San Jose Earthquakes e Chivas USA trovano due vittorie importantissime grazie, anche, alle reti dei loro gioielli Wondolowski e Agudelo. Cadono NY Red Bulls e Dallas. Prima rete in campionato per Magic Wondo, l'anno scorso ne fece 27.
Chivas USA - Dallas FC 3-1
Altra delusione per il presidente del Chivas all'Home Depot Center. Ma non sul campo, sugli spalti. La squadra si riscatta dopo la pesante sconfitta contro il Columbus Crew con una vittoria ma gli spettatori calano ancora, solo 6.800 per una squadra che potrebbe ben presto uscire dalla Major League Soccer. Una società fondata dal presidente del Chivas Guadalajara con l'obiettivo di utilizzare quasi solamente giocatori sudamericani o di origine. Non un gran successo in questi ultimi anni. Venendo alla partita, giocata sotto il bel sole californiano, il Dallas mette in campo tutta la sua potenza con Ferreira, Castillo (talento del 92) e il bomber prelevato dai NY Red Bull Cooper, 18 goal nella scorsa stagione. I texani devono fare a meno di Shea passato allo Stoke City a gennaio. Il Chivas risponde con Juan Agudelo e un insolito 3-2-3-2, con 3 trequartisti dietro a due punte. Bastano 12 secondi per vedere la prima occasione, Cooper (DAL) scatta sul filo del fuorigioco, arriva in posizione defilata davanti al portiere, e il suo tiro viene neutralizzato. Ancora Dallas pericoloso al 30': Castillo scarica per Ferreira sul centro-sinistra, destro al volo che viene salvato dal portiere avversario. Sul ribaltamento di fronte Agudelo innesca Courtois verso l'area di rigore, Castillo arriva come un fulmine e fa un intervento miracoloso, ancor di più non essendo difensore. Si chiude un primo tempo piuttosto noioso.
Il secondo tempo, invece, è decisamente frizzante perchè in 45 minuti vedremo ben 4 reti. Ad aprire le danze è David Ferreira al 55': ne salta due sulla fascia, entra in area di rigore e gela l'Home Depot Center con un destro di precisione millimetrica. 0-1 Dallas! Al 59' ancora i texani pericolosissimi, su calcio d'angolo colpiscono in pieno il palo. Minuto 67, la partita cambia: ottimo il movimento senza palla degli attaccanti del Chivas che liberano Agudelo ad un 1 contro due, gli arriva palla, stop al volo, "Ronaldo chop" verso sinistra dopodiché fulmina il portiere con un sinistro preciso. Classe 1992, nazionale americano dal 2010, mica pizza e fichi ragazzi. 1-1. Si porta in vantaggio il Chivas al 75', pasticca in difesa Dallas, Minda li punisce senza pietà portando sul 2-1 la squadra di casa. Al 93' c'è tempo anche per il terzo goal: contropiede dopo un corner, 3 contro 1, Mejìa scarica a Giovani Casillas che sigla la sua prima rete nella MLS, classe 1994. Finisce così, con un Chivas che trova una vittoria rigenerante in vista del Derby di Los Angeles contro i Galaxy.
Tabellino:
Chivas USA: Kennedy (C); De Luna, Burling, Velazquez, Vilchez; Minda, Bolaños(Casillas 64'), Mejia, Courtois(Avilà 57'); Agudelo, Bowen(Correa 45').
Dallas: Fernandez, Michel, John, Hedges, Loyd, Jacobson, Warshaw(Watson 45'), Ferreira, Castillo(Benitez 68'), Jackson, Cooper(Hassli 74').
San Jose Earthquakes - New York Red Bulls 2-1
San Jose, la squadra che ha fatto più punti la passata stagione, vuole riscattarsi dopo la brutta sconfitta della prima giornata contro il Real Salt Lake. Partita definita "MLS Game of the week". Un pubblico caldo accoglie le due squadre nel rettangolo di gioco della struttura, oggettivamente la più brutta del campionato. Da una parte Wondolowski, capocannoniere del 2012, dall'altra Henry e Cahill. Appena 7 minuti ed è Fucito ad avere un'occasione d'oro, anzichè tirare cerca il passaggio e viene murato. Sul conseguente angolo, sventato dai difensori dei Red Bulls, Salinas ributta dentro e da 1 metro Fucito sbaglia un goal facilissimo. Al 15' Henry prova un tocco morbido dentro, colpisce di testa un difensore degli Earthquakes, la palla arriva ad Alexander che punisce San Jose al primo tiro in porta, 0-1 Red Bulls.
All'80' il risultato è ancora 0-1, i Red Bulls ci credono, forse troppo convinti. Infatti, all'82', arriva il pareggio: gran filtrante del veterano Corrales, cross al puntino di Cronin e colpo di testa vincente di Adam Jahn, 1-1. Gli Earthquakes si buttano in avanti nei minuti finali, tentano in tutti i modi di vincerla. All'89' fallo di mano in area di rigore e penalty in favore dei californiani. Sul dischetto va Wondolowski, parato! Attenzione, rigore da ribattere. Attimi di tensione. Va ancora Chris Wondolowski che questa volta non sbaglia e va a caricare i suoi tifosi, come dire, diteglielo a quelli la che noi abbiamo il mare e voi il freddo e la neve! Importante vittoria di San Jose, che vuole ripetersi dopo un 2012 fantastico dove sono stati la squadra migliore del campionato.
Tabellino:
San Jose Earthquakes: Busch, Harden, Bernardez, Hernandez, Morrow, Salinas(Garza 70'), Cronin, Baca(Jahn 66'), Corrales, Wondolowski, Fucito(Cato 77').
New York RB: Robles, Barklage, Olave, Pearce, Miller(Moreno 89'), Steele(Izquierdo 69'), Cahill, McCarty, Alexander(Kimura 87'), Henry, Espindola.
Finisce così il games week 2 della MLS 2013:
Toronto - Sporting Kansas City 2-1
DC United - Real Salt Lake 1-0
Chicago - New England 0-1
Vancouver - Columbus 2-1
Portland - Montréal 1-2
Colorado - Philadelphia 1-2
Chivas - Dallas 3-1
San Jose - New York 2-1
Riposano Seattle, Houston e LA Galaxy in vista degli impegni internazionali.
Nella Western Conference primi in classifica Vancouver Whitecaps con 6 punti su 6, possono raggiungerli i Galaxy che ne hanno 3 con una partita in meno. Nella Eastern primi in classifica Montréal Impact con 6 punti, Houston può eguagliarli vincendo la partita da recuperare.
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