domenica 9 giugno 2013

Europeo U21 - Olanda travolgente, ne fa 5 e stacca il pass per le semifinali


Seconda giornata del gruppo B che vede aprire Olanda e Russia, gli orange confermano lo stesso undici iniziale della sfida contro la Germania. La Russia vede l'arrivo di pedine importanti dalla nazionale maggiore come Dzagoev e  Smolov dalla nazionale maggiore che vengono subito schierati in campo, il primo come trequartista e il secondo come unica punta nel 4-4-1-1 messo su dal C.T. per bloccare il gioco olandese.




La partita inzia subito su una buona intensità di gioco con gli arancioni che attaccano sfruttando molto le qualità delle due ali, John e Wijnaldum, anche se la prima palla gol capita a Dzagoev che spreca chiudendo troppo il destro e mettendo la palla fuori. L'Olanda minuto dopo minuto prende in modo definitivo il pallino del gioco impedendo per tutti i restanti 45 minuti di creare qualcosa d'importante ai russi, anzi al 25° De Jong va vicinissimo al 1-0, ma è il palo a negargli la gioia della gol. Gol che arriva al 38° da una splendida azione di Wijnaldum che da fuori area trova l'angolino che batte Zabolotni.
Nella ripresa la Russia inizia in modo più aggressivo, ma a rovinare subito tutto è l'arbitro che al 49° espelle in modo ingiusto Chicheri per fallo su Maher, il fallo c'è, ma non è assolutamente da rosso. Al 53° traversa clamorosa di Maher che va vicinissimo al gol più bello del torneo, peccato che prenda, appunto, la traversa. La Russia si perde e l'Olanda sigla il 2-0 con De Jong bravo a sfruttare un cross dalla destra per battere Zabolotni. La Russia non demorde e riesce ad accorciare grazie al tapin di Cheryshev, dopo il palo di Dzagoev. La tenuta fisica dei russi cala notevolmente e l'Olanda infila gli avversari altre tre volte con John, Hoesen e Fer, in un match dominato per tutti i 90 minuti dagli orange che staccano meritatamente il pass delle semifinali candidandosi a tutti gli effetti per la vittoria finale dell'Europeo. Per la Russia l'avventura finisce qui, la sfortuna è stata tanto visto il girone che le è capitato, ma principalmente manca una vera e propria organizzazione di gioco e alcuni giocatori sono venuti a questi Europei senza aver fatto parte delle qualificazioni che ha reso ancora più difficile il lavoro.

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