tutta, e nei primi minuti Gael Kakuta si vede annullare il goal del vantaggio per un fallo in attacco, a nulla valgono le proteste, l'arbitro non convalida. Il Twente prende le misure agli avversari e comincia a macinare gioco e occasioni, clamorose quelle sui piedi di Dusan Tadic, che da distanza ravvicinata non riesce a superare Velthuizen e quella ancora più pazzesca di Willem Janssen che dopo aver ricevuto palla al limite dell'area, ha superato il portiere in uscita con un pallonetto e con la porta sguarnita da dentro l'area di rigore è riuscito a calciare alto, per una situazione degna di una clip della Gialappas. La ripresa comincia col Twente sempre in avanti,  Bulykin prima va vicino al goal ma viene fermato in fuorigioco dal guardalinee poi viene tirato giù in area da Theo Janssen in una situazione abbastanza dubbia. Al 63' il gol del Vitesse arriva come un fulmine a ciel sereno, azione di rimessa, palla in profondità per la velocità di Wilfred Bony, che brucia tutti e insacca di destro alla sinistra del portiere. Il Twente a questo punto prova il tutto per tutto ma fallisce diverse occasioni, tra cui un'altra situazione che farà sicuramente discutere, dopo un cross dalla sinistra del capitano Bengtsson, il nuovo entrato Castaignos colpisce di testa e la palla viene salvata sulla linea da un difensore giallonero, pallone che dà l'impressione di aver oltrepassato la linea bianca. Il rush finale è inutile, i ragazzi di Steve McLaren non riescono ad agguantare il pareggio e i tre punti prendono la volta di Arnhem. Il Twente può recriminare per le diverse situazioni da moviola che lasciano più di un dubbio sulla direzione di gara dell'arbitro.

Twente-Vitesse 0-1
Stadio: De Grolsch Veste (Enschede)
Arbitro: R.Forests
Gol: W.Bony al 63' (Vitesse)
Ammoniti: Brama al 89' (Twente), Ibarra al 31' (Vitesse)

Twente: Nikolay Mihaylov, Tim Breukers, Rasmus Bengtsson (Wisgerhof al 73'), Edson Braafheid, Robert Schillder, Wout Brama, Leroy Fer (Zschusschen al 90'), Willem Janssen (Castaignos al 82'), Tim Holscher, Dimitri Bulykin, Dusan Tadic
DT: Steve McLaren

Vitesse: P. Velthuizen, Tomas Kalas (Reis al 46'), Frank Van der Struijk (Mori all'86'), Guram Kashia, Patrick Van Aanholdt, Theo Janssen, Marco Van Ginkel, Gael Kakuta (Propper al 76'), Wilfred Bony, Mike Havenaar, R.Ibarra
DT: Fred Rutten

In giornata si erano disputati altri tre incontri tutti importanti per i piani alti della classifica. A seguito dell'inaspettato tonfo del PSV contro l'Herenveen oggi Ajax e Feyenoord avevano la ghiottissima occasione di superare e agganciare i biancorossi di Eindhoven e non hanno fallito la missione. All'Ajax basta mezzora per regolare la pratica Zwolle, prima al 19' l'islandese Sightorsson chiama il passaggio in profondità e supera il portiere in uscita, poi al 26' il capitano De Jong mette in ghiaccio la partita con un bel colpo di testa. Il gioiellino Eriksen al 76' regala un cioccolatino a Boerrigter appena entrato che deve solo appoggiare in rete. Anche il Feyenoord risponde presente e fa il proprio dovere imponendosi sul campo del Roda JC grazie ad un gol del solito Graziano Pellè che con questa rete si conferma in seconda posizione nella classifica marcatori con 20 gol, dietro a Wilfred Bony, l'attaccante ivoriano del Vitesse quasi irraggiungibile a quota 24. Momento chiave alla mezzora, Reuben Chess ubriaca di finte il terzino del Roda che non riesce ad opporsi al cross teso dell'ala del Feyenoord, che arriva sulla testa del ben piazzato centravanti italiano che firma così il suo ventesimo gol in campionato. Il Feyenoord rimane a lungo in gestione del risultato, senza subire troppi scossoni. Nella ripresa i padroni di casa cercano di reagire e creano qualche pericolo dalle parti di Mulder e reclamano anche per un sospetto calcio di rigore per un fallo di Bruno Martins Indi su Malki. Il risultato non cambierà più e la squadra di Koeman raggiunge il PSV e si attesta in seconda posizione. Nell'ultimo incontro l'Utrecht si impone davanti al pubblico di casa contro l'RKC Waalwijck grazie al gol di Mulenga che decide il match al 78'. L'Utrecht come abbiamo già accennato rimane in scia delle migliori anche se a distanza di sicurezza. Per quanto riguarda la zona retrocessione non è cambiato granchè, tra le ultime della classe vincono solo il Willem II ormai quasi spacciato mentre tutte le altre hanno perso, dal VVV Venlo, all'AZ Alkmaar, alle sconfitte di oggi, l'RKC Waalwijk, il Roda JC e il PEC Zwolle.

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