domenica 17 marzo 2013

L'EDITORIALE - CASO JOVETIC. Jojo perchè non parli?

Stevan Jovetic, stella della Fiorentina

(editoriale a cura di Demetrio Marrara)

"Chiamatemi Jojo, ma non sono Baggio".
Lo aveva detto lui stesso, il 27 luglio 2008, che l'accostamento a Baggio non era appropriato. Un ragazzo timido, modesto, che non voleva sentirsi l'ennesima etichetta addosso. La Fiorentina, nella figura del direttore Corvino, ha creduto immensamente in lui, tanto che fu prelevato dal Partizan per 8 mln di euro. Una cifra abbastanza elevata per un ragazzo appena maggiorenne.
Il suo idolo era Shevchenko, diceva, e il suo sogno era quello di giocare con il connazionale Vucinic. Il suo maestro Sinisa Mihajlovic lo schiera da prima punta, col senno di poi, indovinando questa soluzione. Jojo non ama giocare alle spalle di una punta, anche se i match disputati con Toni, potrebbero far pensare il contrario. Lui è esploso da prima punta, un pò anarchica e atipica, nonostante si possa pensare il contrario.

Lui ama svariare partendo dalla sinistra per accentrarsi e provare il tiro, tentare il dribbling decisivo. Ha un fisico possente che ha saputo costruirsi nel tempo, grazie anche alla palestra italiana. Le sue caratteristiche le conoscete tutti, oggi siamo qui per parlare di lui. Perchè è la stella della Fiorentina, perchè è lui che fa discutere nel nostro paese.
I problemi fisici non gli hanno permesso di esplodere. Ora ha 24 anni, il suo sogno di giocare con Vucinic lo ha realizzato. E' uno dei talenti splendenti del calcio italiano. Purtroppo gli infortuni lo hanno allontanato per troppo tempo dai campi, ma lui lo aveva promesso: "tornerò più forte di prima". Jojo è tornato, anche se le prestazioni raramente fanno gridare al fenomeno. Ma lui c'è sempre, segna, corre e si danno l'anima per la viola.

Io credo, come penso molti altri, che paragonarlo a Baggio sia una bestemmia. Da italiano. Ma lui le qualità le ha, forse è disturbato dalle voci di mercato. Voci persistenti, costanti, fastidiose. Lui vuole solo concentrarsi sugli allenamenti e sul campo, ma si sa, vendere giornali è importante. 

Mezza Europa è su di lui. La Juve vuole realizzare il suo sogno anche con la maglia di un club, la Juventus, che ha tra le sue fila Vucinic come stella di diamante. Arsene Wenger, a quanto si dice, farebbe carte false per portarlo a Londra, sponda Emirates. La sua valutazione è di 30 mln di euro, con una clausola su un contratto. Il suo futuro è in bilico, vuole mettersi alla prova in una big. Lo ha dichiarato pubblicamente, ma non tralasciando spazio alle ipotesi, alle certezze, a cosa vorrà farne del suo futuro.

Lui non parla mai, e a volte fa male. Fa male non parlare quando tutta la città, tutti i tifosi, anche il tuo presidente, si aspetta da te una frase. Una minima frase per confermare la tua permamenza a Firenze. I Della Valle ci stanno mettendo la faccia, i soldi, la voglia. Firenze è tornata a sognare con Montella, con i molteplici acquisti della campagna estate-inverno. Tutti, me compreso, sognano un attacco Jovetic-Rossi nella Fiorentina. Per dare nuova linfa alla città. Riaprire un nuovo ciclo, appassito dopo l'addio del mister Prandelli. Jojo perchè fai soffrire Firenze? Jojo perchè non parli?



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