| Jonathas segna il gol vittoria (larepubblica.it) |
(a cura di Andrea Bracco) - Inutile girarci intorno: a Torino non si doveva giocare. La neve ed il campo impraticabile nonostante l'ottimo drenaggio dell'Olimpico falsano una gara che sulla carta poteva rivelarsi avvincente e ricca di emozioni. Invece Tagliavento, di fatto, rovina un match tra due squadre chiamate a vincere per forza per continuare a tenersi al passo delle dirette avversarie. E poco importa se gli obiettivi sono completamente diversi, perchè tre punti - ieri sera - pesavano come un macigno.
E alla fine un match del genere te lo decide un episodio, nato da un'azione caparbia innescata da Cerci che D'Ambrosio sfrutta per procurarsi l'angolo che diventerà quello decisivo. Palla in mezzo pennellata dal neo convocato azzurro e Jonathas, appena entrato, di piatto destro gela Marchetti. Il resto è un contorno bianco ad una gara giocata in maniera volenterosa da entrambe le squadre. Volitivo ma per nulla incisivo davanti il Toro, timida ma sfortunata la Lazio. Che in avvio sfiora il gol in un paio di occasioni di cui una clamorosa con Cana che di testa centra il palo, e poi si spegne con l'avanzare dei padroni di casa guidati da Brighi e Gazzi davvero in serata. Al quarto d'ora Ciani compie due interventi inutili su Barreto - le uniche impennate del brasiliano nella serata - e si fa cacciare da Tagliavento per doppio giallo. Il Toro sale, ma non conclude, mentre Petkovic (che grande stratega!) arretra il baricentro dei suoi ma non cambia, scalando Lulic in difesa e spostando Radu in mezzo alla retroguardia con Cana. Ma non succede nulla fino all'episodio del gol; da una parte Kozak è isolato, dall'altra le punte granata si marcano da sole.
E allora via, Ventura mette la batteria pesante a sua disposizione in panca con Birsa al posto del solito evanescente Santana, e Bianchi con Jonathas a sportellare con la difesa laziale al posto di Barreto e Meeggiorini. L'episodio arriva dopo la metà della ripresa: Jonathas e Biava, appena entrati, si avventano sull'angolo di Cerci ma l'ex bresciano ha la meglio e fredda Marchetti, che oltre al danno subisce anche cori pesanti da parte della curva Maratona per un passato non molto esaltante a livello di comportamento verso la tifoseria. Petkovic perde, ma non può essere insoddisfatto perchè senza Klose e Dias, e con Biava e Ledesma part time, di meglio non si poteva fare. Ventura gongola: il suo toro è praticamente salvo e la fortuna, per una volta, sorride ai granata.
TABELLINO
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| (soccerway.com) |
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