(Di Antonio Cupparo)
Nome completo: Gerson Fraga Vieira
Data di nascita: 4 ottobre 1992
Luogo di nascita: Porto Alegre
Squadra: Gremio
Ruolo: Difensore centrale
Misure: 180 cm x 77 kg
Il Brasile nella sua storia ha messo in mostra, e scusate il gioco di parole dei mostri sacri nel ruolo di difensori centrali, viene in mente "Pluto" Aldair, vero idolo della curva sud giallorossa della Roma, Thiago Silva ancora oggi tra i migliori al mondo, oltre a Lucio che anche se adesso sta finendo la carriera nel Sao Paulo, nell'Inter sopratutto è stato uno degli artefici del triplete del 2010. La nuova generazione si chiama Marquinhos acquisto azzeccatissimo della Roma, David Luiz colonna del Chelsea vincitore negli ultimi anni dell'Europa League e della Champions, e Dante anch'esso uno dei protagonisti del Bayern che si è aggiudicato la coppa dalle grandi orecchie. Oggi parliamo di un classe 92' ancora poco conosciuto agli addetti ai lavori ma che senza dubbio tra poco tempo farà parlare di sè, il nome in questione è Gerson Fraga Vieira, o semplicemente Gerson.
Un nome pesante in Brasile, che fa venire in mente uno dei centrocampisti più forti di sempre, quel Gerson Nunes de Oliveira che fece parte di quella fantastica squadra verdeoro del 70' guidata dal grande Pelè. Il Gerson che parliamo oggi come detto sopra è un classe 92' difensore centrale, cresciuto a Porto Alegre capitale del Rio Grande, dove è cresciuto sempre in una delle squadre più rappresentative della città insieme all'Internacional: il Gremio. Ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del club famoso per la stupenda maglietta a strisce celeste e nera, ma si è messo in mostra con le casacche delle selecao prima under 16, poi under 17 vincendo il sudamericano di categoria nel 2010 con in squadra gente come Coutinho, Dodò e sopratutto Neymar. Lui con la maglia numero tre è stato il leader della nazionale verdeoro, e la fascia da capitano al braccio, hanno di fatto evidenziato le qualità carismatiche del ragazzo.
Per adesso deve ancora esordire in prima squadra, come titolari il Gremio nel suo ruolo ha giocatori come Cris, difensore di esperienza che ha giocato per anni in Francia al Lione, e sopratutto quel Bressan, ventenne ormai in pianta stabile in prima squadra, che la Roma lo scorso inverno ci aveva fatto un pensierino nel mercato di riparazione. Ritornando a parlare di Gerson, mettiamo in evidenza le sue qualità migliori: la prima a cui balza gli occhi è la decisione nel tackle, il ragazzo sembra non avere paura del contatto fisico, ma sopratutto grazie ad una grande sicurezza riesce ad anticipare, anche a costo di non temporeggiare, l'avversario quando meno se lo aspetta. Nonostante l'altezza non sia elevata, di testa le prende tutte lui, merito molto dello slancio che sa dare sulle gambe in modo modo sciolto, e specialmente nell'area avversaria, con la quale ha già segnato reti importanti con la casacca verdeoro, è molto pericoloso. Tecnicamente può migliorare, ma sicuramente i piedi non sono il suo punto debole, che semmai è la concentrazione che in qualche frangente viene a mancare, questo dovuto sicuro all'esperienza che senz'altro accumurerà nel tempo. Sicuro parliamo di un ottimo investimento per il futuro, la materia è di prima qualità, va solo sgrezzata con la prima squadra e nelle partite che contano nel Brasileirao, e di certo non tarderanno ad arrivare.
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