Isco, craque e trascinatore del Malaga ai quarti di CL
(articolo a cura di Demetrio Marrara)
Tutto esaurito alla Rosaleda. Il Malaga deve rimontare l'1-0 dell'andata per il Porto, non un'impresa impossibile. C'è aria di traguardo storico in Spagna, e alla fine sarà così. Vitor Pereira porta in Spagna il suo credo tattico (433 ndr.), confermando il modulo. Un cambio solo nell'11 titolare, con Defour che parte dall'inizio al posto di James Rodriguez nel tridente offensivo. Pellegrini invece si affida al classico 442, ma che in realtà non lo è. Isco si accentra sempre per duettare, con Antunes che ha la fascia di competenza libera.
I primi 25 minuti sono di stampo portoghese che vanno al tiro con un inserimento tra le linee di Danilo in corsa e un tiro potente, ma alto, da fuori di Lucho Gonzalez. Alla mezz'ora gli spagnoli si svegliano e vanno vicini al gol con Antunes, fuori il suo sinistro, e Joaquin. Il Malaga continua a spingere e andrebbe anche in vantaggio se non fosse che Rizzoli annulli un gol regolare per presunta carica fallosa su Helton che in realtà non esiste. Sul finire di primo tempo la crescita del Malaga si tramuta in gol. Gli spagnoli vanno in vantaggio con il solito Isco, un craque vero e proprio. Il suo destro, scagliato con potenza e precisione, si insacca alle spalle di Helton sotto l'incrocio dei pali. Il portiere brasiliano non può nulla. La prima frazione si chiude sull'1-0 del Malaga. Nel secondo tempo Vitor Pereira cambia Joao Moutinho con James Rodriguez, Defour scala a fare la mezz'ala. Una scelta che si rivelerà sbagliata, poichè Defour viene espulso per doppia ammonizione causa un fallo da dietro sul tallone di un giocatore del Malaga. Rizzoli, dopo il grave errore nel primo tempo, prende una decisione corretta. A questo punto l'inerzia del match favorisce gli spagnoli. Anche se il possesso rimane nelle mani del Porto che hanno l'occasione di andare in gol con la spaccata di Jackson Martinez. I biancocelesti,però, hanno le occasioni migliori con Isco e Saviola. Se i cambi di Pereira non si rivelano azzeccati, lo stesso non si può dire per il collega Pellegrini. Al 73' fuori uno spento Baptista, anonima la sua prova, per Roque Santa Cruz. Ed è proprio quest'ultimo a raddoppiare colpendo di testa su un calcio d'angolo di Isco, sovrastato nell'occasione Otamendi. All'80' annullato, giustamente, il gol a Maicon.
Stappate le bottiglie, versate il vino, alzate i calici. Il Màlaga è ai quarti.
TABELLINO
Malaga (4-4-2): Willy; Gamez, Demichelis, Wellington, Antunes; Joaquin(88' Camacho), Iturra, Toulalan, Isco; Baptista (73' Santa Cruz), Saviola(78' Piazon).
Fc Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Mangala, Otamendi, Alex Sandro (68' Atsu); Moutinho(46' J.Rodriguez), Fernando, Lucho; Varela(58' Maicon), Martinez, Defour.
Marcatori: 43' Isco, 77' Santa Cruz (Malaga)
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