domenica 10 marzo 2013

RUSSIAN PREMIER LEAGUE - Il CSKA non si ferma: Krylya Sovetov KO

Giocatori del CSKA nel prepartita
Tutto facile per il CSKA Mosca, che allo stadio Metalurg di Samara si sbarazza di un Krylya fin troppo catenacciaro e rinunciatario. Il 4-1-4-1 di Gadzhiev ha infatti messo in evidenza tutti i limiti della squadra, incapace di rendersi davvero pericolosa dalle parti di Akinfeev, chiamato ad un'ordinaria amministrazione e nulla più. Nonostante il pessimo campo, le qualità tecniche dei soldati sono risultate decisive: nonostante le assenze di Doumbia e Honda, infatti, Slutskiy ha potuto fare affidamento su Vagner Love e Musa, sostituti di assoluto livello e che farebbero comodo a qualunque squadra europea.

Dopo una serie di tiri facilmente controllati da due portieri, la prima palla goal nitida è per Dzagoev, che su punizione non trova la porta per una questione di centimetri. Il goal del vantaggio dei moscoviti arriva intorno alla mezz'ora: sugli sviluppi di un corner di Alan Dzagoev svetta più alto di tutti lo svedese Pontus Wernbloom, ex centrocampista di Goteborg ed AZ Alkmaar, che batte l'incolpevole Veremko, trovando il suo terzo goal in stagione.

Ben poco cambia nella ripresa, con Veremko costretto agli straordinari sin dopo appena cinque minuti, immolandosi su una conclusione da pochi passi di Dzagoev. Il Krylya non riesce a pungere, i moscoviti tengono in mano il pallino del gioco e trovano il raddoppio al 72', con Musa (nono goal in campionato in questa stagione) che riceve un pallone di Vagner Love e di potenza in diagonale sigla il goal del raddoppio. Troppo tardivi gli ingressi di Kornilenko e Portnyagin nelle Ali di Samara, incapaci di riaprire la gara. Inizia così con una sconfitta il Gadzhiev-bis sulla panchina del Krylya, mentre sorridono Slutskiy e tutti i tifosi dei soldati, che allungano, almeno per il momento, su Anzhi e Zenit.

Krylya Sovetov - CSKA Mosca 0-2 (0-1)

Reti: P.Wernbloom 38', A.Musa 72'
Ammoniti: S.Dragun, A.Amisulashvili, B.Angbwa (K)

Krylya Sovetov (4-1-4-1): S.Veremko; B.Teles, A.Amisulashvili, S.Joseph-Reinette, B.Angbwa; I.Taranov; P.Nemov (dal 63' A.Eliseev), R.Vorobjov (dal 77' I.Portnyagin), S.Dragun, R.Goreux (dal 73' S.Kornilenko); L.N.Caballero. A disposizione: D.Vavilin, A.Kontsedalov, V.Kuzmichev, E.Makhmudov. Allenatore: Gadzhi Gadzhiev

CSKA Mosca (4-2-3-1): I.Akinfeev; G.Schennikov, V.Berezutskiy, S.Ignashevich, Mario Fernandes; P.Wernbloom, R.Elm; A.Dzagoev, Vagner Love, Z.Tosic (dal 90'+1 D.Efremov); A.Musa. A disposizione: S.Chepchugov, A.Berezutskiy, K.Nababkin, P.Mamaev, E.Rahimic, K.Bazelyuk. Allenatore: Leonid Slustkiy

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