domenica 17 marzo 2013

LIGA - Real Sociedad, crederci è un obbligo.

Griezmann, migliore in campo, e Agirretxe festeggiano la vittoria contro il Valladolid

(articolo a cura di Demetrio Marrara)
I rivali storici, baschi, dell'Ahtletic Bilbao sono in piena corsa per un posto che vale la Champions e, a distanza di un anno, potrebbero dare il ben servito con gli interessi ai cugini che l'anno scorso dominavano in Europa ed emozionavano in campionato. All'Anoeta, gremito come sempre, i biancoblu annientano il Valladolid con un netto 4-1 che non lascia spazio a commenti ulteriori. Montanier schiera la sua Real con il classico 4231 che vede i micidiali Prieto, Griezmann e Vela alle spalle di Agirretxe. Il solito Illaramendi davanti alla difesa a catturare tutti i palloni possibili. Dopo una mezz'ora di dominio assoluto, al 33' è la Real a passare, giustamente, in vantaggio. Grandissima giocata in area del difensore Miguel Gonzalez che stoppa, l'aggiusta di testa, mette un filtrante tra tre difensori e Griezmann, lasciato solo, insacca di piatto. Passano appena 5' è la Sociedad raddoppia grazie ad un gran gol del bomber Agirretxe che con un interno destro la piazza sotto l'incrocio dove Hernandez non può arrivarci. Sul finire del primo tempo arriva la mazzata conclusiva con la doppietta personale di Griezmann. Lancio lunghissimo dalla difesa di Zurutuza, il franco-basco aggancia in modo assurdo la palla e colpisce di collo pieno senza che il pallone tocchi terra. Un golazo. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione e passano 3 minuti dal rientro in campo che Xabi Prieto fa poker. Azione tutta di prima, stupenda, Griezmann-Prieto-Vela che la appoggia di piatto in mezzo, arriva Prieto che, come un falco, fa 4-0. Il portiere cileno Bravo, di nome e di fatto, chiude la porta a Manucho. La Real Sociedad dilaga. Agirretxe va ad un passo dalla manita. Ruben Pardo coglie una traversa micidiale che nega il 5-0 e, nella stessa azione Carlos Vela si divora il gol. Pomeriggio disastroso per il Valladolid a cui nulla serve il gol della bandiera di Javi Guerra a 3 minuti dalla fine. I biancoblu continuano la loro marcia verso il 4° posto.



TABELLINO
Formazioni
Real Sociedad (4-2-3-1):
Bravo; Martinez(Estrada), Martinez, Gonzalez, De la Bella(Jose Angel); Zurutuza, Illaramendi; Griezmann, Xabi Prieto(Ruben Pardo), C.Vela; Agirretxe
Valladolid (4-2-3-1)
Hernandez; Rukavina, Sereno, Rueda, Balenziaga; Sastre, Rubio(Baraja); Omar, Oscar, Rama(Bueno); Manucho(Javi Guerra)

Marcatori: Griezmann II, Xabi Prieto, Agirretxe (Real Sociedad)



REAL MADRID - MAIORCA 5-2 (15' Higuain, 52' C.Ronaldo, 54' L.Modric, 57' Higuain, 91 Benzema - 6' Nsue, 21' Alfaro)
Lo Special One mette Pepe diga davanti alla difesa e concede spazio, come accade solitamente nella Liga, al giovane Morata e al rigenerato Kakà. Al 6' Nsuè gela il Bernabeu con un colpo di testa, colpevole la diagonale in ritardo di Coentrao. Al 15' arriva il pareggio immediato del Real Madrid con Higuain, a seguito di un filtrante di Modric per l'inserimento, insolito, di Pepe che la dà all'argentino. Il Maiorca non ci sta e decide di far tremare nuovamente i cuori dei madrileni. Altro colpo di testa, questa volta di Alfaro, e Diego Lopez battuto. Sergio Ramos impreca, i tifosi sono straniti. Mourinho entra anticipatamente negli spogliatoi a fine primo tempo. La seconda frazione si apre con due cambi. Benzema e Ozil per Morata e Arbeloa, Real a trazione nettamente anteriore. I risultati si vedono sin da subito, attraverso 10 minuti di puro dominio. Calcio d'angolo di Ozil e incornata imperiosa di Cristiano Ronaldo, è 2-2. Il Maiorca è alle corde. Al 54' arriva il sorpasso con una bordata pazzesca, da fuori, di Luka Modric. I rossi sono alle corde e non hanno forza per reagire. Il Real dilaga. Higuain insacca, dopo 3 minuti, nuovamente a porta vuota su suggerimento di Ozil, sostituzione decisiva la sua. A tempo scaduto arriva anche la firma di Benzema, con Higuain in versione assist-man. Finisce 5-2 e Real che continua la sua marcia.

VALENCIA - REAL BETIS 3-0 (15' Soldado rig, 85 aut. Paulao, 91' Jonas)
Alle 22, anticipo serale della Liga, lo scontro diretto tra Valencia e Betis al Mestalla. Le due squadre si giocano il tutto per tutto nella corsa ad un posto in Champions, dato che i primi tre sono già assegnati. Il Betis si schiera con un 442. Benat ad inventare in mezzo al campo, Pabon e Molina in avanti. Il Valencia fa turnover di terzini con Pereira e Guardado che prendono il posto di Barragan e Cissokho. Mathieu va al centro della difesa. Al 15' arriva il vantaggio dei pipistrelli su calcio di rigore procurato e trasformato dallo stesso Soldado, falciato mentre andava al tiro. Nell'occasione espulso Amaya per chiara occasione da gol. Pepe Mel corre ai ripari sostituendo Campbell, oggi esterno di centrocampo, con il difensore Paulao. Il primo tempo si chiude cosi. Il secondo tempo si apre, come da previsioni, con un dominio assoluto. Il Valencia vuole chiudere la pratica ed Ernesto Valverde mette dentro Valdez e Canales, per Soldado e Banega. Ad essere decisivi sono gli ultimi 5 minuti del match. A seguito di un'azione travolgente Canales la mette in mezzo e Paulao, per anticipare Jonas, la mette alle spalle del proprio portiere. Il più classico degli autogol. A tempo scaduto arriva il 3-0 grazie ancora all'asse Canales, decisivo il suo ingresso in campo, Jonas. Quest'ultimo stoppa magistralmente un lancio del talentino spagnolo, rientra sul destro e tira fuori dal cilindro un gol stupendo. E' notte fonda per il Betis. Il Valencia si ricandida, Sociedad e Malaga permettendo.

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