La delusione di Zalayeta |
Dopo lo 0-1 dell'andata il Penarol era chiamato al pronto riscatto contro il Velez del tigre Gareca che quest'anno, come non mai, sembra aver accantonato il campionato per dedicarsi finalmente alla tanto sospirata Libertadores il sogno proibito di molti tifosi del club in questi ultimi anni.
In effetti i risultati sembrano evidenziare questa caratteristica, ma andiamo con ordine.
La partita dell'Amalfitani è tutt'altro che facile per i padroni di casa tanto che sono costretti a rimontare un gol causato da un rigore inesistente (era si fallo di mano ma fuori area) dato contro un comunque ingenuo (nell'occasione) Gino Peruzzi.
L'esperto Estoyanoff dal dischetto fredda Seba Sosa, l'ex di lusso della partita e grande protagonista due anni fa della quasi vincente cavalcata del team aurinegro in Libertadores (persero col Santos una finale comunque emozionante).
Ma il Fortìn non è squadra molle anzi trova il pareggio 5 minuti dopo grazie ad una punizione di Seba Dominguez che finisce per beffare Enrique Bologna.
Le emozioni però non finiscono qui: il Velez perde il cecchino Ferreyra (semestre per adesso da dimenticare causa infortuni per il bomber argentino) e Gareca lo sostituisce con Rescaldani ma la sostanza non cambia; i padroni di casa spingono per tutta la ripresa trovando un rigore al minuto 74 che Federico Insua trasforma. Due minuti dopo il Fortìn realizza la segnatura della sicurezza con il colombiano Copete.
Il Velez vola in testa alla classifica con 9 punti mentre il Penarol con questa doppia sconfitta perde il primato e si vede raggiunto al secondo posto dall'Emelec, a questo punto le speranze di qualificazione da parte degli aurinegros dipendono dallo scontro diretto in Ecuador il 2 Aprile.
VELEZ 3:1 PEÑAROL
Stadio: Estadio José Amalfitani de Buenos Aires. Terna arbitrale: Leandro Vuaden, Emerson De Carvalho e Alessandro Rocha (Brasile).
VELEZ SARSFIELD: Sebastián Sosa, Gino Peruzzi, Fabián Cubero, Sebastián Domínguez, Emiliano Papa, Iván Bella, Lucas Romero, Leandro Desábato (82′ Franco Razzotti), Federico Insúa (83′ Federico Freire), Jonathan Copete, Facundo Ferreyra (41′ Ezequiel Rescaldani). Tecnico: Ricardo Gareca. Panchina: Germán Montoya, Juan Sabia, Ignacio Sills, Brian Ferreira.
PEÑAROL: Enrique Bologna, Alejandro González, Damián Macaluso, Darío Rodríguez (69′ Carlos Valdez), Aureliano Torres; Sebastián Piriz, Sebastián Cristóforo (70′ Marcel Novick), Matías Aguirregaray, Ignacio Nicolini (81′ Juan Manuel Olivera), Fabián Estoyanoff, Marcelo Zalayeta. Tecnico: Jorge Da Silva. Panchina: Danilo Lerda, Baltasar Silva, Antonio Pacheco, Carlos Núñez.
Reti: 24′ Fabián Estoyanoff (P), 29′ Sebastián Domínguez (VS), 74′ Federico Insúa (VS), 76′ Jonathan Copete (VS).
Ammoniti: 13′ Iván Bella (VS), 36′ Matías Aguirregaray (P), 42′ Leandro Desábato (VS), 55′ Aureliano Torres (P).
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