sabato 18 maggio 2013

EUROPEI U17: L’Italia perde ai rigori. Russia Campione d’Europa U17.



Si conclude con una sconfitta ai rigori in finale l’avventura europea dell’Italia U17 che torna a casa a testa alta e con la consapevolezza di avere un gruppo di ottimi elementi e dai grandi margini di miglioramento e la sicurezza di poter fare bene anche ai prossimi Mondiali di Dubai.

Formazioni

ITALIA U17: Scuffet; Calabria, Sciacca, Capradossi, Dimarco; Tutino (67' Di Molfetta), Palazzi, Pugliese, Steffé (80+1' Parigini); Cerri (C), Vido (63' Bonazzoli).
A disp.: Audero, Lomolino, Calabresi, Tibolla.
All.: Zoratto.

RUSSIA U17: Mitryushkin (C); Parshikov, Likhachev, Khodzhaniyazov, Yakuba; Golovin (62' Buranov), Makarov S., Barinov; Zhemaletdinov (41' Makarov A.), Sheydaev, Zuev (49' Gasilin).
A disp.: Kuznetsov, Nikolaesh, Rudkovski, Dovbnya.
All.: Khomukha.

Sequenza calci di rigore: 1° Di Molfetta (Italia U17) parato, 2° Sheydaev (Russia U17) gol, 3° Cerri (Italia U17) gol, 4° Khodzhaniyazov (Russia U17) gol, 5° Sciacca (Italia U17) parato, 6° Parshikov (Russia U17) parato, 7° Capradossi (Italia U17) gol, 8° Buranov (Russia U17) gol, 9° Dimarco (Italia U17), 10° Gasilin (Russia U17) parato. Oltranza: 11° Parigini (Italia U17) gol, 12° Makarov A. (Russia U17) gol, 13° Palazzi (Italia U17) parato, 14° Makarov S. (Russia U17) gol.

Nonostante un’ottima partita da parte degli azzurrini di Zoratto, che hanno dominato la Russia nel corso di tutta la partita, la Russia si aggiudica il titolo di campione d’Europa.
L’Italia ha mantenuto le redini del gioco per l’intero match spesso costringendo i russi a rintanarsi nella propria metà campo  e in più occasioni si è fatta viva dalla parti del portiere russo Mitryushkin senza però riuscire a trafiggerlo. Sin dai primi minuti si è capito quale era la squadra migliore in campo, un po’ di imprecisione sotto porta ha però fatto si che i russi potessero arrivare ai fatali calci di rigore, che come sempre sono una lotteria in cui può accadere di tutto.
Il CT Zoratto può essere orgoglioso dei propri ragazzi che si sono distinti per l’ottimo torneo disputato. Molti ragazzi si sono messi in evidenza in questa competizione a partire dal portierone dell’Udinese Scuffet, passando per l’intera difesa, sempre titolare composta da Calabria, Sciacca, Capradossi e Dimarco una vera spina nel fianco sulla fascia sinistra. A centrocampo non possiamo non citare la coppia Palazzi, Pugliese qualità e quantità per questi due ragazzi che hanno disputato di essere dei centrocampisti completi abili sia in fase difensiva e sia in fase offensiva. Sulle fasce si sono alternati i vari Tutino, Tibolla, Parigini, Piu e Steffè giocando tutti delle ottime partite e in alcune occasioni diventando anche decisivi per le vittorie ottenute nel girone e in semifinale. In attacco, forse sono mancate le reti dei nostri bomber che hanno un po’ sprecato davanti ai portieri avversari, ma hanno lavorato molto per la squadra e hanno tutti grandi margini di miglioramento a partire dal capitano Cerri fino ad arrivare al milanista Vido.
Non vediamo l’ora di vedere questa nazionale impegnata ai prossimi Mondiali di categoria che si svolgeranno a Dubai che si disputeranno nei prossimi mesi di ottobre e novembre.

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