(articolo a cura di Antonio Cupparo)
Non ci sono argentini in campo, nessuno quindi potrà dedicare un gol al connazionale Jorge Mario Bergoglio, da poco nominato Papa. L'Arsenal privo di alcuni pezzi da novanta come Sagna, Podolski e Wilshere. Wenger schiera Fabianski in porta; in difesa Jenkinson, Mertesacker, Koscielny e Gibbs; a centrocampo Arteta e Ramsey; in attacco Walcott, Rosicky e Cazorla alle spalle della punta Giroud. Ai Gunners servirebbe un miracolo per ribaltare in Germania la pesante sconfitta maturata all'Emirates (1-3). Heynckes è privo degli infortunati Ribery e Badstuber e degli squalificati Boateng e Schweinsteiger. In campo vanno Neuer in porta; in difesa Lahm, Van Buyten, Dante e Alaba; a centrocampo Javi Martinez e Gustavo; in avanti Muller, Kroos e Robben alle spalle di Mandzukic.L'Arsenal arriva all'Allianz Arena con il realistico obiettivo di salutare l'Eurora con più onore possibile. La qualificazione, infatti, sembra già in tasca alla squadra di Heynckes dopo il 3-1 di Londra. Al di là del risultato, nella gara d'andata il Bayern Monaco (campione di Germania in pectore, visto l'enorme vantaggio in classifica) ha impressionato per compattezza e qualità del gioco e promette di fare lo stesso al ritorno.
Pronti e via e al 3o minuto a sorpresa l'Arsenal va in vantaggio con Giroud: bella azione corale dei Gunners, Alaba scivola e lascia campo a Walcott che dalla destra tocca al centro per il francese tutto solo nell'area piccola batte Neuer. La risposta del Bayern con la conclusione da fuori di Kroos parata a terra da Fabianski. All'11o schema da calcio d'angolo per i tedeschi: Kroos mette dentro un pallone un po' arretrato e Gustavo si coordina per il destro di controbalzo mettendo alto di pochissimo. Il Bayern sta soffrendo la mancanza in mezzo al campo di Schweinsteiger e fatica a ragionare. Al 25o grande brivido per i tifosi tedeschi: Rosicky per poco non riesce a inserirsi tra Alaba e Neuer su una palla vagante al limite dell'area. Subito dopo tipica azione bavarese con Lahm che sale a destra e gioca la palla a rimorchio per il destro dal limite di Toni Kroos, bravo Fabianski a bloccare a terra. Dopo mezz'ora di vede Robben che di sinistro da fuori area mette fuori di un metro e mezzo. Ancora Fabianski poi devia d'istinto sull'esterno della rete su tiro da posizione defilata di Muller, l'arbitro incredibilmente non concede l'angolo per lo stupore del numero 25 bavarese. L'intervallo si chiude con il vantaggio dell'Arsenal che ha colpito a freddo con Giroud che alla fine del tempo ha preso una brutta botta dopo uno scontro con Van Buyten. Inizia la ripresa, e subito Robben accarezza il palo con una rasoiata mancino dal limite. Ci prova anche Kroos con un destro dal limite dell'area che manda il pallone ad un metro dall'incrocio. Tra gli applausi dell'Allianz Arena che vede i suoi beniamini spingere sull'accelleratore, Robben ricama con il tacco per Kroos che ciabatta la sfera che va sopra la traversa. Ancora triangolo in velocità di Robben con Müller, che restituisce palla all'olandese di tacco, volata del numero 10 e tocco d'esterno sinistro con Fabianski che salva in angolo d'istinto. Al 70' si salva ancora l'Arsenal dopo che Martinez da buona posizione calcia addosso all'avversario. Partita strana con l'Arsenal, seppur in vantaggio, sembra non credere alla possibilità di una rimonta e subisce l'offensiva del Bayern, che si sbatte ma neanche più di tanto per cercare di pareggiare. Del resto anche una sconfitta di misura è sufficiente ai tedeschi per passare il turno. Wenger prova a scuotere i suoi inserendo altri due giocatori offensivi: Gervinho e Oxlade-Chamberlain al posto di Ramsey e Walcott. E pure Heynches mette in campo Gomez per Mandzukic, un cambio che non altera l'equilibrio ma da freschezza al reparto offensivo. L'Arsenal al 34' va vicino alla rete: Gervinho riceve palla in area da Santi Cazorla, l'ivoriano si gira e prova un tiro-cross che termina di poco sul fondo. Un gol dei Gunners potrebbe riaprire clamorosamente il discorso qualificazione che arriva incredibilmente da calcio d'angolo con Koscienly che di testa mette dentro, la stessa porta in cui Drogba beffò Neuer la scorsa finale di Champions. Un altro gol darebbe la qualificazione agli inglesi e all'Allianz comincia la paura, ma il finale è solo Bayern che in contropiede si rende pericoloso per più di una volta. Il nervosismo la fa da padrone, e l'arbitro Kravolec deve usare più di una volta il cartellino giallo per calmare gli animi. Al fischio finale dell'arbitro polacco arriva la liberazione per il Bayern che se le è vista brutta nonostante comunque avesse avuto quasi sempre il pallino in mano. L'Arsenal aveva creduto ad una clamorosa rimonta, ma già il risultato dell'andata è stato troppo pesante.
TABELLINO
BAYERN MONACO-ARSENAL 0-2 (3' Giroud, 85' Koscielny)
Bayern(4-2-3-1): Neuer; Lahm, van Buyten, Dante, Alaba; Gustavo, Martinez; Muller, Kroos(80' Tymoshchuk), Robben; Mandzukic(73' Gomez).
Arsenal(4-2-3-1): Fabianski; Jenkinson, Mertesacker, Koscienly, Gibbs; Arteta, Ramsey(71' Gervinho); Walcott(72' Chamberlain), Rosicky, Cazorla; Giroud.
Ammoniti: 44' Gibbs, 57' Lahm, 62' Rosicky, 74' Giroud, 80' Mertesacker, 83' Cazorla, 83' Martinez, 87' Koscielny, 89' Gomez
Espulsi:
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