giovedì 4 aprile 2013

EUROPA LEAGUE: La Lazio cede nel finale (2-0) sotto la bolgia di Istanbul e nel ritorno ci vorrà un impresa



(di Antonio Cupparo)
Nella bolgia di Istanbul la Lazio viene sconfitta per 2-0 subendo la prima sconfitta in questa Europa League, al ritorno sarà difficile la remontada, sopratutto per il fatto che la partita sarà a porte chiuse.


ANTEPRIMA

Petkovic sceglie un centrocampo di fantasia con Hernanes e Ederson e Onazi al posto di Ledesma lasciato in panchina, in attacco il bomber di coppa Kozac con ai lati Lulic e Candreva. Il tecnico turco Kocaman schiera la coppia di colore Sow-Webo supportata dal brasiliano Cristian Baroni con Kuyt largo a girare dove vuole

PRIMO TEMPO

I biancocelesti partono bene senza essere intimoriti dall'atmosfera d'inferno del Sukru Saracoglu, e con Candreva ha la prima occasione che dalla distanza manda la sfera alta. Il Fenerbache ha in Cristian l'uomo che illumina il gioco, e proprio il brasiliano innesca Sow che viene però recuperato bene dalla difesa laziale. Al 6' minuto paura per Hernanes alla sua prima uscita senza caschetto protettivo dopo un scontro con Korkmaz. La Lazio pressa alta e con Ederson gira di testa su cross di Candreva trovando pronto il portiere turco Demirei. Al 13' episodio molto dubbio in area del Fenerbache: Kozak ruba palla sulla trequarti, palla a Lulic che gestisce un 3 contro 3 pescando perfettamente il taglio di Ederson, il brasiliano finisce giù in area sul contatto con Topal in maniera sospetta ma Collum lascia correre. Tre minuti dopo su errore di Radu in fase di disimpegno, Sow grazie ad una carambola fortunosa calcia dall'interno dell'area di rigore di prima, Marchetti si supera distendendosi sulla sua destra e deviando la sfera sul palo. Il ritmo dei turchi si alza e dopo splendido pallone verticale, Sow  si trova a tu per tu con Marchetti, ma non fa i conti col prodigioso recupero da dietro di Ciani a chiudere tutto. I padroni di casa provano a fare possesso palla ma la Lazio, con ficcanti ripartenze e un pressing molto alto, rende sterile questa impostazione tattica messa in campo dagli uomini di Kocaman. Al 27' uscita incauta di Marchetti che lascia li il pallolone ma c'è sempre Ciani a spazzare tutto allontanando ogni pericolo. Botta all'anca per l'estremo difensore biancoceleste che resta a terra dolorante. Dopo mezz'ora le due squadre respirano un pò dopo aver giocato a ritmi serrati, nella Lazio Hernanes sembra ancora fuori dal gioco, mentre Candreva è l'unico a dare il cambio di velocità alla squadra. Dopo due minuti di recupero le due squadre chiudono a reti inviolate un match tiratissimo

SECONDO TEMPO

Nessun cambio tra entrambe le squadre, la Lazio deve stare attenta, i turchi approfittando dell'incessante pubblico a favore rientra carichissimo in campo. La ripresa si apre purtroppo con l'espulsione di Onazi che già ammonito, compie un fallo brutto su Cristian, il nigeriano in questo caso mostra dei limiti di esperienza e troppa irruenza. L'azione successiva vede il secondo palo per il Fenerbache con Meireles che ha piazzato con il destro dal limite con Marchetti battuto. Ancora un'ammonizione per la Lazio al 50' dopo proteste al quanto inutili. Il Fenerbache schiaccia la Lazio nella sua area conquistando angoli a ripetizione e su uno di questi Sow si rende pericolosissimo sfiorando il palo di pochissimo. Al 55' Meireles ancora, questa volta col sinistro impegna Marchetti che manda in angolo. Ancora il portoghese che sembra sfidare il portiere laziale che ci prova da lontano però senza essere pericoloso facile preda di Marchetti. Al 58' si vede la Lazio con Candreva che abbastanza defilato lascia partire il tiro che colpisce il palo esterno, l'ala ex Udinese e Juventus è sempre tra i più attivi tra i biancocelesti. Al 61' esce Ederson per Ledesma, cambio che da più sostanza ed interdizione al centrocampo di Petkovic, l'argentino con le sue geometrie darebbe più linearità senz'altro alla manovra. Quattro minuti dopo Sow accusa dolori ai flessori chiedendo prima il cambio poi prova a vedere se è solo un indurimento dei muscoli. Al 68' Ledesma si trova campo aperto, Kozac taglia in mezzo ma l'argentino colpisce malissimo mandando ampiamente fuori, per l'italoargentino un occasionissima buttata la vento. Un minuto dopo Sow ha la palla del vantaggio ma di sinistro manda alto di poco, la difesa biancoceleste è sembrata statica. Al 70' entra per il Fenerbache entra Erkin per Topal, mentre Petkovic butta nella mischia Klose per Kozac, il ceco è stato comunque utile in fase di sponda ma nullo nelle conclusioni in attacco. Poi il tecnico Kocaman fa entrare il talento Ucan per Cristian, si spera che la freschezza del giovane classe 94' dia quel cambio di marcia. Al 76' dopo un'azione abbastanza confusa Radu colpisce col braccio con molti dubbi sulla volontarietà e l'arbitro sanzione il rigore, dal dischetto Webo spiazza Marchetti e il Fenerbache passa in vantaggio. La Lazio adesso non deve innervosirsi anche perchè c'è sempre la partita di ritorno, certo questo gol è pesantissimo. All'85' Sow tra gli applausi del suo pubblico lascia il campo a Mehmet Topuz, mentre Mauri dall'altra parte prende il posto di Hernanes. All'87' dal limite dell'area Ziegler lascia partire un sinistro nella quale Marchetti ha respinto come ha potuto avendo visto il pallone proprio all'ultimo. All'89 arriva il raddoppio di Kuyt che ha ribattuto la respinta di Marchetti su punizione nell'occasione non impeccabile. Questo gol cambia le prospettive della Lazio in questa Epl, un conto era un gol da recuperare, un conto subire due reti senza segnarne, al ritorno ci vorrà la Lazio perfetta, quella di inizio stagione.

I MIGLIORI

Caner ErkinErkin : La sue entrata in campo è il talismano per i turchi: prima propizia il rigore, poi dal suo sinistro nasce il raddoppio. Da fluidità e velocità alla manovra un pò lenta del primo tempo del Fenerbache

Raul MeirelesRaul Meireles: Dopo una prima frazione nulla, nella ripresa sale in cattedra sfidando Marchetti molte volte da lontano, colpendo anche un palo, il secondo della sua squadra





Nessun commento:

Posta un commento