Lo Spartak è, forse, la squadra uscita nel complesso più rinforzata dalle trattative invernali: Bocchetti e Movsisyan partono dal primo minuto, mentre Waris e Vukojevic vanno in panchina. Dall'altra parte la risposta di Cherchesov, che dei volti nuovi manda in campo solo il finnico Ojala, mentre Kanu si siede in panchina (nemmeno in tribuna invece l'uruguaiano Facundo Piriz).
Movsisyan arrivò in Russia nel gennaio 2011, dal Randers |
La doppietta però non basta, serve rendere la giornata ancora più memorabile. Al 76' Movsisyan accelera, salta in velocità Ojala - esordio da dimenticare, per lui, invece - e fulmina in diagonale il povero ed incolpevole Godzyur. Serve solo per le statistiche la rete della bandiera del Terek, una punizione di Mauricio che sfrutta un errore di posizionamento di Pesjakov, mentre molto suggestiva è la standing ovation dello stadio proprio per Movsisyan, man of the match uscito all'82' e subito abbracciato da Karpin e compagni.
Spartak Mosca - Terek Grozny 3-1 (2-0)
Reti: Y.Movsisyan 2', Y.Movsisyan 29', Y.Movsisyan 76', Mauricio 78'
Ammoniti: K.Kallstrom, Rafael Carioca (S), D.Yatchenko, J.Ojala, R.Utsiev (T)
Spartak Mosca (4-2-3-1): S.Pesjakov; D.Kombarov, M.Suchy, S.Bocchetti, K.Kombarov; Rafael Carioca, K.Kallstrom (dal 67' O.Vukojevic); J.Jurado (dall'83' J.Ananidze), A.Dzyuba, Ari; Y.Movsisyan (dall'82' M.Waris). A disposizione: A.Dikan, E.Makeev, N.Pareja, P.Yakovlev. Allenatore: Valeri Karpin
Terek Grozny (4-2-3-1): Y.Godzyur; D.Yatchenko, M.Jiranek (dal 59' M.Komorowski), J.Ojala, R.Utsiev; Mauricio, Adilson; M.Rybus (dal 77' E.Ndouassel), O.Ivanov, I.Lebedenko (dal 57' Kanu); Ailton. A disposizione: A.Mezhiev, A.Ferreira, A.Katsaev, M.Mitrishev. Allenatore: Stanislav Cherchesov
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