domenica 17 marzo 2013

SERIE A - Il fuoriclasse, il cambio e l'aiutino. Il Milan resta in scia.

Mario Balotelli festeggia la rete dal dischetto

(articolo a cura di Demetrio Marrara)

E' un Milan stanchissimo quello che si presenta oggi a San Siro per accogliere il fanalino di coda Palermo. Allegri decide di non fare cambi clamorosi. In avanti c'è Balotelli, riposato, al posto dell'infortunato Pazzini. De Sciglio a sinistra, dopo la prova deludente di Constant in Champions. Al centro si rivede Bonera, fermato dagli infortuni quest'anno, a far rifiatare Mexes, non al meglio. Sannino, appena tornato sulla panchina rosanero, si affida ad un accorto 352. Davanti c'è Dybala al posto dell'infortunato Miccoli. Donati avanza a centrocampo al posto di Barreto, con Arevalo Rios e Kurtic ai suoi fianchi. Von Bergen si riprende il posto di centrale di difesa con Munoz e l'esperto Aronica.


Pronti, via e al Milan viene concesso un rigore. La trattenuta di Aronica su Balotelli è evidente, ma c'è da dire, però, che l'azione doveva essere fermata per una ostruzione di Bonera ai danni dello stesso Aronica. Super Mario si presenta dal dischetto ed è glaciale come al solito. Alla mezz'ora una svista clamorosa dell'arbitro: Zapata interrompe il passaggio di Ilicic per Dybala con un netto fallo di mano. Era lui l'ultimo uomo e il folletto argentino si sarebbe trovato davanti ad Abbiati. Era rosso. Il Milan spinge ed ha più di un'occasione per chiudere la partita con El Shaarawy, Boateng e Montolivo, ma non lo fa. Errore madornale, perchè è tutto un altro Palermo quello che rientra nella ripresa e va più volte vicino al gol con Dybala e Ilicic. Solo un miracoloso ed attento Abbiati può evitare il pareggio, a conti fatti anche meritato, del Palermo. Le gambe si fanno deboli e la pesantezza per aver rincorso al Camp Nou gli alieni del Barcellona impedisce al Milan di mettere la parola fine sulla partita. Allegri a questo punto fa un cambio, che ai posteri risulterà decisivo. Fuori El Shaarawy, dentro Niang. Il Faraone, visibilmente arrabbiato, non siede in panchina con i compagni e va diritto verso gli spogliatoi. Ed è proprio il 18enne Niang ad ispirare e fornire l'assist vincente per il raddoppio di Balotelli. Una macchina da gol che raramente sbaglia davanti alla porta. In conclusione una chiosa, un giudizio finale, sull'arbitraggio veramente pessimo. Il Palermo a questo punto pare già rassegnato alla Serie B, in compagnia del Pescara.

TABELLINO
Formazioni
Milan (4-3-3):
Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; Montolivo, Muntari, Flamini; El Shaarawy(Niang), Balotelli, Boateng(Traorè).

Palermo (3-5-2):
Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Aronica; Morganella, Kurtic(Fabbrini), Donati(N.Viola), Arevalo Rios, Garcia(Nelson); Dybala, Ilicic

MARCATORI: Balotelli II (Milan)

Nessun commento:

Posta un commento