amauri festeggia la tripletta (larepubblica.it) |
(a cura di Andrea Bracco) - Il Torino gioca settantacinque minuti di bel calcio, ma le partite ne durano novanta. E' questa la sintesi del clamoroso 4-1 tra Parma e Torino, due squadre che fino alla vigilia viaggiavano di pari passo in classifica e arrivavano da un periodo scialbo fatto di qualche punticino qua e là, senza infamia nè lode. Ma il finale strepitoso del PArma permette ai ducali di ipotecare la salvezza, trascinato dalla gran vena realizzativa di Amauri e dalla classe di Nicola Sansone. Insomma, se da una parte l'attacco funziona che è un piacere, non si può dire lo stesso del reparto offensivo schierato da Ventura che trova nel solo Birsa un esterno ispirato e ficcante.
Inizia meglio la formazione di casa. Al 4' dribbling pericoloso di
Gillet che stava per concedere la palla del vantaggio a Biabiany, grosso
rischio per il portiere del Torino. Al 7' tiro senza pretese di Angelo
Ogbonna dalla lunga distanza. La sfera si spegne sul fondo del campo. Al
9' primo squillo del Torino con Bianchi che stacca di testa sugli
sviluppi di questo calcio di punizione. Palla alta e laterale rispetto
alla porta di Mirante. Al 15' tunnel di Amauri su Glik, poi prova la
conclusione di punta da posizione angolata ma mette a lato.
Il Parma cerca impostare ora ma il Torino è ben organizzato.
Partita senza ma pause ma con pochi tiri in porta. Al 22' da posizione
angolatissima Santana prova la gran botta col il destro che finisce di
pochissimo alto sopra la traversa. Occasione per gli ospiti. Poco dopo
Parolo prova la girata su assist di Amauri ma la conclusione si spegne
sull'esterno della rete. Al 27' conclusione sopra la traversa per Rosi
sugli sviluppi del corner. Il Parma ci crede e insiste. Si gioca
prevalentemente a centrocampo. I tiri effettuati da entrambe le
formazioni non hanno mai impeganto Mirante e Gillet.
Al 34' episodio dubbio in area del Parma.
Bianchi reclama rigore per una trattenuta di Benalouane. Al 36'
contropiede del Torino con Bianchi che dalla parte destra dell'area
lascia partire una conclusione centrale bloccata da Mirante. Al 40'
grande occasione per il Parma sugli sviluppi di un corner: il cross di
Marchionni viene leggermente deviato favorendo l'inserimento di
Lucarelli che non è abbastanza lesto per la deviazione a porta vuota a
due passi dalla linea. Poco dopo Parolo da sinistra, torre di
Marchionni, rovesciata di Amauri e grande risposta di Gillet a mettere
in angolo. Sul corner successivo ancora Amauri salta di testa, ma Vives
salva tutto sulla linea. Il primo tempo finisce così.
Nella ripresa il Toro passa al primo affondo, con Santana che deposita in gol un'asisstenza al bacio del solito Birsa. Il vantaggio permette al Toro di giocare di rimessa, ma Birsa e Bianchi mancano clamorosamente il raddoppio (sfortunato lo sloveno che di sinistro coglie un palo incredibile) un po' per iella e un po' per merito dei riflessi di un grande Mirante.
Il Parma ci mette l'orgoglio e ribalta il match. Al
33' ci pensa Amauri a zittire i fischi dei propri tifosi: sul cross
tagliato di Palladino l'attaccante italo-brasiliano approfitta del fatto che Ogbonna è a terra infortunato e di sinistro batte Gillet. Poco dopo contropiede del Parma che
passa avanti con Nicola Sansone, bravo a fermare un'idiozia difensiva di Salvatore Masiello in versione Messi. L'attaccante ducale recupera palla su
errore di Masiello, salta Glik al limite dell'area e con il destro
lascia partire un tiro preciso che si infila nell'angolino sinistro di
Gillet.
Non finisce qui e il Parma cala il tris.
Al 40' dimostrazione di potenza da parte di Amauri che si trascina
dietro 3 difensori granata per 20 metri e poi trafigge Gillet. E' 3 a 1
in pochi minuti. Il Toro va in confusione, ha subito tre gol in meno di
10 minuti ed ora non riesce a reagire. Nel finale c'è spazio per la
tripletta di Amauri: Sansone mette al centro per Amauri che solissimo in
area spiezza Gillet con il piattone, tutto molto semplice per la
squadra di Donadoni. E' 4 a 1. E' il gol vittoria, che proietta il Parma a quota 35 e relega il Torino al quint'ultimo posto. La distanza sul Siena si riduce a otto lunghezze, ma il calendario rimanente favorisce i toscani appannaggio dei granata. E l'incubo ricomincia.
TABELLINO
Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi
(72' Sansone), Marchionni, Valdes (46' Mesbah), Parolo, Gobbi; Biabiany
(54' Palladino), Amauri. A disp.: Pavarini, Bajza, Ampuero, MacEachen,
Morrone, Mesbah, Galloppa, Belfodil, Strasser, Palladino, Sansone,
Ninis. All.: Donadoni.
Torino (4-2-4): Gillet; D'Ambrosio, Glik, Ogbonna (Rodriguez
78'), Masiello; Brighi, Gazzi; Santana (69' Stevanovic), Bianchi, Birsa
(81' Barreto), Vives. A disp.: Coppola, Basha, Di Cesare, Caceres,
Bakic, Menga, Darmian, Jonathas. All.: Ventura.
Marcatori: 55' Santana (T), 76' Amauri (P), 79' Sansone (P), 82' e 90' Amauri (P)
Ammoniti: Amauri, Benalouane (P)
Arbitro: Mariani
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