COPA LIBERTADORES - Atletico che brivido!

(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
Che spavento nella notte per l'Atletico Mineiro di Ronaldinho. I messicani del Tijuana passano in vantaggio con un gol, stupendo, del solito Riascos che, in mezza sforbiciata, insacca alle spalle di Victor su assist di Ruiz. Sul finire del primo tempo i bianconeri trovano il pareggio grazie al tap-in del difensore Rever, su punizione calciata da Dinho, con la difesa messicana che sbaglia completamente il fuorigioco. Al minuto 69 il Tijuana si mangia, letteralmente, un contropiede ed il possibile vantaggio con Piceno che, servito da Fidel Martinez, solo davanti al portiere non riesce a spedire in rete facendosi parare il tiro da Victor. Dieci minuti dopo è Arce a scheggiare la traversa su calcio di punizione dal limite. Al terzo, dei quattro minuti di recupero, altra occasione d'oro per il Tijuana. Calcio di rigore che Riascos si fa parare da Victor! E' il portiere brasiliano il vero man of the match della partita. Troppe le occasioni sprecate dai messicani che meritavano, indubbiamente, il passaggio del turno per quanto fatto vedere sul campo.
ATLETICO MG - TIJUANA 1-1 HIGHLIGHTS

COPA LIBERTADORES - Tijuana ostacolo più duro del previsto, Garcilaso fine della favola.

(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
Si è concluso il quadro dell'andata dei quarti di finale di Copa Libertadores. Il Real Garcilaso viene battuto in casa per 3-1 dai colombiani del Santa Fè. Pareggio molto nervoso quello tra Newell's e Boca Juniors, nel derby tutto argentino. Il Fluminense riesce a non subire gol in casa contro i paraguaiani dell'Olimpia Asuncion mentre i messicani del Tijuana si dimostrano avversario ostico per i brasiliani dell'Atletico Mineiro.

COPA LIBERTADORES - IL QUADRO DEI QUARTI DI FINALE

(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
Derby argentino tra Boca Juniors e Newell's Old Boys. E' sicuramente questa la sfida che affascina di più ai quarti di finale. Una delle sorprese tra i peruviani del Real Garcilaso e Independiente Santa Fè colombiano, andrà alle semifinali. Le due brasiliane rimaste, Atletico Mineiro e Fluminense, hanno due compiti assai diversi. I bianconeri, capitanati da Ronaldinho, avranno una pratica abbastanza facile, dato il blasone dei brasiliani, contro i messicani del Tijuana in grado di eliminare un Palmeiras in crisi. Dall'altro lato, invece, la Fluminense se la dovrà vedere contro un Olimpia Asuncion assai temibile.

COPA LIBERTADORES - Incredibile tonfo casalingo del Palmeiras. Tijuana ai quarti!

(Articolo a cura di Demetrio Marrara)
PALMEIRAS-TIJUANA 1-2. La serata storta dei verdi brasiliani è tutta nella papera di Bruno che al 27' minuto regala il vantaggio ai messicani del Tijuana. Vantaggio nato grazie ad un tiro sporco e lisciato del bomber Riascos, Bruno, forse troppo sicuro di se, non riesce ad agguantare la palla che rotola lentamente inesorabile in porta. Al Palestra Italia, i verdi di Sao Paulo danno vita ad un'autentica battaglia. L'arbitro ha il suo bel da fare e a fine gara si conteranno sul tabellino ben 10 ammoniti ed un espulso, Aguilar, per somma di ammonizioni. Nel secondo tempo nonostante Gilson Kleina tenti di risollevare la partita inserendo Souza al posto di Wesley e Maikon Leite al posto di Charles, la partita la fanno i messicani. I quali trovano il raddoppio al minuto 52 con Arce che sulla respinta di un difensore calcia di destro al volo trovando un gran gol. Il Palmeiras accorcia le distanze con il rigore trasformato da Souza, assegnato dall'arbitro per un discutibile fallo di mano volontario di Arce. HIGHLIGHTS PALMEIRAS - TIJUANA 1-2

COPPA LIBERTADORES - Corinthians, che rivincita! Battuto il Tijuana (3-0), secondo posto più vicino

Foto: luizcore.com

(a cura di Andrea Bracco) - Troppo Corinthians per questo Tijuana. Dopo lo 0-1 subito la settimana scorsa in Messico il Timao di Tite scende in campo al Pacaembù con fame e voglia di rivincita. I paulisti, che alla vigilia avevano fatto sapere di sentire tantissimo l'appuntamento, giocano una partita pressochè perfetta, condìta da tre reti tutte davvero molto belle mettendo in mostra un potenziale offensivo davvero pazzesco.

A San Paolo finisce 3-0, Tite gongole e nel post partita rilancia le ambizioni della squadra: "Siamo i campioni in carica, abbiamo l'obbligo di arrivare fino in fondo". Chiaro, come chiare sono le condizioni che il Timao detta in campo fin dai primi minuti. Squadra corta, compatta, schierata con un 4-4-2 a rombo che esalta le capacità di Renato Augusto sistemato come vertice alto subito dietro a Pato e Guerrero, entrambi in serata strepitosa. Dall'altra parte il Tijuana di Mohamed è lontano parente della squadra audace che in casa non ha ancora perso una volta in tutto il 2013. Fidel Martinez gioca, ma a mezzo servizio causa una brutta botta alla caviglia rimediata in campionato, mentre Riascos è l'unico che pare dare un po' di verve all'attacco dei Diablos. Dietro si balla, complice anche l'atmosfera infuocata del Pacaembù che mette pressione agli ospiti tanto da risultare il vero dodicesimo uomo in campo.

PRIMERA MESSICO - Tigres ed Atlas in fuga, le grandi stentano

Tigres sempre a comando (foto:deportesterra.com)

(a cura di Andrea Bracco) - In Messico si è giocata la decima giornata di Primera Division che ha segnato la prima prova di fuga da parte di Tigres ed Atlas. Entrambe vittoriose, le due compagini contro ogni pronostico guidano la graduatoria una ad un punto dall'altra mentre la terza, l'America, viene stoppata sul pareggio e scivola a tre punti dal secondo posto.

La capolista Tigres vince 2-1 sul campo del fanalino di coda San Luis, unica squadra a non aver ancora smosso la casella delle vittorie, con una prova autoritaria e le reti dei suoi bomber Lobos e Luis Garcia, mancino con un passato nel Liverpool ed in Grecia oltre che nella nazionale delle Furie Rosse. Di Yasser Corona il gol del momentaneo 1-1, bello ma inutile. Al 2-1 esterno del Tigres risponde l'Atlas; il club di Guadalajara espugna il terribile campo del Toluca, trascinato da un'invenzione del fantasista cileno Rodrigo Millar dopo un match avaro di emozioni.