domenica 12 maggio 2013
FA CUP - Wigan, la gioia più grande nella stagione più dolorosa.
(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
Chissà cosa avrà pensato David Whelan, presidente del Wigan ieri sera. Una carriera da giocatore stroncata troppo presto. I soldi dell'assicurazione investiti nel mondo immobiliare e commerciale e alla fine l'acquisto della società di Greater Manchester.
Davide batte Golia. Una storia che spesso si è ripetuta nel tempo. Allo stadio di Wembley, esaurito per l'occasione, è andata in scena la finale di Fa Cup, la più antica competizione calcistica. Un trofeo ambito e sentitissimo al di là della Manica. HIGHLIGHTS MAN.CITY-WIGAN 0-1 FA CUP
ANALISI TATTICA
Roberto Martinez dispone i Latics con in attacco il duo Mcmanaman-Konè e il numero 10 Maloney ad inventare alle loro spalle. Mancini invece si affida alla coppia argentina Aguero-Tevez e opta per un classico 442 con ai lati Nasri e Silva. In difesa i soliti noti.
IL MATCH
Sono due punizioni a svegliare un match equilibrato. Prima Rodwell, entrato al posto di Tevez, colpisce di testa su un cross da punizione laterale. Dopo Maloney invece colpisce la parte superiore della traversa, sempre su calcio piazzato da posizione defilata. All'83 l'episodio che cambia volto alla partita: Zabaleta viene espulso per somma di ammonizioni, entrata durissima su Mcmanaman.
Ma quando il match sembra avviato ai rigori è un colpo di testa del londinese Ben Watson, centrocampista subentrato dieci minuti prima a Jordi Gomez, a decidere la partita su cross da calcio d'angolo di Maloney.
CONSIDERAZIONI FINALI
Callum Mcmanaman è il mattatore della partita. Eletto migliore in campo sia dagli spettatori che da SkySports. Pressa, corre, si danna l'anima. Non rinuncia alla qualità, al dribbling e alle conclusioni. Si sbatte da solo contro l'intera difesa del City.
Il Wigan conquista la sua prima FA Cup della storia del club. Nonostante la squadra di Martinez, un signor allenatore, è in bilico per la retrocessione in Championship vicinissima ma non ancora data per scontata. Mancini perde l'ennesimo trofeo della stagione, un vero flop. Fuori dalla Champions, arrivato secondo in campionato e sconfitto dal Wigan in Coppa. Il futuro dell'allenatore è sempre più lontano da Manchester. Un Manchester che nonostante le ingenti spese degli ultimi anni ha conquistato poco, rispetto a quanto ci si aspettava.
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