Appena un anno fa Vicenza-Empoli valeva la sopravvivenza, un drammatico play out che premiò i toscani a scapito dei vicentini che però con il ripescaggio si sono ritrovati nuovamente in cadetteria.
Quest'anno la situazione è diversa: i vicentini sono nuovamente invischiati nella bassa classifica mentre gli empolesi sperano di fare i play off per giocarsi la Serie A.
Potremmo dire che entrambe le squadre godono di motivazioni importanti e che in questi case le differenze tecniche e di classifica valgono poco, ma oggi no.
I padroni di casa, al Menti, iniziano bene ma al primo gol degli ospiti crollano, si sciolgono come neve al sole ed in pochi minuti incassano gol in rapida successione, con il pover Bremec che può solo guardare i palloni entrare da ogni parte; la successione nel minutaggio è incredibile: segna Tavano al 24esimo, raddoppia Tonelli al 28esimo, triplica Maccarone al 29esimo, quarto sigillo al 34esimo di Tavano e quinta marcatura di Maccarone al 36esimo.
La situazione è drammatica per il Vicenza che al 45esimo segna il gol della bandiera con Rigoni, ma nella ripresa deve tenere conto alla furia dei tifosi che prima iniziano a contestare, poi al 52esimo, alcuni di essi aprono la recinzione e provano ad entrare in campo.
La partita viene sospesa per diversi minuti fino a quando la situazione si placa e l'arbitro Giancola riprende l'incontro, che da lì in poi scivolerà verso la fine con pochi sussulti.
L'Empoli, anche grazie al gol di Carcuro contro il Livorno, può sperare di fare i play off, mentre il Vicenza ormai ha un piede e mezzo in Lega Pro.
TABELLINO
Vicenza (4-3-3): Bremec; Padalino, Martinelli, Gentili, Laczko; Ciaramitaro, Rigoni, Cinelli; Bojinov, Malonga, Giacomelli. A disp: Pinsoglio, Milanovic, Bellazzini, Castiglia, Di Matteo, Mustacchio, Tiribocchi. Allenatore: Dal Canto
Empoli (4-3-1-2): Bassi; Hisaj, Tonelli, Regini, Accardi; Moro, Valdifiori, Croce; Saponara; Tavano, Maccarone. Allenatore: Sarri. A disp: Pelagotti, Romeo, Gigliotti, Signorelli, Casoli, Pucciarelli, Mchelidze.
Arbitri: Giancola di Vasto, assistenti Longo e Chiocchi, quarto uomo Castrignanò.
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